In Emilia-Romagna, c’è un borgo che è un museo a cielo aperto: passeggiata d’arte tra le colline reggiane

In Emilia-Romagna, è possibile visitare un borgo meraviglioso: un vero e proprio museo a cielo aperto, e con un panorama pazzesco.

Nel medio Appennino reggiano, è possibile visitare Baiso, un borgo di grande bellezza. Caratterizzato da un panorama spettacolare e ricco d’arte, Baiso è un borgo che merita di essere visitato tutto l’anno. Tra le frazioni del comune, ce n’è una di assoluto fascino: è Castagneto di Baiso, una località che sembra un museo a cielo aperto. Come spiegato da Ilaria e Filippo, due noti content creator, noti come gli Emiliani a spasso, Castagneto di Baiso è nota per aver dato i natali a un noto scultore italiano, di fama internazionale: parliamo di Vasco Montecchi.

Nato nel 1938, Montecchi ha viaggiato il mondo intero, dove si è fatto conoscere ovunque per le sue sculture. Dopo una lunga carriera, l’artista è tornato nella sua terra d’origine, e ha trasformato Castagneto di Baiso in un museo a cielo aperto. Lì, infatti, è possibile trovare sculture a cielo aperto, tra una casa e un’altra, e anche proprio nei pressi degli edifici. Inoltre, è possibile visitare la casa di Vasco Montecchi, una vera e propria casa-museo, dove scoprire alcune delle sue opere più affascinanti, nonché uno splendido giardino. Oltre all’innegabile bellezza dell’arte, Castagneto di Baiso merita di essere visitata anche per la bellezza dei suoi panorami e della sua natura.

Il borgo delle meraviglie in Emilia-Romagna: gita di ottobre a Baiso

Di seguito, vi suggeriamo un interessante itinerario, per due giorni del mese di ottobre, a Baiso e nelle zone limitrofe. Un fine settimana autunnale a Baiso è un’occasione per scoprire un borgo che unisce natura, arte e tradizioni culinarie. Ottobre, con il suo clima mite e i colori dei boschi, rende ancora più suggestiva l’esperienza, permettendo di alternare visite culturali a passeggiate panoramiche. Il centro storico si sviluppa lungo un anfiteatro naturale di calanchi, con affacci spettacolari sulle valli del Tresinaro e del Lucenta.

Emilia-Romagna borgo
Il racconto dei content creator. (Fonte: Instagram – @emiliani_a_spasso).

Una tappa di rilievo è il Castello di Baiso, costruzione medievale in blocchi di arenaria che rappresenta uno dei simboli del territorio. Nei dintorni si estendono sentieri che attraversano boschi di castagni e zone ricche di funghi, ideali per un trekking autunnale. Una delle mete più apprezzate è la “Big Bench #93”, la panchina gigante collocata sulla collina La Balota, da cui si ammira un panorama che abbraccia l’intero Appennino reggiano. La giornata si conclude piacevolmente nelle trattorie del borgo, dove spiccano piatti legati alla tradizione pastorale e montana, con carni di pecora e agnello, accompagnate dai profumi del sottobosco.

La seconda giornata

Il secondo giorno porta a Castagneto, frazione che conserva un fascino rurale autentico. Da qui prende avvio la visita alla casa museo di Vasco Montecchi, scultore di fama internazionale che ha saputo legare la sua arte alla terra d’origine. Il percorso espositivo si snoda tra le sue opere, molte delle quali inserite in un vero e proprio museo diffuso. Dopo un pranzo tra le specialità locali, l’itinerario può proseguire con una passeggiata nei boschi circostanti e una visita alla Chiesa di San Lorenzo Martire, luogo di riferimento religioso e artistico per la comunità. In alternativa, si può scegliere un ritorno al Castello di Baiso o un’altra escursione tra i calanchi per osservare nuove prospettive.

Una pausa in caffetteria con dolci tipici conclude il weekend, lasciando il ricordo di un viaggio che racchiude natura, storia e convivialità. Oltre a Baiso e alle sue frazioni, l’area offre ulteriori spunti di visita grazie ai borghi limitrofi e alle antiche fortezze medievali di Carpineti, ideali per chi desidera ampliare il percorso. Questo itinerario racchiude in due giorni l’essenza di un territorio che si distingue per cultura, paesaggi e gastronomia, rendendo Baiso una meta perfetta per un weekend autunnale ricco di autenticità.