Italiano prova la pizza napoletana in Iraq e mostra lo scontrino: “Com’era e quanto ho speso”

Un turista italiano si è recato in Iraq, ed esattamente a Baghdad, per provare la pizza napoletana: ecco i dettagli sulla sua esperienza.

La cucina tipica irachena rappresenta un intreccio di sapori antichi, frutto dell’eredità mesopotamica e delle influenze arabe, persiane e turche. I piatti, spesso ricchi di spezie e preparati con carne, riso, legumi e pesce di fiume, raccontano una tradizione gastronomica che si distingue per intensità e convivialità. Nei ristoranti tradizionali spiccano ricette considerate veri simboli culturali. Tra queste, il masgouf, grande pesce di fiume grigliato lentamente, è servito soprattutto sulle rive del Tigri a Baghdad. Non meno importante è il quzi, agnello ripieno di riso, frutta secca e spezie, piatto di festa condiviso tra più commensali. Grande spazio hanno anche i kebab, gli shish-kebab e le kubba, polpette di bulgur o riso con cuore di carne speziata. Diffusi sono i dolma, verdure farcite con riso e aromi, e i ricchi stufati come il margat bamya a base di agnello e okra.

Altre preparazioni tradizionali sono il beriani, lo sambusak fritto e il soffice pane samoon, sempre presente sulle tavole. I dessert, a base di miele, pistacchi, noci e datteri, completano un’offerta dal carattere intenso e dolcemente profumato. Accanto a questa tradizione radicata, nelle grandi città, e in particolare nella capitale Baghdad, è possibile trovare anche ristoranti che offrono cucine internazionali. Qui convivono locali che servono specialità turche, siriane, persiane, italiane e piatti asiatici, accanto a proposte più moderne come burger, pasta e cucina fusion. Ristoranti celebri testimoniano un panorama gastronomico cosmopolita che si affianca ai sapori più autentici.

Italiano prova la pizza napoletana in Iraq: ecco la sua reazione

Tra i ristoranti italiani, presenti a Baghdad, vi è anche una pizzeria napoletana, situata nel centro della capitale irachena. Un noto content creator italiano, e cioè TriPotatoes, si è recato recentemente in questa pizzeria, e ha deciso di provare la pizza. Il content creator ha optato per la pizza napoletana per eccellenza: la Margherita. Già guardandola dall’aspetto, l’esperto si è dichiarato soddisfatto: dal cornicione al condimento, effettivamente, tutto richiama in maniera perfetta la pizza più iconica della città partenopea. Ma l’aspetto va di pari passo con il gusto?

Italiano pizza Iraq
L’esperto mangia la pizza e poi mostra lo scontrino. (Fonte Instagram – @tripotatoes3).

Ebbene, sembra proprio di sì: il content creator si è detto super soddisfatto della pizza assaggiata, sin dal primo assaggio. Dalla mozzarella alla foglia di basilico: tutti gli ingredienti sono di alta qualità, secondo quanto spiegato dall’esperto. Di certo, aiuta che nel ristorante ci sia proprio un chef napoletano, ma sorprende, comunque, quanto la pizza sia simile a quella che è possibile trovare a Napoli. E anche i prezzi sono simili a quelli delle pizzerie più economiche e genuine del capoluogo partenopeo.

 

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Nonostante il ristorante si trovi al centro di Baghdad, infatti, il content creator ha speso 11.000 dinari iracheni, e cioè circa sette euro per la pizza al tavolo, e soli altri 3 euro totali per una bottiglietta d’acqua, una focaccia, una coca cola e una tazza di caffè. Sedicimila dinari iracheni, e cioè dieci euro in tutto, insomma, per un pasto decisamente goloso e abbondante. “Baghdad e Napoli una cosa sola: numeri uno!“, ha commentato l’esperto, infine, soddisfatto.