Posto fisso a Torino: ben trenta assunzioni a tempo indeterminato nella città piemontese. Ecco tutti i dettagli sulla posizione ricercata, sullo stipendio e sulle prove da sostenere, nonché sui requisiti per partecipare.
Torino rappresenta una delle città più affascinanti d’Italia, capace di unire storia, cultura e qualità della vita in un contesto urbano vivace ma meno frenetico rispetto ad altre metropoli, come la vicina Milano. Il capoluogo piemontese si distingue per un costo della vita più contenuto rispetto a quest’ultima, con affitti e spese quotidiane più accessibili. A ciò si aggiunge un efficiente sistema di trasporti pubblici, piste ciclabili ben distribuite e un’organizzazione urbana che rende gli spostamenti agevoli. La città gode, poi di un’ampia disponibilità di spazi verdi, tra cui il Parco del Valentino, e di una posizione geografica privilegiata che permette di raggiungere facilmente le Alpi per escursioni o sport invernali.
I servizi sanitari e scolastici risultano di alto livello, così come le università e i poli di ricerca, che rendono Torino un centro attrattivo per studenti e lavoratori. Sul piano culturale, festival, mostre, musei e una vivace scena musicale e teatrale arricchiscono l’esperienza cittadina, creando un ambiente dinamico e accogliente. Le attrazioni più note comprendono la Mole Antonelliana, il Museo Egizio, il Palazzo Reale e la Basilica di Superga, oltre a piazze eleganti e caffè storici in cui degustare il celebre bicerin. Non mancano mercati animati e manifestazioni che valorizzano tradizione e innovazione. La quotidianità torinese è, inoltre segnata da quartieri ben serviti, una comunità cosmopolita ma rilassata e una cucina di grande prestigio, che spazia dal cioccolato ai vini fino agli agnolotti. Vivere a Torino significa, perciò, coniugare arte, natura e innovazione in un ambiente che mantiene salde le proprie radici.
Posto fisso a Torino: al via un concorso per trenta assunzioni a tempo indeterminato
Per chi volesse vivere nel capoluogo piemontese, proprio la Città di Torino ha recentemente indetto un concorso pubblico, finalizzato all’assunzione di ben trenta istruttori amministrativi, a tempo pieno e indeterminato. Il profilo professionale ricercato è individuato nel Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro – Comparto Funzioni Locali, e in particolare nell’area degli Istruttori. A tale posizione, che equivale all’ex categoria C1 del suddetto CCNL, corrisponde uno stipendio lordo mensile di circa 1.800 euro, e cioè circa 1.400 euro netti. Vi si aggiunge, inoltre, la corresponsione della tredicesima mensilità, nonché di altre indennità previste dal contratto. Nel bando è prevista una riserva del 30% dei posti per volontari delle Forze Armate congedati senza demerito o ufficiali che abbiano completato il periodo di ferma, come stabilito dal D.Lgs. 66/2010.

È inoltre attiva una riserva del 15% per chi ha concluso positivamente il servizio civile universale o nazionale, ai sensi del D.Lgs. 40/2017. Almeno il 5% dei posti è riservato ai dipendenti della Città di Torino con tre anni di anzianità nel profilo di Assistente Amministrativo, purché in possesso dei requisiti richiesti. I posti non assegnati alle categorie protette saranno destinati agli altri candidati in graduatoria. Il personale inquadrato nell’area degli istruttori partecipa ai processi amministrativi-contabili, gestisce servizi e strumenti tecnologici, interpreta direttive e risponde dei risultati. Sono richieste conoscenze teoriche solide, capacità pratiche per risolvere problemi di media complessità e, in alcuni casi, competenze di coordinamento. Il titolo di studio di accesso al concorso è il diploma di scuola superiore, valido anche se conseguito all’estero, purché riconosciuto dalle autorità competenti entro l’assunzione.
I requisiti generali
Tra i requisiti generali di ammissione rientra innanzitutto la cittadinanza italiana, estesa anche ai cittadini dell’Unione Europea e a specifiche categorie di cittadini di Paesi terzi, come i titolari di permesso di soggiorno di lungo periodo, di status di rifugiato o di protezione sussidiaria. È richiesto il godimento dei diritti civili e politici, un’età non inferiore a 18 anni e il rispetto dei limiti previsti per il collocamento a riposo. Non possono partecipare coloro che abbiano riportato condanne che comportino l’interdizione dai pubblici uffici o la decadenza dal servizio, mentre in altri casi l’amministrazione valuta la gravità dei reati.
È necessaria l’idoneità psico-fisica alle mansioni da svolgere, fatte salve le tutele per i soggetti con disabilità. Sono inoltre esclusi i candidati destituiti, dispensati o espulsi da impieghi pubblici o dalle Forze Armate. Per i candidati maschi nati entro il 1985 è richiesta la regolarità con gli obblighi di leva. Tutti i requisiti devono essere posseduti sia alla scadenza del bando sia al momento dell’assunzione. La partecipazione prevede, infine, il pagamento di una tassa di concorso di 10 euro
I dettagli sulla selezione e come inviare la domanda
Il concorso prevede due fasi selettive: una prova scritta e una prova orale, ciascuna valutata fino a un massimo di 60 punti. Alla prova scritta, programmata indicativamente dal 9 dicembre 2025, saranno ammessi tutti i candidati in regola con i requisiti di ammissione. La prova, eventualmente svolta tramite strumenti digitali e corretta da società specializzate, potrà comprendere quesiti a risposta multipla o aperta, anche di tipo psico-attitudinale, finalizzati a verificare conoscenze e capacità pratiche. Le materie oggetto della verifica includono elementi di Diritto Amministrativo, ordinamento finanziario e contabile degli enti locali, disciplina del lavoro pubblico, norme su trasparenza, anticorruzione e privacy. Sarà considerato idoneo chi otterrà almeno 36/60. L’assenza alla prova, indipendentemente dalla motivazione, comporterà l’esclusione. Alla prova orale accederanno solo i candidati che avranno superato lo scritto con la soglia minima prevista.
Anche in questo caso la valutazione sarà su 60 punti, con superamento fissato a 36/60. Il colloquio riguarderà le stesse materie della prova scritta e le competenze richieste dal bando, con un focus sull’uso delle applicazioni informatiche e sulla conoscenza della lingua inglese. Le date e le sedi delle prove saranno comunicate esclusivamente tramite il Portale InPA e il sito del Comune di Torino, con valore di notifica ufficiale. La graduatoria finale sarà redatta in centoventesimi, risultante dalla somma dei punteggi ottenuti nelle due prove, e determinerà l’ordine di merito per l’assunzione. Le domande potranno essere presentate online fino al 30 ottobre 2025, entro le ore 13. L’iscrizione avverrà esclusivamente tramite il Portale InPA, accessibile con SPID, CIE, CNS o eIDAS, compilando il format digitale e inviando telematicamente la candidatura. Presso il suddetto portale, è possibile trovare anche altre offerte di lavoro.