La tua casa non è pulita come pensi: farmacista rivela i 3 oggetti insospettabili più sporchi e come igienizzarli

Attenzione ai tre oggetti insospettabili, che rendono la tua casa meno pulita, anche se la igienizzi sempre: la rivelazione del farmacista.

Le pulizie domestiche sono sicuramente una questione estetica, ma non solo: esse, infatti, incidono in modo diretto sul benessere fisico e mentale. Un ambiente ordinato riduce lo stress, favorisce la concentrazione e migliora la qualità della vita quotidiana. Non mancano benefici anche per la salute, e, quando vengono svolte con consapevolezza, le faccende domestiche diventano una sorta di pratica meditativa che restituisce calma e stabilità emotiva. La routine delle pulizie, infatti, contribuisce a ridurre stati d’ansia e senso di disordine, aiutando a vivere la giornata con maggiore energia. Nei gesti ripetuti e controllati si nasconde un’occasione per “meditare in movimento”, un modo per rallentare i ritmi e mettere ordine negli spazi e nella mente. E il risultato è una casa più pulita e profumata, che non guasta mai.

Sfortunatamente, però, nonostante l’impegno continuo nelle pulizie domestiche, molti oggetti potrebbero continuare a essere trascurati, riducendo l’efficacia delle stesse. Alcune superfici, utilizzate con costanza, infatti, non sempre ricevono l’attenzione necessaria, pur essendo veicolo di microbi. Ad esempio, spazzolini, rubinetti o portaspugne possono ospitare batteri invisibili, così come filtri, lampade e tende raccolgono polvere silenziosamente. Perfino gli elettrodomestici, dal frigorifero alla lavastoviglie, richiedono una pulizia accurata delle guarnizioni e dei cestelli per evitare accumuli. Prestare attenzione a questi dettagli significa trasformare la cura della casa in un’azione completa e realmente efficace. Una pulizia consapevole e varia garantisce, in effetti, un ambiente piacevole, sano e bello.

I tre oggetti che trascuri e come avere una casa veramente pulita

Una pulizia davvero corretta può iniziare dalla consapevolezza dell’esistenza di tre oggetti, in particolare, che potrebbero essere davvero sporchi, nonostante un impegno continuo nell’igienizzare la casa. I tre oggetti insospettabili più sporchi della casa sono stati rivelati, in particolare, dal dottor Stefano Briganti, un noto farmacista italiano. Il primo oggetto è la spugna della cucina: le spugne per i piatti possono, infatti, diventare dei ricettacoli di batteri, in quanto vi si possono depositare tracce di cibo consumato e di sporcizia in generale. Questo perché esse restano sempre umide, nonostante vengano risciacquate, e, dopo pochi giorni, possono contenere migliaia e migliaia di batteri.

Casa pulita
I tre oggetti, elencati dall’esperto. (Fonte: Instagram – @ilfarmacistaconsiglia.tv).

Per questo motivo, l’esperto suggerisce di cambiarle una volta ogni 7 o 10 giorni e, se si vogliono riutilizzare in un periodo comunque breve di tempo, di lavarle ogni tanto in lavastoviglie, in modo da pulirle almeno parzialmente. Il secondo oggetto è il telecomando: tutti lo toccano con le mani sporche, e nessuno lo pulisce. Ogni tanto, dunque, è importante fare una pulizia approfondita, disinfettandolo per bene. In particolare, l’esperto suggerisce di togliere le pile, per evitare problemi dovuti dal contatto con i liquidi, e di pulirlo con un panno imbevuto di alcool a 70 gradi.

Infine, il cuscino del divano. Su di esso, ci si dorme, ci si mangia, ci si suda e ci si fa il riposino: per tutti questi motivi, spiega il farmacista, si sporca facilmente. È, dunque, fondamentale lavarlo o igienizzarlo correttamente, almeno una volta al mese. Seguendo questi tre consigli, la casa sarà sicuramente più pulita, e l’ambiente sarà davvero, una volta e per tutte, igienizzato.