Questo è il miglior pesce da mangiare a ottobre: ricco di antiossidanti, proteine e sali minerali

La triglia è il miglior pesce da mangiare a ottobre: fresco, sostenibile e stagionale, è ricco di sostanze ottime per la salute, come gli Omega-3.

Mangiare pesce fa bene in ogni stagione, perché offre nutrienti fondamentali e un apporto equilibrato di proteine, vitamine e sali minerali. Ma scegliere il pesce adatto per ogni mese significa anche rispettare la stagionalità del mare, ottenere un prodotto più fresco e sostenibile e portare in tavola un alimento che esprime al meglio il suo sapore naturale. Per ottobre il protagonista è la triglia, pesce tipico del Mediterraneo che in questo periodo raggiunge la sua massima qualità, unendo gusto e salute in modo impeccabile.

La triglia è considerata la vera regina dell’autunno marino. Da settembre a novembre, ma in particolare nel mese appena iniziato, i nostri mari la offrono in abbondanza con carni particolarmente compatte e profumate, ideali per affrontare il cambio di stagione. Dal punto di vista nutrizionale rappresenta un alimento completo: contiene un’alta percentuale di proteine nobili, pari a circa 15-19 grammi ogni 100 grammi di prodotto, con un contenuto di grassi saturi molto basso. In compenso è ricca di acidi grassi Omega-3, preziosi per la salute del cuore e per rafforzare il sistema immunitario, che in autunno necessita di particolare sostegno.

Il pesce di ottobre è la triglia: i suoi ottimi valori nutrizionali e come abbinarla

Questo pesce è inoltre leggero e facilmente digeribile, con un apporto energetico che non supera le 123 calorie per 100 grammi. Al suo interno si trovano sali minerali essenziali come ferro, calcio, magnesio, fosforo, selenio e zinco, tutti importanti per il benessere del sangue, delle ossa e per mantenere alta la vitalità quotidiana. A questi si aggiungono le vitamine del gruppo B, fondamentali per il metabolismo e l’energia, insieme alla vitamina A, utile per la vista e la pelle. La presenza naturale di sostanze antiossidanti aiuta inoltre a contrastare lo stress ossidativo. Anche il contenuto di colesterolo rimane moderato, con valori intorno ai 78 mg ogni 100 grammi, rendendo la triglia adatta a regimi alimentari bilanciati.

Pesce ottobre
Un piatto con delle triglie.

In cucina la triglia diventa un vero simbolo dell’autunno. Le sue carni delicate si prestano a numerose preparazioni che sposano gli ingredienti di stagione. Può essere cotta al cartoccio insieme a funghi porcini e patate, trasformarsi in condimento per la pasta con pomodoro, capperi e olive, oppure arricchire una zuppa calda con legumi ed erbe aromatiche. La sua versatilità la rende perfetta anche impanata e fritta, oppure cotta al forno con verdure di campagna come zucca e cipolla rossa. Interessante è anche l’abbinamento con cereali rustici quali orzo e farro, che completano piatti nutrienti e autentici.

Perché scegliere la triglia a ottobre

Scegliere la triglia in ottobre significa, quindi, molto più che seguire un semplice criterio gastronomico: questa è una vera e propria scelta di sostenibilità. Consumare pesce nel pieno della sua stagionalità riduce l’impatto ambientale e valorizza le economie locali, rafforzando un legame profondo con la tradizione mediterranea. Molte ricette storiche della cucina costiera trovano infatti in questo pesce un ingrediente centrale, tramandato di generazione in generazione. Quindi, la triglia, con le sue carni magre e saporite, racchiude in sé l’essenza del mese di ottobre: freschezza, leggerezza e profumi intensi che si sposano con i prodotti autunnali della terra.

Portarla a tavola significa coniugare salute e gusto, ma anche rispettare i ritmi naturali del mare, recuperando un approccio più consapevole all’alimentazione. In questo modo, ottobre si arricchisce di un alimento che non è soltanto un piacere per il palato, ma anche un alleato prezioso per il benessere quotidiano. Consigliamo, quindi, di mangiarlo già a partire dai primi giorni del mese, iniziato oggi.