Un Istituto pubblico di assistenza e beneficenza (I.P.A.B.) dell’Emilia-Romagna ha recentemente indetto un concorso pubblico, finalizzato all’assunzione di un istruttore amministrativo. Ecco tutti i dettagli da conoscere.
Al via un nuovo concorso pubblico, finalizzato all’assunzione di un istruttore amministrativo / contabile a tempo pieno e indeterminato. Tale posizione professionale è individuata nell’area degli Istruttori del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro – Comparto Funzioni Locali, con posizione economica equivalente all’ex categoria C. A indire questo concorso è stato l’Istituto Emilio Biazzi di Castelvetro Piacentino, comune della provincia di Piacenza. Lo stipendio lordo mensile, previsto per tale posizione, è di circa 1.800 euro, e cioè circa 1.400 euro netti. A tale stipendio, si aggiunge anche la corresponsione della tredicesima mensilità e di altre indennità previste dal CCNL. Il profilo di Istruttore Amministrativo Contabile agisce con autonomia operativa, nel rispetto delle norme vigenti, e si occupa di pratiche amministrative e contabili, curando l’istruttoria degli atti, l’elaborazione dei dati e la gestione del bilancio.
Gestisce la ragioneria, le fatturazioni e la riscossione dei crediti, supporta l’organo di revisione contabile e mantiene i rapporti con la Tesoreria. Garantisce la corretta tenuta dei libri contabili, la predisposizione delle dichiarazioni fiscali e la conservazione degli atti amministrativi. Partecipa all’analisi dei dati e alla valutazione della spesa, fornendo supporto ai diversi servizi interni. Sono richieste precisione, buone capacità relazionali e di lavoro in gruppo, oltre a competenze informatiche, conoscenza della lingua inglese e predisposizione al problem solving. Il titolo di studio necessario è un diploma tecnico-commerciale quinquennale, come ragioniere o perito commerciale, o una laurea in economia considerata assorbente. Sono validi anche i titoli equipollenti riconosciuti secondo la normativa del MIUR. La figura potrà essere impiegata in mansioni equivalenti all’interno della stessa area professionale.
I requisiti generali per partecipare
Tra i requisiti generali richiesti per l’ammissione al concorso figurano la cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell’Unione Europea, estesa anche ai cittadini di Paesi extra UE con permesso di soggiorno di lungo periodo o status di rifugiato o protezione sussidiaria. È inoltre necessario aver compiuto la maggiore età, godere dei diritti civili e politici e possedere una piena idoneità psico-fisica alle mansioni previste, accertata dal medico competente secondo il D. Lgs. 81/2008. Tale verifica è vincolante per la stipula del contratto, anche per gli appartenenti alle categorie protette, purché le loro condizioni non siano incompatibili con le funzioni da svolgere.
Sono richieste la regolarità rispetto agli obblighi di leva per i candidati di sesso maschile nati entro il 1985 e l’assenza di precedenti risoluzioni di impiego o condanne penali che impediscano l’accesso alla pubblica amministrazione. Chi abbia procedimenti penali in corso deve dichiararli in sede di candidatura. È inoltre necessaria un’adeguata conoscenza della lingua italiana, nonché competenze di base in informatica e nella lingua inglese. Infine, la cecità è considerata causa di inidoneità, poiché impedisce lo svolgimento delle specifiche funzioni del profilo richiesto.
Concorso in Emilia-Romagna: perché scegliere la provincia di Piacenza
Vivere nella provincia di Piacenza significa scegliere un territorio che unisce qualità della vita, efficienza dei servizi e un ambiente naturale variegato tra pianura e collina. La zona offre un equilibrio tra tranquillità e opportunità, grazie alla vicinanza con città come Milano e Parma, senza rinunciare al ritmo rilassato tipico dei borghi emiliani. La provincia è conosciuta per la rete di borghi storici, i trasporti funzionali e un tessuto sociale vivace, sostenuto da numerose iniziative culturali. Pur presentando un costo della vita leggermente superiore alla media, offre sicurezza, spazi verdi, scuole organizzate e buone occasioni lavorative nei settori agroalimentare, meccanico e logistico.

Nel cuore di questo territorio si trova Castelvetro Piacentino, piccolo comune di meno di 5.500 abitanti. Situato in pianura, tra il Po e l’Adda, gode di un clima tipicamente padano e di una posizione strategica tra Piacenza e Cremona. Il paese mantiene una popolazione stabile, arricchita dalla presenza di residenti stranieri che contribuiscono alla vitalità sociale. Negli ultimi anni ha investito nella riqualificazione urbana e scolastica, nella sostenibilità ambientale e negli spazi pubblici. Offre servizi scolastici e sportivi efficienti, una vivace vita associativa e un forte legame con la tradizione gastronomica e le sagre locali. Castelvetro rappresenta così un perfetto equilibrio tra benessere quotidiano, dimensione umana e collegamenti rapidi con i principali centri urbani.
I dettagli sulla selezione
Il concorso prevede due prove d’esame: una scritta e una orale, entrambe gestite da una Commissione esaminatrice composta da tre membri e, se necessario, integrata da esperti per inglese e informatica. Tutte le comunicazioni ai candidati avverranno tramite il Portale InPA e il sito ufficiale dell’Istituto Emilio Biazzi, con valore di notifica. La prova scritta, valutata fino a 30 punti, consisterà in quesiti a risposta sintetica o multipla riguardanti il diritto amministrativo e contabile, la normativa delle II.PP.A.B., la gestione del bilancio, il codice dei contratti pubblici, il Codice dell’Amministrazione digitale, la privacy, la trasparenza, la sicurezza sul lavoro e la conoscenza di lingua inglese e strumenti informatici. È vietato l’uso di testi, dispositivi elettronici o appunti. Solo chi otterrà almeno 21/30 potrà accedere alla fase orale.
La prova orale, anch’essa da 30 punti, verterà sulle stesse materie e comprenderà colloqui pratici e situazionali per valutare competenze tecniche e relazionali. Saranno inoltre accertate le conoscenze informatiche di base (Word, Excel, posta elettronica, Internet) e la lingua inglese. Entrambe le prove si intendono superate con una valutazione complessiva minima di 42/60. Tra i criteri di valutazione figurano la completezza delle risposte, la capacità di sintesi, la padronanza normativa e il problem solving. Gli aspiranti dovranno presentare la domanda di ammissione entro le ore 23:59 del 31 ottobre 2025 esclusivamente tramite il Portale InPA, dove si possono trovare anche altre offerte di lavoro. L’accesso avverrà previa registrazione e autenticazione tramite SPID, CIE, CNS o IDAS.