Paesaggi mozzafiato, mare meraviglioso e cultura da scoprire: ecco un itinerario meraviglioso in quattro borghi della Costiera Amalfitana, meno noti di Positano e Amalfi ma sempre stupendi.
Tra le destinazioni turistiche estive più amate in Italia, la Costiera Amalfitana è un luogo davvero speciale. Questo tratto di costa, riconosciuto dall’UNESCO come patrimonio dell’umanità, è noto per la bellezza delle sue spiagge e del suo mare, ma non solo: il suo fascino mozzafiato si vede anche nell’arte e nella cultura che attraversano le cittadine che ne fanno parte, così come nelle altre bellezze naturalistiche, come le sue montagne, facenti parte della catena dei Monti Lattari. Le destinazioni più note della Costiera Amalfitana sono Positano, Amalfi e Vietri sul Mare, ma ci sono anche altri comuni meravigliosi, che meritano di essere visitati. In questo articolo, quindi, si presenta un itinerario in quattro borghi meno conosciuti rispetto alle tre cittadine sopracitate, ma sempre stupendi.
A proporre questo itinerario, è stata una nota travel creator, e cioè Sara Meschieri di Occhi per due. Questo itinerario si può compiere in una sola giornata, e riesce a cogliere tutti i lati interessanti della Costiera. Si inizia con Praiano, e con la cultura: l’esperta suggerisce, infatti, di visitare la chiesa di San Gennaro, con le sue splendide maioliche. Poi, si sale nella più conosciuta Ravello: lì, è possibile visitare i giardini fioriti di Villa Rufolo e la terrazza dell’infinito a Villa Cimbrone. Questi sono, indubbiamente, due dei punti panoramici più belli della zona. Dopo la cultura, la natura e l’affaccio sul paesaggio, c’è il mare, con uno splendido bagno nelle acque cristalline del Fiordo di Furore. Per concludere la giornata, una cena a Cetara, con un piatto tipico come gli spaghetti con colatura di alici.
Costiera Amalfitana: quali altri borghi visitare per una seconda giornata
Come abbiamo spiegato, la gita può essere realizzata in una sola giornata, e permette di scoprire alcune splendide località della Costiera Amalfitana. Per chi volesse trascorrere anche una seconda giornata in questa zona, scoprendo altri borghi ancora meno noti, abbiamo una proposta interessante. Dopo aver trascorso la giornata prima descritta, e magari aver alloggiato a Cetara, dopo cena, si può iniziare la seconda giornata facendo un bagno in una delle splendide spiagge di Cetara, come la spiaggia della Marina. Dopodiché, ci si può mettere in cammino per Maiori. A Maiori il lungomare, più tranquillo rispetto ai centri celebri, invita a una passeggiata rilassante, magari accompagnata da una colazione in una pasticceria storica. Qui si può visitare la collegiata di Santa Maria a Mare e apprezzare la spiaggia più estesa della Costiera, ideale per chi cerca un contatto diretto con il mare.
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Proseguendo verso l’entroterra, si incontra Tramonti, definito il “polmone verde” della zona. Tra vigneti e agriturismi è possibile assaporare vini e specialità locali a pranzo, scoprendo anche la tradizione della pizza più antica della regione. Questo borgo svela un volto agricolo e genuino della Costiera, legato alla terra e ai suoi ritmi. La tappa successiva è San Lazzaro, frazione di Agerola, dove il Castello Lauritano offre un panorama spettacolare sul golfo. L’area è anche punto di partenza privilegiato per il celebre Sentiero degli Dei, uno dei trekking più suggestivi d’Italia.

La giornata può concludersi a Punta Campanella, riserva naturale che segna il confine con la Penisola Sorrentina. Tra resti archeologici e sentieri immersi nella macchia mediterranea si respira l’essenza selvaggia del territorio. Questo itinerario rivela la Costiera segreta, fatta di paesaggi verdi, sapori antichi e panorami che sfuggono al turismo di massa.