In Lazio, c’è un lago meraviglioso da visitare a ottobre: angolo di paradiso tra mele e ciliegie

Il lago di Scandarello è uno dei più alti, e dei più belli, da visitare in Lazio: ecco dov’è, cosa fare e perché visitarlo a ottobre.

Ai piedi dei Monti della Laga, nel territorio del comune di Amatrice, c’è un lago meraviglioso: si tratta del lago di Scandarello, uno dei corsi d’acqua più alti del Lazio. Con le temperature ancora miti del mese di ottobre, e considerando che Amatrice è un luogo perfetto da visitare in autunno, per la cucina e i piatti meravigliosi che offre, questo lago merita di essere visitato proprio in un fine settimana di questo mese. Per un’escursione al lago di Scandarello, la travel creator Alessia Viti di Borghi del Lazio suggerisce di fare prima una passeggiata in questo piccolo angolo di paradiso, e di vedere anche i filari di mele e ciliegie, che si trovano a pochi chilometri dal lago.

Inoltre, da lì, è possibile visitare anche la splendida Big Bench magenta, una grande panchina che regala un panorama meraviglioso sugli Appennini Centrali. Lì sarà possibile fare una sosta rilassante, e scattare numerose foto. Dopodiché, si potrà pranzare in uno degli agriturismi e casali che si trovano nei pressi del lago, per gustare la buona cucina di Amatrice. Questo tragitto può essere fatto all’interno di un itinerario di due giorni per un weekend d’ottobre, alla scoperta di Amatrice e delle zone limitrofe.

Weekend di ottobre ad Amatrice e nelle zone limitrofe: c’è anche il lago di Scandarello, uno dei più alti del Lazio

Ottobre è il mese ideale per scoprire Amatrice e i suoi dintorni, immersi tra natura, cultura e sapori autunnali. Il borgo, ricostruito con cura dopo il sisma, accoglie con il suo silenzio solenne e con i segni tangibili della rinascita. La Torre Civica e il Museo Civico, con opere d’arte locale, custodiscono la memoria di una comunità che ha saputo rialzarsi, mentre la piazza principale ne rappresenta il cuore pulsante. Poco distante, la Casa delle Donne valorizza l’antica tradizione artigiana con laboratori di ceramica e tessitura, simbolo di una creatività che restituisce vita al territorio.

Lazio lago ottobre
Il viaggio di Alessia Viti. (Fonte: Instagram – @borghi_del_lazio).

La passeggiata lungo il Lago di Scandarello offre un contatto autentico con la natura. L’acqua riflette i colori dei Monti della Laga, mentre i filari di mele e ciliegie creano scorci che profumano d’autunno. Tra i frutteti si trova anche una panchina gigante color magenta, perfetta per osservare il paesaggio appenninico e respirare la calma di questi luoghi sospesi nel tempo. Dopo una pausa gastronomica in un agriturismo affacciato sul lago, dove trionfano piatti come la gricia o l’amatriciana, il pomeriggio invita a visitare l’Oasi di Orie Terme. Qui cervi e daini si muovono tra i boschi secolari, offrendo un’esperienza di pace in un contesto naturale incontaminato.

La seconda giornata

Il secondo giorno si apre con un’escursione nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, tra ruscelli, cascate e sentieri immersi nel foliage. È un ambiente ideale per chi ama camminare o pedalare tra i colori intensi dell’autunno. A pochi chilometri, il borgo medievale di Accumoli rivela scorci di storia con la Chiesa di San Francesco e il suo piccolo museo civico. La giornata prosegue verso il Lago di Campotosto, uno specchio d’acqua spettacolare circondato da vette e boschi, dove è possibile avvistare animali selvatici o godere del panorama dal ponte sospeso.

Nel pomeriggio, una sosta a Castiglione, con il suo castello normanno e la vista sull’Alta Valle del Velino, conclude un fine settimana in cui la bellezza appenninica si intreccia alla memoria, alla buona tavola e a un senso profondo di accoglienza. Amatrice e i suoi paesaggi dimostrano che la rinascita può essere anche un atto di amore verso la propria terra.