Le due torri più assurde d’Italia sono entrambe in Toscana, nella stessa città, ma questa non è Pisa: ecco di quali torri si tratta e perché sono particolari.
La torre più famosa d’Italia è, sicuramente, la torre di Pisa. Realizzata dall’architetto Bonanno Pisano, la torre di Pisa è il campanile della cattedrale di Santa Maria Assunta, ed è nota per il fatto di essere pendente e, cioè, inclinata. Non è l’unica torre pendente al mondo, ma è sicuramente quella più caratteristica e famosa. Proprio in Toscana, però, esistono due torri ancora più uniche e particolari della torre di Pisa. Esse si trovano entrambe a Lucca, città piuttosto vicina a Pisa: le due città distano, infatti, circa 21 chilometri l’una dall’altra. Per chi pianifica di visitare Lucca, queste due torri devono essere assolutamente viste: si tratta della torre di Guinigi e della torre delle Ore.
Ad averle visitate e descritte, tra gli altri, è stato Andrea Petroni di Vologratis, un noto travel creator. Prima di tutto, l’esperto ha spiegato che Torre Guinigi è una delle meraviglie più iconiche di Lucca, alta 44 metri e unica al mondo per il suo giardino pensile con sette alberi di leccio, simbolo della nobile famiglia Guinigi. Andrea Petroni la descrive come un luogo sospeso tra terra e cielo, un autentico salotto verde panoramico raggiungibile dopo aver affrontato 230 gradini: un vero giardino nel cielo. Da lassù, la vista abbraccia i tetti rossi della città, le chiese, le antiche mura e le colline toscane che si spingono fino alle Alpi Apuane.
Le due torri più assurde d’Italia si trovano a Lucca: i dettagli e l’itinerario di due giorni a ottobre
Poco distante s’innalza la Torre delle Ore, la più alta di Lucca con i suoi 50 metri. Al suo interno custodisce un orologio meccanico del Settecento ancora in funzione e una leggenda affascinante: quella di Lucida Mansi, la donna che avrebbe stretto un patto col diavolo per restare giovane. Passati i trent’anni dal patto, la donna avrebbe cercato di interrompere lo scorrere del tempo dalle lancette della torre, ma non ci sarebbe riuscita, e il diavolo le avrebbe rubato l’anima. Lo spirito di Lucida Mansi, si dice, tornerebbe nelle notti di luna piena, per vagare tra la torre e l’orto botanico. Per chi vuole visitare queste due torri, nonché la torre di Pisa, abbiamo un itinerario di due giorni tra Lucca e Pisa, perfetto per l’autunno.

Il viaggio inizia a Lucca, con la Torre delle Ore, che, con i suoi gradini in legno e l’orologio del Settecento ancora funzionante, regala una vista mozzafiato sui tetti e le mura della città. Poco distante, la Torre Guinigi incanta con il suo giardino di lecci sospeso tra cielo e pietra, un angolo unico dove natura e architettura si fondono armoniosamente. Proseguendo lungo le mura rinascimentali, il paesaggio si tinge di colori caldi e riflessi d’autunno. Qui è piacevole passeggiare tra alberi secolari e scorci suggestivi, prima di concedersi un pranzo con piatti tradizionali come tordelli, zuppe di farro o pietanze a base di castagne e funghi. Il pomeriggio trova la sua quiete nell’Orto Botanico, un’oasi di piante rare e sentieri silenziosi. Le visite alla Cattedrale di San Martino e a San Michele in Foro completano l’immersione nell’anima lucchese, fatta di arte e spiritualità.
La seconda giornata
Il secondo giorno è dedicato a Pisa, città di luce e riflessi sull’Arno. La mattina ruota attorno a Piazza dei Miracoli, dove la Torre pendente, il Duomo, il Battistero e il Camposanto compongono uno dei complessi monumentali più straordinari d’Italia. Ogni prospettiva invita a scattare, a osservare i marmi bianchi risplendere nel sole d’autunno. Dopo un pranzo con sapori pisani, tra pici, zuppe rustiche o piatti di cacciagione, la giornata continua lungo i Lungarni, cornice perfetta per una passeggiata tra riflessi dorati e facciate storiche.
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Chi ama l’arte può scoprire il Museo Nazionale di San Matteo, con preziose collezioni di pittura e scultura medievale, oppure esplorare Borgo Stretto, cuore pulsante del centro, tra botteghe, portici e caffè che conservano il fascino di un tempo. La sera si chiude con una cena a base di pesce fresco o ricette di stagione, come primi ai porcini o dolci ai marroni. Questo itinerario autunnale permette di vivere due città toscane complementari, unite da eleganza e autenticità: Lucca con la sua calma medievale e Pisa con la sua luce monumentale, in un weekend di ottobre di pura bellezza toscana.