Se vuoi una pelle luminosa e idratata in autunno, non fare queste cinque cose: ecco i suggerimenti della nota farmacista.
Con l’arrivo dell’autunno la pelle si trova a fronteggiare nuove sfide ambientali. Il calo delle temperature, l’aria più secca, il vento e l’aumento dello smog contribuiscono a generare disidratazione, screpolature e perdita di luminosità. Dopo mesi di esposizione a sole, cloro e salsedine, la barriera cutanea appare indebolita, con minore elasticità e maggiore tendenza a irritazioni e imperfezioni. In questa stagione la cute perde più facilmente umidità, diventando vulnerabile a fenomeni come macchie, invecchiamento precoce e patologie dermatologiche, tra cui acne e dermatiti. Per questo risulta fondamentale una skincare mirata, che rafforzi le difese naturali e preservi compattezza ed equilibrio.
Adattare le cure di bellezza alla stagione diventa, insomma, una strategia essenziale per mantenere la pelle sana, luminosa ed elastica, contrastando i tipici danni autunnali e prevenendo fastidi e inestetismi a lungo termine. In questo senso, come rivela la dottoressa Giovanna, una nota farmacista, settembre diventa un nuovo gennaio: il mese, cioè, in cui iniziare con delle nuove abitudini e abbandonare quelle vecchie, dannose per il nostro corpo e la nostra pelle. Cinque abitudini, in particolare, per la nota esperta, devono essere evitate.
Le cinque abitudini da evitare per non rovinare la pelle in autunno: i suggerimenti dell’esperta
Non bisogna, in particolare, dimenticare la detersione delicata, dire no all’esfoliazione, non idratare abbastanza viso e corpo, saltare la protezione solare e dimenticare il contorno occhi e labbra. Partiamo dalla prima abitudine da evitare: usare detergenti troppo aggressivi. La pelle, soprattutto dopo mesi di sole e salsedine, ha bisogno di essere rispettata con prodotti delicati, come mousse, latti o formulazioni oleose, che preservino il film idrolipidico senza seccarla ulteriormente. Dopodiché, l’esperta spiega che un altro errore diffuso è rinunciare allo scrub per paura di perdere l’abbronzatura. In realtà, una leggera esfoliazione elimina cellule morte e impurità, rendendo la pelle più luminosa e uniforme. Senza questo passaggio, il colorito risulta spento e la rigenerazione cutanea rallenta.

Fondamentale resta, poi, l’idratazione quotidiana. Dopo l’estate la pelle del viso e del corpo appare più arida e fragile, perciò richiede creme ricche e costanti, capaci di restituire morbidezza ed elasticità. Non meno importante è l’uso della protezione solare: i raggi ultravioletti del sole (raggi UV) non scompaiono con l’autunno e, se trascurata, la barriera cutanea rischia macchie, rughe precoci e perdita di tono. Applicare una protezione leggera ogni giorno è una scelta preventiva di grande valore. Infine, la dottoressa raccomanda di fare attenzione a due zone molto sensibili, spesso dimenticate: il contorno occhi e le labbra. Qui la pelle è sottile, soggetta a disidratazione e segni d’espressione. Nutrire e proteggere queste aree significa, pertanto, preservarne la freschezza ed evitare un invecchiamento prematuro.
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