Ecco i farmaci che non dovrebbero essere assunti con l’acqua frizzante e per quale motivo: la spiegazione del farmacista.
I farmaci possono presentarsi in molteplici formati, dalle compresse alle capsule, dagli sciroppi alle supposte, fino alle creme, ai cerotti o alle iniezioni. Spesso uno stesso principio attivo viene distribuito in versioni diverse, così da adattarsi alle necessità di pazienti con difficoltà di deglutizione, bambini o anziani. Questa varietà consente una somministrazione più mirata e una migliore aderenza alle terapie. La maggior parte dei medicinali assunti per via orale è disponibile in forma di pillole, che devono essere ingerite con acqua. Quest’ultima non ha solo la funzione di facilitare la deglutizione, ma contribuisce a garantire un corretto passaggio nell’esofago e una dissoluzione efficace nello stomaco o nell’intestino. In questo modo il principio attivo può agire con la giusta intensità, mantenendo al tempo stesso sicurezza e affidabilità del trattamento.
Ovviamente, i farmaci non devono mai essere assunti con le bevande alcoliche: si tratta di una pratica rischiosa e da evitare. L’alcol, infatti, può modificare la velocità con cui un medicinale viene assorbito, riducendone l’efficacia o amplificando effetti collaterali e tossicità. Inoltre, la combinazione può potenziare azioni sedative o ipotensive, favorendo sonnolenza, cali di pressione e perdita di coordinazione. Alcune associazioni sono particolarmente dannose, come quella tra paracetamolo e alcol che può causare gravi lesioni al fegato. Altre aumentano il pericolo di ulcere, sanguinamenti o disturbi del ritmo cardiaco. Le pillole vanno, dunque, assunte unicamente con l’acqua, meglio se oligominerale e liscia.
Ecco i farmaci da non prendere con l’acqua frizzante: il consiglio dei farmacisti
Se, infatti, alcuni farmaci possono essere assunti sia con l’acqua naturale che con quella frizzante, altri farmaci non dovrebbero essere assunti con quest’ultima, o con qualsiasi altra bevanda gassata. A rivelare il motivo, è stato un noto farmacista, il dottor Stefano Briganti. L’esperto ha spiegato che l’acqua frizzante contiene anidride carbonica, nonché sali minerali, e questi potrebbero interferire con il principio attivo del farmaco, rallentandone l’assorbimento, o addirittura annullandone l’efficacia. Sono questi gli effetti inaspettati dell’acqua frizzante: il fatto che, in alcuni casi, possa rendere completamente inutile l’assunzione di un determinato farmaco, o comunque meno utile.

Ma quali farmaci vanno obbligatoriamente assunti con l’acqua naturale e liscia? Per l’esperto, le categorie sono tre: prima di tutto, i farmaci contenenti bifosfonati. I bifosfonati sono già difficili da assorbire, e l’acqua minerale può alterare il pH gastrico e interagire con il farmaco, spesso riducendone l’assorbimento. La seconda categoria è quella degli antiacidi o inibitori di pompa, come l’omeprazolo: in questi casi, le bevande gassate possono ridurre l’efficacia, contrastandone il meccanismo d’azione. Anche una classe di antibiotici, e in particolare quella delle tetracicline, non dovrebbe essere assunta con l’acqua frizzante. Molto meglio preferire l’acqua naturale, insomma, soprattutto con questi medicinali.
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