Bussare l’anguria è utile, ma non a quello che pensi tu: esperto rivela perché

Sapete che bussare l’anguria è effettivamente utile? Molti, però, non sanno il motivo per cui si fa: l’esperto rivela la ragione principale, e non è quella che immaginano in molti.

L’anguria, conosciuta anche come cocomero, è il simbolo dell’estate grazie al suo elevato contenuto d’acqua e al gusto dolce e rinfrescante. Questo frutto rappresenta un valido supporto contro la disidratazione e permette di reintegrare liquidi e sali minerali persi con il caldo. Per 100 grammi fornisce solo 16 calorie, poche proteine e, soprattutto, pochissimi grassi, mentre offre zuccheri, fibre leggere, potassio, vitamina C e preziosi antiossidanti come il licopene. La combinazione di bassa densità calorica e alto potere saziante rende l’anguria un alimento che soddisfa senza appesantire. L’apporto di minerali e vitamine aiuta inoltre a combattere spossatezza e stress da calura, mentre gli antiossidanti sostengono la salute cardiovascolare e proteggono le cellule dai danni dello stress ossidativo.

Sul mercato si trovano numerose varietà, differenti per forma, grandezza, colore della polpa e grado di dolcezza. Alcune risultano particolarmente croccanti e zuccherine, altre più acquose e meno saporite. La qualità dipende spesso dalle condizioni climatiche e dalle tecniche di coltivazione. Per scegliere un frutto maturo e gustoso, alcuni indizi si rivelano fondamentali: un picciolo secco e arricciato segnala una raccolta al momento giusto, mentre una forma regolare e priva di irregolarità garantisce crescita uniforme. Anche la buccia deve essere liscia e priva di ammaccature, con striature ben definite e una macchia gialla sul punto d’appoggio a terra.

Ecco a cosa serve bussare l’anguria: la spiegazione dell’esperto

A proposito della macchia gialla sul punto d’appoggio, più scura è la macchia, più l’anguria avrà un buon sapore e sarà abbastanza dolce e matura. È da questo, dunque, che si nota il livello di maturazione di questo frutto, e non dalla famosa ‘picchettata sull’anguria. Molte persone, infatti, usano scegliere un frutto rispetto a un altro, dopo aver bussato sulla sua superficie, senza sapere quale sia la reale utilità di questo gesto. Come spiega un noto esperto di alimentazione, e cioè l’agronomo Daniele Paci, infatti, bussare l’anguria è sì utile, ma a capire se vi è una cavità al suo interno. Le cavità all’interno dell’anguria sono, in effetti, un difetto da correggere.

Nella zona dove l’anguria si spacca, infatti, la polpa si asciuga, e perde la sua struttura e la sua croccantezza, diventando farinosa. Per quanto gli zuccheri rimangano gli stessi, dunque, assaporarla non dà la stessa esperienza positiva di un’anguria intatta dello stesso tipo. Ma come fare a capire, quindi, se sono presenti delle cavità interne? L’agronomo Daniele Paci ha mostrato un estratto del Disciplinare IGP dell’Anguria Reggiana, in cui si spiega che se, battendo lievemente l’anguria, si riscontra un suono cupo, allora saranno assenti fessure importanti. Se, invece, il suono sarà più sordo, allora probabilmente saranno presenti delle fessure e, dunque, sarà meglio scegliere un’altra anguria.

Bussare l'anguria
L’esperto mostra un’anguria con una fessura, e poi mostra le linee guida dell’anguria reggiana IGP. (Fonte: Instagram – @daniele.paci.agronomo).