Pelle, con questo metodo lo scrub non danneggerà l’abbronzatura: i 3 consigli utilissimi della farmacista

Se fatto bene, lo scrub della pelle non danneggia l’abbronzatura: farmacista rivela a cosa fare attenzione e ogni quanto farlo.

Lo scrub della pelle è un trattamento esfoliante che sfrutta microgranuli per eliminare cellule morte e impurità superficiali, attraverso un massaggio delicato che favorisce il rinnovamento dello strato corneo. Il risultato è una pelle più morbida, levigata e luminosa, pronta a ricevere i benefici dei cosmetici applicati successivamente. La sua funzione principale è stimolare la rigenerazione cutanea e potenziare la pulizia profonda, liberando i pori e migliorando l’assorbimento di creme, maschere e sieri. Con il passare degli anni, e in particolare dopo i 30, il turnover cellulare rallenta: lo scrub diventa, quindi, un alleato per attenuare rughe sottili e discromie, mantenendo un incarnato uniforme. Le formulazioni oggi disponibili permettono di adattare il trattamento a ogni tipo di pelle, che sia secca, sensibile, mista o grassa, garantendo un’azione efficace ma rispettosa delle diverse esigenze.

Tra i benefici più apprezzati vi sono la riduzione di punti neri e imperfezioni, il miglioramento della luminosità e della texture cutanea, oltre al controllo della produzione di sebo. Il massaggio stesso svolge un ruolo importante, perché stimola la microcircolazione, favorendo ossigenazione e nutrimento dei tessuti. Lo scrub non solo migliora l’aspetto quotidiano della pelle, ma la prepara anche ad accogliere meglio l’abbronzatura e i trattamenti cosmetici, aumentando la loro efficacia. Praticato con regolarità e con prodotti adeguati, questo gesto semplice diventa una strategia fondamentale per preservare una pelle sana, uniforme e radiosa, contribuendo al benessere generale dell’epidermide. È conveniente, dunque, adottare questo procedimento nella propria routine di cura personale.

Scrub per la pelle: ecco come non rovinare l’abbronzatura

Nonostante sia un’abitudine piuttosto praticata, lo scrub della pelle diventa, per alcune persone, un problema, nella stagione estiva, e soprattutto immediatamente dopo le vacanze. Questo perché si crede che lo scrub possa rovinare l’abbronzatura, velocizzando il processo che porta a farla scomparire. Ma è davvero così? Una nota farmacista italiana, la dottoressa Giovanna, ha sfatato questo mito, spiegando che l’abbronzatura riguarda gli strati più profondi della pelle, mentre lo scrub agisce soltanto in superficie, eliminando le cellule morte. Per evitare qualsiasi problema e rischio, però, conviene adottare alcune regole d’oro, che permettano allo scrub di non danneggiare in alcun modo la pelle.

Pelle scrub abbronzatura
Le tre regole d’oro della farmacista. (Fonte: Instagram – @farmacistainsolita).

La prima regola d’oro è quella di scegliere uno scrub delicato e con microgranuli naturali ed oli emollienti. La seconda regola d’oro è, poi, quella di farlo una volta alla settimana, e non di più: farlo tutti i giorni, o anche una volta ogni due giorni, può danneggiare la nostra cute. L’esperta suggerisce anche di applicarlo su pelle già umida. Il modo in cui bisogna applicarlo, inoltre, è con movimenti circolari delicati. Per mantenere l’abbronzatura più a lungo e la pelle morbida, infine, la farmacista suggerisce di tenerla idratata in maniera corretta e continua.