L’itinerario per un weekend alternativo nelle Marche: alla scoperta della natura più selvaggia e dell’arte più sorprendente.
Le Marche rappresentano una delle regioni più suggestive e al tempo stesso meno battute d’Italia, ideali per un viaggio che unisca natura, arte, borghi storici e autenticità. La loro posizione, sospesa tra l’Appennino e il mare Adriatico, offre una straordinaria varietà di paesaggi, dalle montagne ai litorali sabbiosi, passando per colline coltivate e vallate verdeggianti. Questo equilibrio armonioso fa delle Marche una destinazione capace di sorprendere ogni tipo di viaggiatore, pur restando spesso ai margini dei circuiti turistici più affollati. Il patrimonio naturale è tra i più ricchi d’Italia. La Riviera del Conero, con le spiagge di Sirolo e Numana, alterna sabbia e scogliere, mentre i Monti Sibillini offrono panorami spettacolari e l’incredibile fioritura dei piani di Castelluccio. Le Grotte di Frasassi rivelano scenari sotterranei di rara bellezza, e la Gola della Rossa incanta per il suo valore naturalistico.
Anche i borghi collinari, come Cingoli, Gradara o Monteleone di Fermo, custodiscono atmosfere d’altri tempi e vedute che spaziano fino al mare. Sul piano artistico e culturale, la regione vanta Urbino, culla di Raffaello, dove il Palazzo Ducale rappresenta una delle vette del Rinascimento italiano. Castelli, rocche e antichi villaggi raccontano secoli di storia legati ai Montefeltro e ai Della Rovere, mentre musei e siti archeologici testimoniano la presenza di civiltà picene e romane. Visitare le Marche significa immergersi in un territorio autentico, dove la natura si fonde con la tradizione e la lentezza diventa un valore. I sentieri del Furlo, del Monte Nerone, del Lago di Pilato o del Passo del Lupo offrono esperienze escursionistiche uniche, mentre la gastronomia locale completa il viaggio con sapori genuini.
Marche: sei luoghi da visitare per un weekend meraviglioso
Tra i luoghi da vedere assolutamente nelle Marche, ce ne sono almeno sei che possono essere visitati nel corso di due giorni. Essi si trovano tra la provincia di Pesaro-Urbino e quella di Ancona, e fanno parte di un meraviglioso itinerario per un weekend di ottobre o novembre, ideato da Stefania Ferri e Fabio Ricciardi, i travel creator di @travelife.it. Il loro itinerario parte con le Marmitte dei Giganti, un canyon selvaggio, che si trova nei pressi di Fossombrone. Questo canyon è scavato nell’acqua, e proprio l’acqua ha creato un vero paradiso. Il canyon è da visitare con scarpe da trekking leggere, meglio se durante la prima mattinata. Dopodiché, il consiglio è quello di visitare Fossombrone e pranzare in zona, con un pranzo al sacco o in una trattoria locale.

Nel pomeriggio, si possono visitare anche le gole di Furlo, tra le acque cristalline e i loro stupendi punti panoramici. Dopo una breve escursione presso le gole di Furlo, i travel creator suggeriscono di trascorrere la parte finale della giornata a Urbino, con una passeggiata nel centro storico, la visita esterna al Palazzo Ducale e il tramonto da via Raffaello. Dopo una cena in una trattoria locale, durante la quale gli esperti suggeriscono di assaggiare la crescia sfogliata, un piatto tipico di Urbino, si può trascorrere la notte in un appartamento o in un albergo in questa città.
La seconda giornata
La seconda giornata è dedicata alla provincia di Ancona. Il quinto luogo che i travel creator suggeriscono di visitare è il Tempio del Valadier, al mattino. Questo rappresenta una delle meraviglie più sorprendenti delle Marche. Immerso tra le pareti rocciose della Gola di Frasassi, questo elegante edificio neoclassico, incastonato all’interno di una grotta naturale, regala un’atmosfera sospesa e quasi mistica. La salita che conduce al tempio, di circa venti minuti a piedi, è breve ma molto suggestiva, ideale nelle prime ore del mattino, quando la luce filtra dolcemente tra le rocce e il silenzio del luogo amplifica il senso di meraviglia.
Poco distante si trova un altro spettacolo naturale di straordinaria bellezza: le Grotte di Frasassi, uno dei complessi carsici più estesi e affascinanti d’Europa. Qui la visita guidata, della durata di circa un’ora e mezza, conduce tra ambienti immensi, concrezioni millenarie e sale sotterranee che lasciano senza fiato. Le stalattiti e stalagmiti creano forme che sembrano scolpite da un artista invisibile, mentre l’illuminazione accentua i riflessi e le sfumature delle rocce. Questo itinerario coglie il meglio delle Marche selvagge: dalla natura più incontaminata all’arte più sincera, per due giorni a dir poco indimenticabili.
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