Com’è fare la spesa negli USA, soprattutto per una persona italiana? Una content creator rivela la sua esperienza, cosa ha acquistato e quanto ha pagato.
Negli Stati Uniti l’atto del fare la spesa riflette abitudini consolidate e un’ampia gamma di scelte. Il panorama è segnato da supermercati collocati in fasce diverse di prezzo e qualità, dai discount ai punti vendita medi che bilanciano costo e freschezza, fino ai supermercati premium, dove prevalgono prodotti biologici, locali e gourmet. A questi si affiancano i membership clubs, grandi magazzini caratterizzati da confezioni maxi e quote annuali che consentono un notevole risparmio sul volume. Il modo di fare acquisti risponde a una logica di pianificazione. La spesa è spesso settimanale o bisettimanale, con carrelli riempiti di prodotti a lunga conservazione e pacchi multipli. L’uso di coupon e carte fedeltà, tanto online quanto nei negozi fisici, è parte integrante di una cultura del risparmio che negli ultimi anni ha trovato nuova forza. Questo, anche a causa dell’inflazione.
In parallelo cresce l’acquisto online, con servizi di consegna rapida e abbonamenti a kit per pasti di vario genere, particolarmente apprezzati dalle famiglie urbane. I supermercati americani, soprattutto quelli più grandi, sono considerati anche come spazi di socialità, grazie alla presenza di aree ristorazione dove consumare pasti pronti, spesso a prezzi competitivi. La varietà dell’offerta include inoltre una vasta gamma di prodotti etnici, distribuiti in catene dedicate o in quartieri specifici. Dal punto di vista culturale, dunque, l’esperienza americana si discosta dalla tradizione italiana: meno frequenza quotidiana, più accumulo e una costante ricerca di convenienza. L’enorme disponibilità di articoli, unita alla sensibilità economica delle famiglie, fa della spesa anche un riflesso della società e delle sue trasformazioni.
Italiana fa la spesa negli USA: quanto ha speso e cosa ha comprato
Dopo aver fatto una panoramica generale sulla spesa negli Stati Uniti, può essere interessante scoprire quanto si spende e cosa si compra. Come i nostri lettori avranno già capito, leggendo i paragrafi precedenti, proprio come in Italia, il costo della spesa può variare. Questo, a seconda del posto dove si fa la spesa e dei prodotti acquistati. Un dato interessante è, però, quello fornito da Nada Donzelli, una nota content creator, che vive a Seattle, nello Stato di Washington. La spesa fatta dalla content creator è tipica degli Stati Uniti. L’italiana si è, infatti, recata in uno dei membership clubs prima citati, e cioè Costco, e ha fatto la spesa per due settimane. Come spiegato, questa tipologia di grande magazzino è il luogo ideale per comprare prodotti di grandi dimensioni o quantità, che possano essere sufficienti per più giorni e che siano economicamente convenienti.

Ma cosa si intende per economicamente convenienti negli Stati Uniti? Nada Donzelli ha rivelato di aver acquistato confezioni extra-large di dolci come i mini-muffin, secondi piatti come le pepite di pollo, ma anche 2 pacchi da quattro confezioni di latte, una confezione da 24 uova, una confezione da 3 sughi di pomodoro per la pasta, una di cavolfiori, una di fragole. E ancora, una scatola di pomodorini, un sacco di patate dolci e anche di peperoni, poi dei detergenti per la lavastoviglie e per i vestiti. Infine, dell’acqua minerale, delle salse per cibi, del formaggio, dei teriyaki, dei cereali, degli hamburger, due pacchetti di prosciutto, della carne macinata, del pane, dei bastoncini di pesce, dei muffin al cioccolato, delle banane, delle zucchine e due pacchi di funghi.
Il costo e il commento sulla spesa
Come si può notare, la spesa fatta è stata davvero extra-large, e riflette l’abitudine di accumulare degli statunitensi, per poi fare la spesa solo due-tre volte al mese. Ma quanto avrà pagato la content creator? Ebbene, per quanto questo supermercato sia votato alla convenienza, la content creator ha speso ben 358 dollari, e cioè circa 305 euro. Con meno di 350 dollari, ha sottolineato l’esperta, è difficile fare una spesa veramente decente negli Stati Uniti, per due persone come lei e il marito americano. Naturalmente, questo costo è riferito a una spesa di grandi dimensioni, fatta in una delle 25 città più grandi degli Stati Uniti e in una delle più costose. È, quindi, possibile trovare città e supermercati dove fare la spesa costa di meno.
@nadadonzelli Il vero costo della spesa negli Stati Uniti 🇺🇸#america #vivereinamerica #italianiallestero
Ma, basandoci sulle informazioni date dalla content creator, non si può certo dire che il costo della vita negli Stati Uniti sia basso. E nemmeno si può dire che fare la spesa al supermercato comporti un costo indifferente. È importante, dunque, fare attenzione alle offerte e ai supermercati dove si acquistano gli alimenti. Di certo, comunque, non si può dire che il costo della vita nelle metropoli americane sia basso.