La piccola Atlantide d’Italia si trova in Abruzzo: una valle sommersa meravigliosa, che si trova tra le montagne del Gran Sasso.
L’Italia è un Paese ricco di sorprese, anche più di quanto si possa immaginare. Non tutti sanno, ad esempio, che in Abruzzo, e in particolare in provincia dell’Aquila, c’è una valle sommersa, che ricorda la leggendaria Atlantide. Atlantide era un’isola sommersa, di cui si parla nella mitologia greca, e che ha affascinato e affascina, ancora oggi, milioni di persone, e questa particolare località italiana ricorda proprio tale isola, in quanto è possibile trovano strutture di origine medievale, sommerse in un lago. A parlarne, è stata anche una nota travel creator, e cioè Matilde Silvestri. L’esperta ha spiegato che la piccola Atlantide d’Italia si trova nella valle del Tirino, ai piedi del Gran Sasso.
Il lago in cui si trovano le strutture medievali è il lago di Capodacqua, un piccolo ma meraviglioso specchio d’acqua artificiale. In particolare, le strutture sono i resti di un’antica valle medievale, e dalla superficie del lago si possono vedere chiaramente due mulini e un antico colorificio. Un’esperienza unica e magica che, però, si può fare solo dal primo luglio al 15 settembre: come spiega l’esperta, le barche e l’esperienza subacquea sono disponibili solo in queste date. C’è ancora un po’ di tempo, dunque, per scoprire la meravigliosa Atlantide italiana.
La piccola Atlantide d’Italia e le altre località da vedere per un itinerario settembrino
Qualora non riusciste a visitare questa località entro il 15 settembre, vi consigliamo comunque di organizzare una gita presso queste località. Il lago di Capodacqua è, infatti, meraviglioso anche solo da vedere a riva, per quanto non sia possibile, in questo caso, scorgere le costruzioni sommerse. Non solo: l’intera zona che circonda il lago di Capodacqua merita una visita. Di seguito, dunque, vi proponiamo un itinerario di due giorni, per il mese di settembre, in questa località. Un viaggio di due giorni tra la valle del Tirino, il Gran Sasso e il lago di Capodacqua offre, in particolare un’immersione tra borghi autentici, paesaggi naturali e attività outdoor che raccontano il cuore dell’Abruzzo. È un itinerario che unisce storia, cultura e avventura, capace di soddisfare chi cerca esperienze diverse in poco tempo.
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Il borgo di Capestrano rappresenta la scelta ideale per l’alloggio. È il centro abitato più vicino al lago di Capodacqua e mette a disposizione monumenti di grande fascino e servizi utili per i visitatori. Grazie alla sua posizione, si rivela un punto strategico per esplorare i dintorni. In alternativa, chi predilige la montagna può optare per Assergi, base comoda per le escursioni e gli impianti che conducono verso le cime del Gran Sasso.
Due giorni stupendi
Il primo giorno è dedicato a Capestrano e alla valle del Tirino. Passeggiando nel centro storico, emergono scorci caratteristici che raccontano la storia abruzzese. Il Castello Piccolomini e l’Abbazia di San Pietro ad Oratorium permettono di entrare in contatto con l’arte e l’architettura medievale, in un contesto che conserva intatta la sua autenticità. Lungo il fiume Tirino, grazie a esperienze come quelle proposte da “Il Bosso”, è possibile praticare trekking, escursioni in bici o avventure in canoa, tra acque limpide e natura incontaminata. Nel pomeriggio, il lago di Capodacqua diventa protagonista: celebre per le rovine sommerse, è una meta apprezzata dagli appassionati di diving e da chi cerca suggestioni uniche.

Il secondo giorno porta verso il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, cuore pulsante dell’Appennino centrale. Una sosta ad Assergi, presso il Centro Turistico Gran Sasso, permette di raccogliere informazioni su itinerari, trekking e attività adatte a ogni livello di esperienza. L’ascesa alla Rocca Calascio regala invece una delle immagini più iconiche della regione. La fortezza, sospesa a quasi 1500 metri d’altitudine, domina il paesaggio e offre una vista che spazia dai monti fino alle valli. Chi dispone di più tempo può percorrere i sentieri che si snodano nei dintorni oppure sostare a Campo Imperatore, altopiano suggestivo che invita al relax e alla contemplazione. Infine, l’itinerario, ben equilibrato tra cultura e natura, suggerisce un abbigliamento da trekking e la prenotazione anticipata delle attività outdoor, così da vivere al meglio ogni momento.