Proprio come con l’alimentazione degli esseri umani, anche sull’alimentazione dei cani e dei gatti circolano falsi miti: ecco i più diffusi e sbagliati.
Curare l’alimentazione rappresenta un aspetto essenziale per la salute e il benessere, non solo degli esseri umani ma anche di cani e gatti. Per le persone, una dieta bilanciata assicura i nutrienti necessari al corretto funzionamento dell’organismo, sostiene la crescita, rafforza il sistema immunitario e contribuisce al benessere psicologico. Seguire regole alimentari sane significa soprattutto prevenire patologie croniche come obesità, diabete, malattie cardiovascolari e tumori, oltre a favorire energia, concentrazione e stabilità emotiva. Per bambini e adulti, dunque, mangiare bene non è un fatto puramente estetico, ma una vera forma di prevenzione. Lo stesso principio vale per gli animali domestici. Cani e gatti alimentati con diete formulate sulle loro esigenze specifiche sviluppano un sistema immunitario più robusto, una muscolatura efficiente e un mantello lucido.
Una nutrizione adeguata riduce il rischio di disturbi metabolici, renali o articolari, garantendo allo stesso tempo vitalità e comportamento equilibrato. Sebbene i bisogni nutrizionali siano diversi tra cane e gatto, entrambi richiedono proteine di qualità, grassi sani, vitamine e minerali adatti alla loro età e condizione fisica. In ogni specie, quindi, una corretta alimentazione non si limita a colmare i fabbisogni energetici, ma rappresenta il primo passo verso una vita più lunga e di migliore qualità. Prevenire gli eccessi e le carenze è la chiave per mantenere l’organismo in equilibrio, proteggendo la salute globale in tutte le sue componenti. In questo senso, nutrire correttamente uomini e animali diventa un atto di cura quotidiana che influisce sulla longevità e sul benessere generale.
Cani e gatti: ecco i tre falsi miti più diffusi sulla loro alimentazione
Data l’importanza di un’alimentazione corretta, per i cani e per i gatti, è fondamentale conoscere i falsi miti sulla loro alimentazione, al fine di non seguirli, per evitare problemi. A svelare i tre falsi miti più diffusi, e sbagliati, è stata una nota veterinaria ed esperta di nutrizione degli animali, la dottoressa Alice Chierichetti. Il primo falso mito rivelato dall’esperta è quello che vede i cani come animali onnivori: i cani, spiega, non sono onnivori, ma carnivori opportunisti. Ciò significa che i cani, e solo appartenenti ad alcune razze in particolare, ma non tutte, si sono adattati a digerire anche amidi e fibre, ma hanno comunque bisogno di carne. Infatti, le proteine animali devono comunque rimanere alla base della loro dieta. Il secondo falso mito è riguarda l’abitudine dei cani a mangiare erba.

Non è corretto, in particolare, pensare che questo comportamento sia sempre normale: in alcuni casi può semplicemente derivare da curiosità o dal gusto, ma talvolta rappresenta un segnale da non sottovalutare. Dietro questo gesto possono nascondersi nausea, gastrite, problemi di digestione, stress o persino una dieta squilibrata. Per questa ragione l’esperta invita a osservare con attenzione la frequenza e le circostanze in cui l’animale assume erba, così da distinguere un comportamento innocuo da un possibile campanello d’allarme. Il terzo falso mito diffuso è quello che considera i latticini completamente vietati a cani e gatti. La realtà è più sfumata: non tutti i prodotti caseari sono dannosi. In quantità ridotte, infatti, possono essere ben tollerati alimenti come parmigiano, grana, ricotta o kefir, che offrono anche nutrienti preziosi. È però fondamentale non eccedere e adattare sempre l’introduzione di questi alimenti alla tolleranza del singolo animale.
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