Ecco cinque cose della casa a cui molti non fanno caso, ma che bisognerebbe pulire almeno una volta ogni settimana, in quanto attraggono molti più batteri di quanto si possa pensare.
Gli oggetti domestici rappresentano un ambiente ideale per la proliferazione di batteri, funghi e virus, poiché vengono toccati di frequente e restano esposti a umidità, polvere e residui organici. La pulizia regolare non è solo una questione estetica, ma un’abitudine essenziale per mantenere la salute di chi vive in casa, riducendo il rischio di infezioni e allergie. Gli strumenti di uso quotidiano, come cellulari, maniglie e rubinetti, sono tra i principali vettori di contaminazione microbica. Il contatto continuo con mani non sempre pulite, unito a polvere e sporco, favorisce la crescita di microrganismi potenzialmente dannosi. In cucina, la combinazione di calore e residui organici crea condizioni ottimali per batteri come la Salmonella o l’Escherichia coli, che possono trovarsi anche su superfici apparentemente pulite. In bagno, invece, l’eccessiva umidità favorisce muffe e batteri su asciugamani, spazzolini e superfici di contatto.
Anche tessuti e arredi assorbono sporco invisibile: lenzuola, materassi, tappeti e tende possono ospitare acari e muffe, soprattutto in presenza di animali domestici o calzature usate in casa. È quindi indispensabile lavare questi materiali con regolarità, preferibilmente ad alte temperature. Le superfici più toccate dovrebbero essere igienizzate anche più volte a settimana, specialmente durante i periodi influenzali. Al contrario, zone meno frequentate come lampadari, mensole o davanzali richiedono una pulizia più saltuaria ma accurata. Mantenere un equilibrio tra pulizie quotidiane e interventi periodici consente di preservare l’igiene domestica e prevenire la diffusione dei batteri più comuni.
Pulizie domestiche: ecco le cinque cose che dovresti pulire ogni settimana
Umidità, vicinanza e/o contatto frequente con le mani o con altri alimenti od oggetti sporchi e vettori di batteri: sono queste le cause che rendono necessarie delle pulizie più ripetitive e vicine nel tempo. Nonostante queste cause siano facili da ricordare, però, alcuni oggetti vengono trascurati o, comunque, puliti meno spesso di quanto necessiterebbero. Un noto esperto di pulizie domestiche, e cioè Mattia de La Casa di Mattia, ne ha rivelati cinque, che andrebbero puliti ogni settimana.

Il primo è il telecomando, che tocchiamo spesso per cambiare canale o per alzare o abbassare il volume della televisione. E ancora, il filtro della lavastoviglie, se i lavaggi sono frequenti, così come i bidoni della spazzatura. Per lo stesso motivo dei telecomandi, poi, anche le maniglie delle porte dovrebbero essere pulite almeno una volta a settimana, se non anche più frequentemente. Infine, lo scarico della doccia, soprattutto se molte persone la usano spesso. Lavare con più frequenza questi oggetti e punti della casa, renderà indubbiamente più igienizzata e a prova di batterio la nostra casa.
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