Un turista italiano, in viaggio in Iraq, ha assaggiato un piatto a base di riso molto particolare: ecco quale altro ingrediente mettono all’interno.
La cucina mediorientale si distingue per la ricchezza di aromi e la varietà di ingredienti che spaziano dalle carni ovine e di pollo ai legumi, alle verdure e ai cereali come riso e cous cous. Frutta secca e agrumi costituiscono elementi essenziali, mentre gli antipasti, noti come mezze, offrono un ventaglio di sapori che include hummus, falafel, baba ganoush e tabbouleh. Anche i dolci, spesso preparati con miele e pinoli, riflettono un gusto antico e conviviale. Bevande come tè e caffè accompagnano la socialità, completando un mosaico gastronomico che unisce eredità nomade e influssi persiani, turchi, egiziani e magrebini. Le cotture predilette sono griglia e stufato, arricchite da spezie come zafferano, cumino e coriandolo, talvolta abbinate a contrasti agrodolci con limoni o melograno.
La cucina irachena, in particolare, incarna la storia millenaria della Mesopotamia e fonde tradizioni locali con tecniche persiane. Il piatto simbolo è il masgouf, pesce di fiume grigliato e condito con limone e spezie. Diffusi sono dolma, gheymeh Najafi, kubba e biryani, insieme a tasherib e numerosi stufati di agnello e verdure. Pane, pilaf, yogurt, sesamo e frutta secca arricchiscono la tavola, mentre i kleicha, biscotti ai datteri e cardamomo, rappresentano i dolci più noti. Ogni preparazione rispecchia la convivenza di comunità diverse, con varianti regionali che vanno dalle zuppe di lenticchie del Kurdistan ai falafel dal gusto intenso.
Italiano prova un piatto a base di riso in Iraq: guardate cosa ci mettono dentro
Tra le ricette più emblematiche emerge il pacha, un piatto antico e rituale molto particolare. Lo ha provato anche un turista italiano, e cioè TriPotatoes. Il noto travel creator ha prima mostrato due varianti del piatto, e poi lo ha assaggiato. Ma cosa c’è dentro, che lo rende così particolare, e diverso da molti piatti occidentali? Ebbene, il piatto è a base a base di testa, zampe e stomaco di pecora, cotti a lungo in un brodo speziato. Come si vede nel video, la testa dell’agnello è facilmente visibile, così come le altre parti del suo corpo. Spesso lo stomaco viene farcito con riso e carne prima della cottura, e il tutto viene servito con pane iracheno immerso nel brodo caldo.

Il pane iracheno viene usato al posto delle posate: come rivela l’esperto, infatti, il pacha non si mangia con forchetta o cucchiaio, ma con le mani e con il pane. Esiste anche un’altra variante, che il travel creator mostra, la quale sostituisce la testa di pecora o agnello con la testa e le altre parti della mucca. Per mangiarlo, il travel creator ha semplicemente preso un pezzo di pane, che si trova già all’interno del piatto, poi ha preso la carne e il riso e ha mangiato in un boccone. Ma il sapore com’è? Secondo TriPotatoes, assolutamente buono: sostanzioso e avvolgente, questo piatto è stato definito dal travel creator ‘una delle cose più buone mai mangiate‘. E voi, lo provereste?
@tripotatoes3 Il pacha fatto con testa di agnello e testa di mucca, con riso all’interno di interiora di agnello #agnello #capra #tripotatoes #pacha #mucca