Non siamo negli USA, ma nella splendida regione del Piemonte: a due ore da Torino, è possibile visitare un canyon che è veramente uno spettacolo della natura.
Non tutti sanno che anche in Italia è possibile visitare dei canyon di grande bellezza. Pur non essendo grandi come quelli che si trovano negli Stati Uniti, essi offrono paesaggi davvero incredibili. Tra questi, nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola si trovano gli Orridi di Uriezzo. Si tratta di una località a dir poco spettacolare, che si può raggiungere a circa due ore di auto, sia da Torino, che da Milano. Sonia Frattallone, nota travel e food creator di Giri insoliti Piemonte, ha suggerito le cose da fare per una gita di una giornata in questa località, e in altri luoghi limitrofi. Prima di tutto, l’esperta arriva a Baceno, dove si può anche decidere di soggiornare, per un weekend diverso dagli altri. Lì, visita la splendida chiesa di San Gaudenzio. Proprio dietro questa chiesa, inizia il sentiero per l’Orrido Sud.
Dopo circa mezz’ora di camminata in mezzo ai boschi, seguendo le indicazioni verso Premia, sarà possibile arrivare alla scala che porta all’interno del Canyon. Le passerelle con lo scorrimano permetteranno di scendere fino in fondo, senza problemi, mentre all’interno dell’Orrido bisognerà prestare più attenzione, perché spesso le rocce sono bagnate e scivolose. Proprio per questo motivo, l’esperta consiglia di visitare questa località in estate, quando non ci sono neve e pioggia. Arrivati nella profondità dell’Orrido Sud, un canyon lungo 200 metri e profondo circa 20-30, che l’esperta consiglia in quanto il più fattibile per i meno esperti, si assisterà a un vero e proprio spettacolo della natura. Dopo circa 15 minuti, ci si troverà dall’altra parte, con le indicazioni verso le Marmitte dei Giganti, raggiungibili in dieci minuti di camminata dal ponte.
Piemonte: il canyon meraviglioso e le località da visitare
Continuando per la strada, sarà possibile visitare le Cascate del Toce. Lì, ci si potrà rilassare e godere lo splendido panorama, ma attenzione: è vietato fare il bagno. Per terminare la giornata nel migliore dei modi, poi, l’esperta suggerisce di raggiungere la vicina Domodossola, e fare un aperitivo o prendere un gelato in Piazza del Mercato. A questo punto, la giornata può finire, oppure si può continuare il weekend, sia per chi soggiorna a Baceno, che per chi soggiorna a Domodossola. Tre giornate nel cuore della val d’Ossola offrono un perfetto equilibrio tra natura incontaminata, trekking, cultura e suggestivi borghi alpini. Partendo da Baceno o da Domodossola, il percorso alterna paesaggi montani e testimonianze storiche, regalando un’esperienza completa tra escursioni e momenti di relax.

La seconda giornata, dopo la gita al Canyon, è dedicata al contatto con la natura. Il Parco dell’Alpe Veglia e Alpe Devero accoglie con scenari tra i più spettacolari delle Alpi, offrendo sentieri panoramici che si snodano tra boschi e ampi pascoli. Si può scegliere tra tranquille camminate o trekking più impegnativi, sempre con la possibilità di soste rigeneranti immerse nel verde. L’atmosfera autentica delle frazioni alpine, come Crampiolo, arricchisce l’esperienza con piccoli borghi di montagna e prodotti tipici gustati in baita. La giornata può concludersi con il ritorno a Baceno o a Domodossola, ideale per un momento di riposo, oppure con la scoperta di Vogogna, dove il castello medioevale testimonia secoli di storia.
L’ultima giornata
La terza giornata sposta il baricentro sulla cultura. A Domodossola merita una visita la Riserva del Sacro Monte Calvario, patrimonio UNESCO che unisce spiritualità, arte e viste mozzafiato sulle cime circostanti. Il centro storico invita poi a passeggiare tra le strade lastricate fino a Piazza del Mercato, cuore pulsante della città. Dopo un pranzo tipico, le possibilità si moltiplicano: chi ama lo sport trova a Domobianca sentieri e percorsi per mountain bike, oltre a punti panoramici dove rilassarsi; chi cerca quiete può invece fermarsi alla chiesa di San Quirico, luogo di raccoglimento e serenità. La sera, l’atmosfera conviviale di Domodossola si riflette in aperitivi, gelati artigianali o in una cena tipica che chiude in armonia l’itinerario. Itinerario che potrà concludersi anche nella tranquillità di Baceno: la distanza tra le due località, alla fine, è di soli 20 chilometri.
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