L’itinerario autunnale perfetto in Alta Umbria: tra borghi scenografici e castelli fiabeschi

Se progettate di trascorrere un weekend in Alta Umbria, provate l’itinerario consigliato da Stefania Ferri e Fabio Ricciardi: i luoghi più belli da vedere e le cose più belle da fare.

L’Alta Umbria, che si estende nella parte settentrionale della regione e comprende località come Gubbio, Città di Castello e i borghi dell’Alta Valle del Tevere, rappresenta uno dei territori più autentici e silenziosi del centro Italia. Qui colline dolci, boschi e borghi medievali intatti si fondono con tradizioni artigianali, sagre antiche e una cucina che conserva il legame con la terra. L’autunno trasforma questo paesaggio in uno spettacolo cromatico unico, grazie al foliage che colora colline e foreste di rosso, giallo e ocra, regalando scorci perfetti per passeggiate ed escursioni. Il clima fresco e la luce dorata del tramonto accentuano l’atmosfera raccolta dei borghi, che in questa stagione si mostrano senza affollamenti, offrendo un’esperienza di viaggio più intima.

In questo periodo l’Alta Umbria diventa anche il cuore di fiere e feste legate ai prodotti tipici: il tartufo, i funghi, le castagne, l’olio nuovo e i vini locali arricchiscono i menù dei ristoranti e scandiscono la vita delle piazze. L’anima enogastronomica si intreccia con la natura, che nel Parco del Monte Cucco offre trekking, percorsi in bici, attività speleologiche e incontri con la fauna. La dimensione “slow” diventa cifra distintiva di questa stagione: vivere le vie di Gubbio, Montone o Pietralunga significa assaporare un ritmo lento, fatto di silenzi, incontri autentici e straordinaria ospitalità. L’Alta Umbria autunnale si rivela, così, il luogo ideale per chi cerca natura a misura d’uomo, tradizioni vive e paesaggi che restano impressi nello sguardo e nella memoria.

Itinerario autunnale in Alta Umbria: i suggerimenti degli esperti

Per chi volesse trascorrere un weekend autunnale in Alta Umbria, magari nelle prossime settimane, potrebbe seguire l’itinerario consigliato da due noti travel creator, e cioè Stefania Ferri e Fabio Ricciardi di Travelife. I viaggiatori consigliano di visitare sia le località più ricche da un punto di vista culturale e artistico, sia i borghi dai panorami e dalla natura incontaminata, ricordando sempre di assaggiare i piatti e gli alimenti tipici di questi luoghi.

Itinerario Alta Umbria
Il primo e l’ultimo luogo dell’itinerario. (Fonte: Instagram – @travelife.it).

Secondo gli esperti, il viaggio può iniziare a Città di Castello, città d’arte elegante e vivace. Nel cuore del centro storico spiccano la Cattedrale dei Santi Florido e Amanzio e il maestoso Palazzo Vitelli alla Cannoniera. L’inconfondibile campanile cilindrico romano e la torre civica guidano lo sguardo tra palazzi nobiliari come quello del Podestà, fino al Santuario della Madonna di Belvedere che domina la vallata. Da non perdere gli Ex Seccatoi del Tabacco, oggi trasformati in spazio museale che custodisce la straordinaria collezione di Alberto Burri, testimonianza di arte contemporanea in dialogo con architetture industriali.

La tappa successiva è Montone, borgo medievale silenzioso e scenografico, inserito tra i più belli d’Italia. Passeggiando tra le sue vie strette si incontrano la Chiesa di San Francesco, la romanica Pieve di San Gregorio e i poli culturali di Santa Caterina e San Fedele, custodi di un patrimonio che riflette la lunga storia del borgo. Poco distante si trova Umbertide, dominata dall’imponente Rocca che svetta in piazza Matteotti. Qui la Chiesa di San Francesco e i vicoli che si intrecciano attorno al centro offrono scorci di rara bellezza, ideali per una passeggiata lenta.

La seconda giornata e altri consigli

Il secondo giorno porta verso San Giustino, dove si erge il Castello Bufalini, elegante e fiabesca dimora rinascimentale circondata da un raffinato giardino all’italiana. Poco più in là sorge Citerna, borgo che regala affacci panoramici sulla valle e un’atmosfera sospesa. Tra i luoghi più suggestivi vi sono la Chiesa di San Michele Arcangelo, quella di San Francesco, il camminamento medievale e il Palazzetto Prosperi, piccola gemma di architettura rinascimentale. La conclusione ideale dell’itinerario è Monte Santa Maria Tiberina, minuscolo borgo da cartolina, abbarbicato su un’altura con vista sconfinata. Le viuzze in pietra, la Chiesa di Santa Maria Assunta e i ristoranti con cucina genuina ne fanno un luogo perfetto per una sosta pranzo con panorama indimenticabile.

Per chi avesse più tempo, gli esperti consigliano di proseguire verso Lisciano Niccone, dove sorgono antichi castelli come Reschio e Montalto, oppure di raggiungere Pietralunga, borgo di origine umbra che unisce storia e sapori, celebre per il tartufo e la rinomata patata bianca. L’itinerario di Stefania Ferri e Fabio Ricciardi offre un mosaico di arte, natura e tradizioni che restituisce tutta la ricchezza dell’Alta Umbria.