Concorso in Veneto, al via bando per diplomati: assunzione a tempo indeterminato vicino Padova

Indetto un nuovo concorso pubblico in Veneto, e in particolare in un comune in provincia di Padova: ecco tutti i dettagli utili e i requisiti per partecipare.

Il Comune di San Pietro in Gu, in provincia di Padova, ha indetto un concorso pubblico, finalizzato all’assunzione di un istruttore tecnico amministrativo, da inserire a tempo pieno e indeterminato. Il profilo professionale richiesto è individuato nell’area degli Istruttori del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro – Comparto Funzioni Locali. A tale posizione corrisponde uno stipendio lordo mensile di circa 1.800 euro, che equivalgono a circa 1.400 euro netti. Il contratto prevede anche la corresponsione di altre indennità, nonché della tredicesima mensilità. Per partecipare al concorso è richiesto il possesso di un diploma tecnico in ambito geometri, costruzioni o informatica, oppure di un titolo accademico considerato assorbente.

Sono, infatti, validi anche diplomi di laurea del vecchio ordinamento in architettura, ingegneria o urbanistica, così come le lauree triennali e magistrali appartenenti alle classi previste dai decreti ministeriali vigenti. Rientrano tra i titoli ammessi anche quelli equiparati o equipollenti stabiliti dal decreto interministeriale del 9 luglio 2009. Il profilo professionale in questione richiede competenze tecnico-operative precise. Sono previste la capacità di gestire fasi di processo secondo direttive generali e procedure prestabilite, anche attraverso strumenti tecnologici, nonché l’attitudine a valutare i casi concreti e interpretare correttamente le istruzioni operative. Viene inoltre richiesta la responsabilità dei risultati nel proprio ambito lavorativo, unita a conoscenze teoriche solide e abilità pratiche adeguate a risolvere problemi di media complessità. La posizione può comportare responsabilità di procedimento e, in alcuni casi, il coordinamento di altri colleghi.

I requisiti generali

Per essere ammessi al concorso gli aspiranti, di entrambi i sessi, devono possedere specifici requisiti generali, validi sia alla data di scadenza della domanda sia al momento della stipula del contratto di lavoro. È richiesta la cittadinanza italiana o di uno Stato dell’Unione Europea; possono partecipare anche i familiari di cittadini UE con diritto di soggiorno, nonché cittadini di Paesi terzi con permesso di soggiorno di lungo periodo, status di rifugiato o protezione sussidiaria. In ogni caso occorre godere dei diritti civili e politici nello Stato di appartenenza ed avere un’adeguata conoscenza della lingua italiana, che sarà verificata in sede di esame. L’età non deve essere inferiore a 18 anni né superare i limiti previsti per il pensionamento.

Sono, inoltre, richiesti il godimento del diritto di elettorato attivo e l’assenza di condanne penali o procedimenti ostativi all’assunzione. Non possono partecipare coloro che siano stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti da impieghi pubblici per gravi irregolarità, né chi sia stato licenziato per inadempienze contrattuali. Ulteriori condizioni sono l’idoneità psico-fisica alle mansioni, accertata dal medico competente dopo l’assunzione, la regolarità con gli obblighi di leva per i candidati maschi nati entro il 31 dicembre 1985 e il possesso della patente di guida per autovetture.

Concorso pubblico in Veneto: i dettagli sulla selezione

Per chi volesse partecipare alla selezione, è fondamentale ricordare che essa prevede una prova scritta e una prova orale. Potrebbe, altresì, essere prevista una preselezione, il cui voto non incide sul punteggio finale. Il programma d’esame comprende un ampio ventaglio di materie giuridiche e tecniche. Tra queste rientrano la normativa edilizia e urbanistica nazionale e regionale, il Codice dei contratti pubblici, il diritto amministrativo con particolare attenzione al procedimento amministrativo, il Testo unico sugli enti locali e la legislazione in materia di pubblico impiego, comprensiva di diritti e doveri del dipendente e normativa anticorruzione. Sono previste inoltre conoscenze di base sul Codice dell’amministrazione digitale, sul GDPR, sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, sui cantieri e sulla segnaletica stradale. Completano il quadro nozioni di informatica, lingua inglese e, per i candidati stranieri, la verifica della conoscenza della lingua italiana. L’Amministrazione non fornirà indicazioni sui testi da consultare.

Concorso in Veneto Padova
La fascinosa Padova.

Le prove d’esame consisteranno in una prova scritta e in una orale. La scritta potrà prevedere lo svolgimento di un tema, l’analisi o la soluzione di casi pratici legati alle mansioni, oppure risposte a quesiti, anche a test, eventualmente combinati nella stessa prova. La prova orale sarà un colloquio strutturato sulle materie del programma e includerà la verifica della lingua inglese e delle competenze informatiche. Per superare ciascuna prova è necessario ottenere almeno 21/30. Durante lo svolgimento sarà vietato consultare testi, appunti o dispositivi elettronici, che dovranno restare spenti e non accessibili. Sarà inoltre proibito l’uso di cuffie o auricolari. L’esito e il calendario delle prove saranno pubblicati sul sito istituzionale del Comune e costituirà notifica ufficiale a tutti gli effetti. Il punteggio finale risulterà dalla somma di quello conseguito nello scritto e nell’orale.

Istruzioni per inviare la domanda

La domanda di partecipazione al concorso deve essere inoltrata esclusivamente per via telematica tramite il portale inPA entro le ore 13:00 del 27 settembre 2025, trentesimo giorno successivo alla pubblicazione del bando. La registrazione al portale, gratuita, è obbligatoria e può essere effettuata solo attraverso i sistemi di identificazione digitale SPID, CIE o CNS, oppure con credenziali equivalenti riconosciute dall’Unione Europea. L’invio con modalità diverse da quella telematica comporta l’esclusione dalla selezione. Ricordiamo che, accedendo al portale inPA, oltre a trovare tutte le informazioni riguardanti questo concorso, sarà possibile trovare anche altri concorsi e selezioni pubbliche.

Perché scegliere la provincia di Padova

Vivere nella provincia di Padova significa poter contare su un contesto che unisce qualità della vita, servizi efficienti e una rete infrastrutturale ben sviluppata. La zona offre la possibilità di muoversi agevolmente verso centri culturali di rilievo, come la città di Padova, e verso aree naturali di grande pregio, senza rinunciare a un ambiente più sereno e meno congestionato rispetto a quello delle grandi città. Abitare in provincia consente spesso di vivere in centri più piccoli, caratterizzati da tradizioni radicate e da un tessuto sociale vivace, ma al tempo stesso collegati in modo ottimale con il resto del Veneto.

Il comune di San Pietro in Gu, situato nel cuore della provincia, incarna perfettamente queste caratteristiche. Il paese conserva, infatti, una forte identità locale, con atmosfere tipiche delle campagne venete e un contesto residenziale immerso nel verde, che favorisce uno stile di vita tranquillo e a misura d’uomo. Non mancano servizi essenziali, attività di comunità ed eventi che rafforzano il senso di appartenenza, insieme a percorsi ciclabili e spazi per il tempo libero. La sua posizione strategica, a breve distanza da Padova e da altre città del Veneto, lo rende ideale per chi cerca un equilibrio tra la quiete di un piccolo centro e la vicinanza alle opportunità lavorative, culturali e logistiche offerte dal territorio regionale.