Italiano assaggia la pizza napoletana in Kosovo e mostra tutti i prezzi: “È proprio quella”

Un turista italiano mangia la pizza napoletana in Kosovo e poi rivela com’è e quanto si spende in un ristorante italiano nella città di Orllan.

La cucina del Kosovo è un intreccio di influenze albanesi, serbe e turche, che racconta la storia complessa dei Balcani. È una gastronomia di terra, autentica e conviviale, basata su ingredienti locali e ricette tramandate, dove il gusto prevale sulla raffinatezza. Tra i sapori più rappresentativi emergono i peperoni ripieni di carne e riso, i ćevapi e la pljeskavica, carni grigliate accompagnate da pane caldo e salse come l’ajvar. Il tavë Prizreni, con agnello, formaggio e verdure, e il tavë kosi, casseruola di agnello allo yogurt, rivelano l’anima rurale e albanese della cucina. Immancabile anche la fërgesë, con formaggi e peperoni cotti nella terracotta, mentre il burek resta il simbolo dello spuntino quotidiano. A fine pasto dominano dolci d’origine ottomana come baklava e tulumba, impregnati di miele e profumi orientali.

A Pristina, la scena gastronomica si apre a influenze internazionali. La capitale unisce tradizione e modernità con ristoranti italiani, locali mediterranei e bistrot fusion. I menù spaziano dalla cucina balcanica alle interpretazioni contemporanee, segno di una città vivace e cosmopolita. I ristoranti italiani, molto amati da residenti e visitatori, sono divenuti parte integrante del panorama culinario urbano. Nei villaggi, come Orllan, affacciato sul lago Batllava, prevale una cucina genuina e stagionale. Le taverne propongono pesce di lago, carni alla griglia e specialità autunnali come funghi, conserve e dolci alla frutta. Luoghi come “Adriatiku” rappresentano l’essenza di una tradizione che resiste al tempo. Anche a Orllan, però, si possono trovare ristoranti etnici, come ad esempio i ristoranti italiani.

Italiano assaggia la pizza napoletana in Kosovo e poi rivela com’è

Ma come sono i ristoranti italiani in Kosovo? Dalla testimonianza di TriPotatoes, un noto travel creator, non sembrano essere male. Il content creator ha, infatti, assaggiato una pizza napoletana in un ristorante italiano in Kosovo, e ha rivelato che è proprio ‘quella‘. Ciò significa, praticamente, che ha tutte le caratteristiche che definiscono una pizza napoletana: l’impasto, la consistenza e il fatto che la punta si pieghi. Il content creator ha, poi, lodato gli ingredienti, come il salame e il pomodoro. Anche i prezzi sono decisamente onesti, e ricordano quelli che si trovavano nella maggior parte delle pizzerie di Napoli qualche anno fa, prima che aumentassero quasi ovunque.

Italiano pizza napoletana Kosovo
L’assaggio e una parte del menu. (Fonte: Instagram – @tripotatoes3).

Una Marinara, ad esempio, costa 4 euro al tavolo, e una Margherita costa 5 euro e 50. I prezzi aumentano leggermente con le pizze più particolari: da 7 euro e 50 per una Quattro Formaggi o per una Margherita con rucola, a 7 euro e 80 per una pizza con il pesto, oppure per la pizza speciale della pizzeria. In mezzo, molte pizze al prezzo di 6 euro e 50, come la pizza con i funghi o con i peperoni. Ancora più economici sono i primi piatti: sul menu, in effetti, si legge che un piatto di pasta alla Bolognese costa 4 euro e 50, mentre la pasta al forno costa 5 euro. Considerando che, di solito i ristoranti italiani costano di più negli altri Paesi, i prezzi sono decisamente onesti, soprattutto se la qualità è comunque alta, come rivela l’esperto.

 

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