Spaghetti alle vongole, così non li hai mai mangiati: le due aggiunte inaspettate ma golosissime

Gli spaghetti alle vongole sono tra i piatti più amati della cucina di mare italiana, ma così non li avete mai provati: ecco come li prepara chef Fabiuccio.

Gli spaghetti con le vongole rappresentano un pilastro della cucina italiana, apprezzati per la loro semplicità e per il profumo inconfondibile che richiama il mare. La loro origine viene fatta risalire a Napoli, dove questo piatto è legato in particolare alla tradizione natalizia. Le prime attestazioni risalgono all’Ottocento, con la ricetta inserita nel celebre trattato “Cucina teorico-pratica” di Ippolito Cavalcanti. Tuttavia, la combinazione di pasta lunga e molluschi era già radicata nel Sud Italia da tempo. Secondo la tradizione, il primo piatto di spaghetti alle vongole sarebbe stato servito nel 1762 alla corte di Ferdinando IV di Borbone durante la cena della Vigilia di Natale, a conferma del forte legame con le festività. La diffusione di questa ricetta non si è limitata alla Campania. Con il tempo ha conquistato le tavole di tutte le regioni marinare, dalla Sicilia alla Liguria, diventando un simbolo dell’estate e della convivialità.

Gli spaghetti con le vongole si preparano in due varianti principali: la versione bianca, con olio, aglio, prezzemolo e molluschi, e quella rossa, arricchita da pomodorini. Entrambe hanno contribuito alla fama del piatto, che oggi è presente nei menù di ristoranti in tutto il mondo. Considerati un emblema della cucina mediterranea, gli spaghetti con le vongole uniscono pochi ingredienti genuini alla freschezza del mare. Ancora oggi sono tra i piatti più richiesti nelle trattorie costiere durante l’estate e rimangono un punto fermo della tradizione partenopea nelle festività, arricchiti da varianti regionali e da leggende popolari che ne mantengono viva la storia.

Spaghetti alle vongole: la versione di chef Fabiuccio è da leccarsi da baffi

Tra i vantaggi di questo piatto, c’è anche la sua flessibilità: oltre alle sue due varianti classiche, infatti, gli spaghetti alle vongole possono essere modificati, aggiungendo degli ingredienti o cambiando qualcosa del piatto, senza perdere il loro gusto. Chef Fabio Amato, noto anche come Fabiuccio, ha, ad esempio, preparato un piatto di spaghetti alle vongole, aggiungendo il pesto di basilico e le zeste di limone alla fine. In questo modo, il piatto diventa ancora più profumato e goloso. Al posto dei classici spaghetti, inoltre, l’esperto ha usato gli spaghettoni. Gli ingredienti per quattro persone sono i seguenti: un chilogrammo di vongole veraci, 400 grammi di spaghettoni, 40 grammi di pesto di basilico, dell’olio extravergine d’oliva, uno spicchio d’aglio e della scorsa di limone non trattato.

Spaghetti alle vongole
Le fasi della preparazione della ricetta. (Fonte: Instagram – @lacucinadifabiuccio).

Fabiuccio comincia dalla pulizia delle vongole, lasciandole a spurgare in acqua e sale per qualche ora. Una volta liberate dalla sabbia, le scuote una per una e scarta quelle che non risultano integre. Poi prepara la padella, scalda olio con uno spicchio d’aglio e, se desidera un gusto più deciso, aggiunge anche un pizzico di peperoncino. A quel punto cala le vongole, attende che si aprano e le sfuma con vino bianco o con semplice acqua, secondo la sua scelta.

 

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La fase finale della preparazione

Nel frattempo, lo chef lessa gli spaghettoni, li scola al dente e li unisce al fondo delle vongole filtrato, facendoli saltare energicamente. Dopo aver tolto dal fuoco la padella, manteca con il pesto di basilico, che regala freschezza e profumo. Solo allora rimette le vongole per esaltarne la delicatezza. Infine completa con zest di lime fresco, che dona al piatto una nota agrumata intensa e brillante.