Posti fissi in Veneto: ecco i dettagli sul concorso della città di Castelfranco Veneto, finalizzato ad assumere otto candidati per un lavoro a tempo pieno e indeterminato.
Le province di Treviso e Padova rappresentano due realtà di punta del Veneto per qualità della vita, servizi e opportunità. Offrono un equilibrio tra sviluppo economico, attenzione all’ambiente e ricchezza culturale, diventando mete ideali per chi cerca contesti urbani vivibili e ben collegati. Treviso si distingue per un ambiente pulito e sostenibile, una rete di trasporti efficiente e un tessuto sociale dinamico. I cittadini beneficiano di un presidio sanitario di alto livello, scuole qualificate e spazi verdi come il Parco del fiume Sile. L’attenzione alla tradizione si unisce a una forte vocazione culturale, testimoniata da eventi come la Fiera di San Luca e il festival Suoni di Marca. L’economia locale, legata anche al Prosecco DOC e al radicchio, contribuisce a un diffuso benessere.
Padova, sede di una delle università più antiche d’Europa, unisce patrimonio storico e innovazione. La presenza di monumenti celebri come la Basilica di Sant’Antonio e la Cappella degli Scrovegni convive con una vita culturale vivace e moderna. La provincia è caratterizzata da buoni servizi sanitari, elevata sostenibilità e una rete di trasporti che la collega rapidamente a Venezia e al resto del Veneto. Castelfranco Veneto, collocata tra le due province, spicca per l’ottima gestione urbanistica, l’attenzione all’ambiente e una vita culturale intensa. Gode di collegamenti strategici e di un equilibrio tra dinamismo e tranquillità, garantendo benessere diffuso. San Martino di Lupari, più raccolta ma in crescita, mantiene una struttura demografica equilibrata e servizi locali efficienti. Il contesto sociale coeso e l’ambiente curato assicurano una quotidianità serena e organizzata.
Lavoro a tempo indeterminato in Veneto: i dettagli sul concorso pubblico per otto candidati
Nel complesso, queste aree del Veneto orientale incarnano un modello di territorio in cui benessere, cultura e sostenibilità si intrecciano in modo armonico. Per tutti questi motivi, può essere interessante partecipare al concorso pubblico, indetto dal Comune di Castelfranco Veneto, per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di otto istruttori amministrativo-contabili. Di questi, sei lavoreranno a Castelfranco Veneto e due al Comune di San Martino di Lupari. Specifichiamo che tre dei sei posti a Castelfranco Veneto sono riservati ai volontari delle forze armate. Lo stipendio lordo mensile previsto è di circa 1.800 euro, che equivalgono a circa 1.400 euro netti. Vi si aggiunge, altresì, la corresponsione della tredicesima mensilità, così come di altre indennità previste dal bando. Il profilo richiede conoscenze specialistiche approfondite, acquisite con un diploma di scuola secondaria superiore, da aggiornare costantemente.

Le attività prevedono l’uso di strumentazioni tecnologiche, la gestione di dati complessi e l’esecuzione di compiti tecnici, amministrativi o contabili nell’ambito dei servizi pubblici. Sono richieste capacità organizzative e di coordinamento di personale di livello inferiore, oltre a competenze pratiche per risolvere problemi di media complessità in ambiti specializzati. Il ruolo comporta responsabilità procedimentale e attenzione alla qualità del lavoro proprio e di eventuali collaboratori. Tra le mansioni figurano la redazione di atti amministrativi, l’attività istruttoria, la gestione e archiviazione di dati e documenti, il supporto alla gestione finanziaria, e compiti di front office per l’erogazione dei servizi al cittadino. Per l’ammissione al concorso sono richiesti un diploma di istruzione secondaria di secondo grado (o titolo estero equipollente) e la patente di guida categoria B o superiore.
I requisiti generali
Per l’ammissione al concorso sono richiesti requisiti generali che garantiscono idoneità legale, morale e professionale all’impiego pubblico. È necessaria la cittadinanza italiana, salvo le eccezioni previste dall’art. 38 del D.lgs. 165/2001, che ammettono cittadini dell’Unione Europea e di Paesi terzi con permesso di soggiorno UE, status di rifugiato o protezione sussidiaria, purché in possesso dei diritti civili e politici e di un’adeguata conoscenza della lingua italiana. L’età deve essere compresa tra i 18 e i 65 anni, senza aver raggiunto il limite massimo previsto per il collocamento a riposo d’ufficio. È inoltre necessario il godimento dei diritti civili e politici, l’assenza di condanne penali definitive o procedimenti in corso che impediscano l’assunzione, e la mancanza di provvedimenti di destituzione, dispensa o decadenza da precedenti impieghi pubblici.
Il candidato deve risultare idoneo fisicamente alle mansioni da svolgere, requisito verificato dall’amministrazione al momento dell’assunzione. È richiesta anche la regolarità rispetto agli obblighi di leva o di servizio militare. Per i cittadini dell’Unione Europea valgono le stesse condizioni, con l’obbligo di dimostrare il godimento dei diritti civili e politici nel Paese d’origine e la conoscenza della lingua italiana. Tutti i requisiti devono essere posseduti alla scadenza del bando e al momento della firma del contratto di lavoro.
I dettagli sulla selezione
L’esame di selezione prevede una prova scritta e una prova orale. La prova scritta potrà consistere in un tema, test o questionario, anche combinati, e verterà sulle materie indicate nel bando. Accedono all’orale solo i candidati che abbiano ottenuto almeno 21/30, punteggio necessario anche per superare la prova orale. Quest’ultima valuta non solo la preparazione tecnica, ma anche la capacità espositiva e relazionale, con domande volte a misurare l’attitudine al ruolo. Durante la prova orale verranno inoltre accertate le competenze in lingua inglese attraverso lettura, traduzione o conversazione, e le abilità informatiche relative all’uso delle principali applicazioni e strumenti digitali.
La Commissione esaminatrice può disporre una prova preselettiva, se il numero di candidati è elevato, basata su test o questionari riguardanti le materie d’esame. In tal caso saranno ammessi alla fase successiva i primi 60 candidati, più eventuali ex aequo, ma il punteggio della preselezione non inciderà sul voto finale. Sono previste misure di tutela per candidati con disabilità o DSA, che possono richiedere ausili, tempi aggiuntivi o prove orali sostitutive, in base alla documentazione sanitaria prodotta. Le prove potranno essere svolte anche in modalità telematica o tramite società specializzate. Le materie includono diritto amministrativo, ordinamento degli enti locali, contabilità, servizi comunali, codice degli appalti, trasparenza, privacy e comportamento dei dipendenti pubblici.
I dettagli sul punteggio finale, sulle date delle prove e sull’invio della domanda
Il punteggio finale sarà la somma della media ottenuta nella prova scritta (massimo 30 punti) e del voto della prova orale (massimo 30 punti). Le date ufficiali saranno pubblicate sul portale INPA e sul sito del Comune di Castelfranco Veneto. L’ammissione dei candidati e l’eventuale svolgimento della prova preselettiva saranno pubblicati entro il 24 ottobre 2025 sul portale INPA e sul sito del Comune di Castelfranco Veneto. La prova scritta si terrà il 30 ottobre 2025, con sede comunicata attraverso gli stessi canali ufficiali. La domanda di partecipazione deve essere inoltrata esclusivamente online tramite il Portale del Reclutamento INPA, accedendo con credenziali SPID, CIE o CNS nella sezione dedicata al bando. Lì, si potranno trovare anche altre offerte di lavoro. La data di scadenza per l’invio della domanda è fissata al 21 ottobre 2025.