Concorso in Veneto, indetto bando per chi ha assolto l’obbligo scolastico: si offre posto fisso

Nuove assunzioni in Veneto: al via un concorso pubblico, per un posto fisso nel Comune di Val di Zoldo.

Il Comune di Val di Zoldo ha indetto un concorso pubblico, finalizzato all’assunzione di un operatore esperto, a tempo pieno e indeterminato. In particolare, il posto offerto è di collaboratore professionale operaio specializzato: tale posizione rientra nell’area degli operatori esperti del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro – Comparto Regioni ed Autonomie Locali, con posizione equivalente all’ex categoria B. Lo stipendio lordo mensile individuato per tale posizione è di circa 1.600 euro, e cioè circa 1.200 euro netti. A tale stipendio, si aggiunge anche la corresponsione della tredicesima mensilità, nonché di altre indennità previste dal bando. Il concorso è destinato a chi possiede un diploma di qualifica professionale di durata almeno biennale in ambito tecnico, rilasciato da istituti statali, regionali o centri di formazione riconosciuti.

In alternativa è ammesso l’assolvimento dell’obbligo scolastico accompagnato da due anni di esperienza professionale maturata negli ultimi cinque anni in attività coerenti con le mansioni richieste, presso enti pubblici o imprese private, documentata tramite attestazione ufficiale. Sono inoltre necessari la patente di guida B e C, valide, e la disponibilità alla conduzione di mezzi dell’amministrazione dopo eventuale addestramento. Il profilo professionale ricercato è quello di un collaboratore tecnico che svolge attività manuali o meccaniche specialistiche, anche faticose o in condizioni di disagio, utilizzando strumenti, attrezzature complesse e veicoli destinati al trasporto di persone o materiali. Partecipa ai processi tecnici e produttivi dell’ente, con responsabilità diretta sulle attività e sui comportamenti professionali. Mantiene relazioni interne ed esterne semplici e opera con un discreto livello di specializzazione tecnica. Infine, l’operatore deve saper organizzare le fasi operative, risolvere problemi pratici, agire con affidabilità e mostrare autonomia, spirito di collaborazione e orientamento al risultato.

I requisiti generali

Tra i requisiti generali richiesti per l’ammissione al concorso rientrano il rispetto dei principi di parità e pari opportunità tra uomini e donne, come previsto dalla Legge 125/1991. Possono partecipare i cittadini italiani e, in alternativa, i cittadini dell’Unione Europea o di Paesi terzi muniti di permesso di soggiorno di lungo periodo, status di rifugiato o protezione sussidiaria, purché in possesso di un’adeguata conoscenza della lingua italiana. È richiesto il compimento del diciottesimo anno di età, il godimento dei diritti civili e politici, e, per i candidati maschi nati entro il 31 dicembre 1985, la regolarità rispetto agli obblighi di leva. Non sono ammessi coloro che abbiano riportato condanne penali rilevanti, siano stati licenziati o destituiti da pubbliche amministrazioni o dichiarati decaduti da un impiego pubblico. Fondamentale anche l’idoneità fisica all’impiego, che verrà accertata mediante visita medica obbligatoria per i vincitori del concorso.

Concorso in Veneto: i dettagli sulla selezione

Le prova d’esame servono a verificare la preparazione tecnica, la capacità pratica e la padronanza delle materie previste dal programma. Quest’ultimo comprende nozioni sull’ordinamento degli enti locali (D.Lgs. 267/2000), sui diritti e doveri dei dipendenti pubblici, sulla sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 81/2008), sulle tecniche e i materiali manutentivi, sul Codice della strada e sul codice di comportamento dei dipendenti pubblici. Sono inoltre richieste una conoscenza base della lingua inglese e delle applicazioni informatiche più diffuse. L’esame prevede una prova pratica-attitudinale e una prova orale, ciascuna con punteggio massimo di 30/30. La prova pratica valuta le competenze tecnico-operative proprie dell’operaio specializzato, come piccoli interventi di manutenzione su strade o edifici e la gestione di attrezzature (decespugliatori, trapani, tosaerba).

Concorso in Veneto
Le meravigliose Dolomiti.

Potranno essere poste domande su casi concreti per verificare la capacità di problem solving. Superano la prova i candidati con almeno 21/30, ammessi poi al colloquio orale, che approfondisce le stesse materie e accerta motivazione, competenze nella lingua inglese e informatiche. Durante le prove non è consentito consultare testi, usare cellulari o dispositivi elettronici. Le prove si svolgeranno l’11 novembre 2025: la pratica alle ore 9.00 presso i magazzini comunali di Val di Zoldo, l’orale alle 14.30 nella sala consiliare del Municipio di Fusine.

Come inviare la domanda

La domanda di partecipazione va presentata esclusivamente online tramite il Portale inPA entro le ore 18.00 del 5 novembre 2025, utilizzando SPID, CIE, CNS o eIDAS. La compilazione richiede la registrazione al portale, l’inserimento del curriculum vitae dettagliato, la selezione del concorso d’interesse e il completamento di tutte le sezioni richieste. I dati possono essere salvati e modificati fino all’invio definitivo tramite il pulsante “Conferma e Invia”. Non è necessaria la firma digitale, poiché l’autenticazione certifica l’identità del candidato. Al termine, il sistema genera un codice ID univoco, utile per ogni comunicazione successiva. Le domande inviate oltre il termine non saranno accettate per nessun motivo. Si ricorda che presso il portale inPA è possibile trovare anche altre offerte di lavoro.

Perché scegliere la provincia di Belluno e Val di Zoldo

Vivere e lavorare a Belluno significa scegliere una qualità della vita tra le più alte d’Italia. Circondata dallo spettacolare scenario delle Dolomiti Patrimonio Unesco, la provincia offre panorami straordinari, aria pulita e un clima sereno che favorisce benessere e armonia. Qui si respira un ritmo tranquillo e sicuro, ideale per chi ama la natura, la famiglia e uno stile di vita sostenibile. I servizi sono efficienti, con scuole, sanità e trasporti di buon livello, mentre la raccolta differenziata è tra le migliori del Paese. Belluno è anche un paradiso per le attività outdoor: escursioni, trekking, sci e arrampicate si svolgono tra cime leggendarie come il Pelmo e il Civetta. Il suo centro storico, i borghi montani e le antiche tradizioni creano un tessuto culturale ricco e autentico, dove il senso di comunità resta forte e vivo. Vivere qui significa beneficiare di benessere fisico e di un ambiente che invita al movimento e alla socialità.

La Val di Zoldo, considerata una delle perle dolomitiche, incarna al meglio questo spirito. I suoi paesaggi incantano in ogni stagione, tra boschi e vette che cambiano colore con la luce. Qui sopravvivono mestieri antichi e una tradizione artigiana celebre, come quella dei gelatieri zoldani. Le sagre, i festival e la vita di valle mantengono un senso profondo di appartenenza. Scegliere Belluno e il comune di Val di Zoldo significa, quindi, vivere la montagna autentica, riscoprendo equilibrio, natura e comunità: un ritorno alla semplicità che diventa, ogni giorno, una forma di ricchezza.