Italiana fa la spesa in Argentina e mostra lo scontrino: “Guardate quante cose ho comprato”

Una content creator italiana ha fatto la spesa in un supermercato in Argentina, poi ha mostrato lo scontrino: avrà speso più o meno di quanto si spende nel nostro Paese? Ecco la risposta.

In Argentina, la spesa quotidiana rispecchia tanto la tradizione gastronomica locale quanto le difficoltà di un’economia segnata da inflazione e oscillazioni dei prezzi. I prodotti più acquistati restano la carne bovina, simbolo nazionale e ancora accessibile rispetto ad altri alimenti, insieme a pasta, pane, latte, frutta, ortaggi, vino e la tipica yerba mate. Non mancano i dolci iconici come gli alfajores e il dulce de leche, oltre a snack e prodotti per la casa. La popolazione alterna acquisti nei grandi supermercati e nei negozi di quartiere, che conservano un ruolo centrale nelle città. Un fenomeno molto diffuso è quello dei supermercati cinesi, apprezzati per i prezzi competitivi e la comodità. A Buenos Aires e in altre città sono attivi mercati tradizionali come il Mercado de San Telmo o la Feria de Mataderos, dove si trovano prodotti freschi e artigianali.

Tra le principali catene spiccano Carrefour, con una presenza capillare nel Paese, il gruppo cileno Cencosud con i marchi Jumbo, Disco e VEA, e l’argentino Coto, noto per la qualità della carne. Altre insegne rilevanti sono La Anónima, molto diffusa in Patagonia, Día e Changomás, di tipo discount. Accanto a queste, restano vitali i minimarket e i centri commerciali come Unicenter o Abasto. Oltre al cibo, i consumatori argentini acquistano volentieri prodotti artigianali, calzature e articoli in cuoio, oltre agli accessori per il mate. In questo articolo, analizzeremo la spesa in un supermercato tipico argentino, e cioè il Coto. Cosa si compra di solito, e il costo della spesa è più alto o più basso che in Italia?

Italiana fa la spesa al supermercato in Argentina: ecco cosa ha acquistato e quanto ha speso

In un recente contenuto sui social, Sara, content creator di Italiani in Argentina, ha mostrato la sua spesa, e ha rivelato quanto ha speso. Prima di tutto, la content creator ha acquistato una confezione di ciascuno di questi prodotti: tortina salata, formaggio spalmabile, delle uova, un sacchettino di alfajor, e cioè dei dolcetti diffusi in Argentina, delle crocchette di pollo, delle piadine argentine, delle strisce depilatorie, del prosciutto cotto. E ancora, una confezione di dolci al dulce de leche e cocco, un’altra confezione di formaggio spalmabile, due confezioni di cotolette agli spinaci, un altro alfajor, una confezione di latte, dei chewing-gum, del formaggio grattugiato e un’altra confezione di dulce de leche.

E ancora: dei bocconcini di mozzarella, due pacchi di cracker, un altro alfajor e due scatolette di tonno. Il costo totale della spesa è stato di 57764 pesos argentini, e cioè circa 35 euro. Un costo molto buono, se si considera tutto quello che la content creator ha acquistato. Attenzione, però: come rivelato dall’esperta, la sera in cui è stata fatta la spesa c’era lo sconto su tutti i prodotti al supermercato. Altrimenti, la content creator avrebbe speso circa 80.000 pesos argentini, e cioè circa 10 euro in più. Un prezzo comunque onesto, ma non così basso.

@italianiinargentina

svuotaspesa 🛍️🛒 #buenosaires #intercambio #erasmus #studyabroad

♬ original sound – italianiinargentina

Il verdetto

La spesa realizzata dalla content creator italiana in Argentina dimostra che con circa 35 euro, approfittando di uno sconto serale, è possibile acquistare una notevole quantità di prodotti alimentari e per la casa. Senza promozioni, la cifra sarebbe salita a circa 48 euro. Un importo simile in Italia avrebbe richiesto mediamente tra 50 e 65 euro, a seconda della città.

Italiana spesa Argentina
Alcuni prodotti acquistati dalla content creator di @italianiinargentina.

Il costo della vita argentino resta più basso rispetto a quello italiano, soprattutto per affitti e servizi, ma l’inflazione ha ridotto il divario nei supermercati, dove molti prezzi risultano ormai simili o solo leggermente inferiori. Il vantaggio economico rimane evidente solo per chi dispone di redditi in valuta forte, come euro o dollari, grazie al cambio favorevole. Per un cittadino italiano può, dunque, essere conveniente fare la spesa in Argentina, soprattutto se in supermercati dove si trovano offerte convenienti.