L’aceto può essere utilizzato anche nelle pulizie domestiche, ma per farlo, bisogna sapere a cosa può essere veramente utile. Ecco tre consigli utilissimi di una nota esperta.
L’aceto è un liquido di antichissima tradizione, ottenuto dalla fermentazione acetica di vino, sidro, birra e altre bevande alcoliche grazie all’azione dei batteri del genere Acetobacter. Il risultato di questo processo è la trasformazione dell’alcol in acido acetico, elemento che conferisce all’aceto il suo caratteristico sapore pungente e la sua funzione conservante. In cucina rappresenta un ingrediente quasi indispensabile. Esso, infatti, viene utilizzato per condire insalate e verdure, ma anche per preparare salse, marinature, conserve e piatti agrodolci. Nella tradizione mediterranea trova impiego per insaporire carni e pesci, oltre a svolgere un ruolo essenziale nella cottura dei legumi, rendendoli più digeribili e arricchendone i sapori. Il suo contributo non si limita dunque al gusto, ma riguarda anche la funzionalità delle preparazioni culinarie.
Inoltre, l’aceto è apprezzato perfino al di fuori della tavola. Grazie alle sue proprietà igienizzanti e disincrostanti, viene considerato un valido alleato nelle pulizie domestiche. Può aiutare, ad esempio, a sciogliere il calcare da rubinetti, lavandini ed elettrodomestici. Può eliminare cattivi odori, rendere brillanti i vetri, ammorbidire i tessuti durante il bucato e perfino contribuire a liberare gli scarichi. Questo duplice impiego, alimentare e domestico, fa dell’aceto un prodotto di straordinaria versatilità. Le sue caratteristiche acidificanti, conservanti e detergenti lo rendono un elemento unico, capace di collegare la memoria della tradizione con le necessità pratiche della vita quotidiana.
Aceto: ecco i tre modi migliori per usarlo nelle pulizie domestiche
In questo articolo ci concentriamo sull’utilizzo dell’aceto bianco nelle pulizie domestiche. In particolare, presentiamo 3 modi utilissimi e furbi per utilizzarlo nel modo migliore, come rivelati da una nota esperta di bucato e pulizie domestiche, e cioè Martina Montemaggi. Prima di tutto, può essere utilizzato come smacchiatore per vestiti: in una bottiglia per detersivi vuota, l’esperta consiglia di aggiungere 50 millilitri di acqua, due cucchiai di essenza di aceto, due cucchiai di brillantante e due cucchiai di detersivo per piatti. Dopo aver agitato e mescolato per bene, il composto può essere versato sulle macchie ostinate. A questo punto, si dovrà lasciar agire il composto, e poi risciacquarlo con l’acqua.

L’aceto può essere usato anche per realizzare uno spray anti-impronte sul vetro, formato, per l’appunto, da due cucchiai di aceto, 200 o 300 millilitri di acqua calda, due cucchiai di brillantante e un cucchiaino di detersivo per i piatti. Dopo aver agitato e mescolato, lo spray potrà essere spruzzato sui vetri, e poi asciugato con un panno in microfibra: così, le macchie scompariranno. Infine, l’aceto potrà essere usato in un mix per liberare gli scarichi intasati: direttamente nel lavandino, si dovranno aggiungere due cucchiai di bicarbonato, due cucchiai di aceto e due cucchiai di sapone per i piatti. Lasciate agire per un po’, e poi aggiungete l’acqua, e riuscirete a liberare lo scarico.
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