L’itinerario alla scoperta del borgo di Mandela, località vicino Roma, e di un castello ancora poco conosciuto, immerso nella natura e che merita di essere visitato.
A soli 45 minuti da Roma, è possibile visitare un piccolo borgo montano, dalla rara bellezza. È il borgo di Mandela, una cittadina che conta meno di 1.000 abitanti, e che si trova tra il fiume Aniene e il torrente Licenza. Questo borgo montano, non lontano dal Parco Naturale dei Monti Lucretili, merita di essere visitato in autunno, quando il clima non è ancora troppo freddo, ma il vento e il foliage rendono la località ancora più bella. Per chi visita Mandela, c’è una tappa obbligata: il Castello del Gallo. Questo castello, come rivela il travel creator Andrea Petroni, di Vologratis, è stato aperto da poco al pubblico. Il Castello del Gallo è stato tappa del Grand Tour, ed è stato dimora o soggiorno di Giulia Bonaparte, Johann Wolfgang von Goethe e Franz Liszt.
Al suo interno, si possono trovare stanze d’epoca, nonché la galleria degli antenati e oggetti e abiti antichi. Inoltre, è possibile visitare un giardino segreto, un giardino all’inglese e anche un bosco romantico: ci si può, insomma, perdere nella natura. Vi si trova anche una chiesa, e la particolarità di questo castello è che è ancora abitato dalla famiglia del Gallo. In effetti, è possibile anche prendere parte a una visita guidata, proprio dai proprietari della famiglia. Per chi trascorre una giornata, o un weekend, nei pressi del borgo di Mandela, insomma, questa è una tappa obbligata.
Gita di ottobre nella Valle dell’Aniene, vicino Roma: tra il castello, l’arte e la natura
Per chi volesse visitare Mandela e le zone limitrofe, ecco un itinerario per due giorni nella valle dell’Aniene, adatto al mese di ottobre. Un weekend autunnale a Mandela e nella valle dell’Aniene offre un percorso che intreccia arte, storia, paesaggi naturali e sapori autentici del Lazio. Questo itinerario, pensato per due giorni, permette di alternare la scoperta dei borghi e delle tradizioni con il relax in un ambiente che conserva ancora un fascino intatto. Il primo giorno può essere dedicato al centro storico di Mandela, piccolo borgo dalle origini romane menzionato anche da Orazio. Tra i suoi vicoli si ammirano i portali in pietra e si incontra la Chiesa di San Nicola, tra gli edifici più antichi della zona, risalente almeno al XII secolo e legata al mondo monastico medievale.

Una breve sosta in un bar del paese offre l’occasione di assaggiare dolci locali prima di percorrere la “Via dei Giardini”, affacciata sui paesaggi dell’Aniene e sulla vegetazione dei Monti Lucretili. A pranzo è immancabile la polenta con salsicce e spuntature, piatto tipico celebrato durante le sagre autunnali. Il pomeriggio si arricchisce con la visita al Castello del Gallo, riaperto al pubblico e immerso nei celebri giardini di Orazio. L’edificio custodisce affreschi, arredi del Settecento e la suggestiva loggia di Goethe, con una vista spettacolare sulla valle. Alcuni tour includono degustazioni o incontri con il proprietario, rendendo l’esperienza ancora più esclusiva.
La seconda giornata
Il secondo giorno l’itinerario si apre alla natura con una passeggiata verso Vicovaro lungo il Cammino di San Benedetto. Questo percorso collega Mandela al convento di San Cosimato e si snoda nella valle che per secoli ha accolto i monaci benedettini. Il cammino regala scorci del fiume, formazioni rocciose e colori autunnali, immersi nella tranquillità della Riserva dei Monti Lucretili. In alternativa, si può scegliere un itinerario naturalistico nella Riserva del fiume Aniene, tra boschi, laghetti sulfurei e vedute nei pressi di Anticoli Corrado. Il pranzo in un agriturismo o in una trattoria della zona permette di assaporare prodotti a chilometro zero e vini locali.
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Nel pomeriggio il rientro a Mandela offre la possibilità di vivere l’atmosfera raccolta della piazza, di scoprire botteghe artigiane o di assistere a eventi culturali se programmati. Questo percorso racchiude in due giorni il meglio di Mandela e della valle dell’Aniene, combinando il fascino delle architetture storiche con i paesaggi naturali e la cucina genuina del territorio.