Stasera in tv andrà in onda il film sulla vita dello scrittore che ha inventato le storie di Winnie the Pooh: una storia emozionante, che vede anche la partecipazione dell’amatissima attrice australiana Margot Robbie.
Questa sera andrà in onda un film che vede protagonisti Margot Robbie e Domhnall Gleeson, due interpreti capaci di dare profondità e delicatezza a una storia ispirata a fatti realmente accaduti. Si tratta di Vi presento Christopher Robin (Goodbye Christopher Robin), un’opera che intreccia biografia, dramma familiare e riflessione sul peso della notorietà, rivelando le radici di uno dei personaggi più amati della letteratura per l’infanzia: Winnie the Pooh. La vicenda si concentra sullo scrittore A.A. Milne, reduce dall’esperienza devastante della Prima guerra mondiale. Segnato dalle ferite interiori lasciate dal conflitto, l’autore si trasferisce con la moglie Daphne, interpretata da Margot Robbie, e con il figlio Christopher Robin nella campagna inglese, sperando di ritrovare serenità e stimoli creativi.
La ricerca di una nuova vita, tuttavia, non è priva di difficoltà. Il rapporto con il figlio all’inizio appare fragile, quasi distante, ma col tempo diventa la fonte più preziosa di ispirazione. Milne osserva i giochi del bambino con i suoi pupazzi, e proprio da quelle scene semplici e quotidiane nasce l’universo del Bosco dei Cento Acri. Il successo editoriale dei racconti si diffonde rapidamente a livello internazionale, trasformando il piccolo Christopher in un’icona conosciuta ovunque. La fama, però, porta con sé conseguenze inattese: la famiglia Milne si trova improvvisamente esposta a pressioni mediatiche e tensioni emotive difficili da gestire. La celebrità non è un dono innocente, ma una condizione che segna profondamente l’infanzia del bambino e i rapporti familiari.
Stasera in tv un film emozionante con Margot Robbie
Il film affonda le sue radici nella storia vera della nascita di Winnie the Pooh. Christopher Robin Milne fu non solo il modello per il protagonista dei racconti, ma anche la musa che rese possibile l’intero immaginario. Tuttavia, il prezzo della notorietà fu alto. L’essere diventato un simbolo lo costrinse a convivere con un ruolo imposto dall’esterno, che condizionò la sua crescita e la sua identità. Questa dimensione drammatica, unita alla magia della letteratura, rende la vicenda carica di sfumature contrastanti.
Il contributo di Domhnall Gleeson è centrale. L’attore irlandese interpreta A.A. Milne con intensità, mostrando tanto la fragilità interiore quanto la capacità di dare vita a mondi immaginari. La sua recitazione regge l’ossatura emotiva del racconto, alternando momenti di durezza a gesti di tenerezza nei confronti del figlio. È un ritratto di un uomo complesso, combattuto tra le proprie ferite e la necessità di ritrovare un legame autentico con la famiglia.
Al suo fianco, Margot Robbie porta sullo schermo Daphne Milne, un personaggio diviso tra desideri e inquietudini. La sua interpretazione unisce fascino e vulnerabilità, rendendo palpabile la difficoltà di una donna che fatica ad adattarsi alla vita lontana dalla città e che spesso appare distante dal figlio. Robbie riesce a dare corpo a una figura materna e coniugale ricca di contraddizioni, rafforzando le dinamiche emotive e offrendo una chiave ulteriore per comprendere i conflitti interni alla famiglia.
Perché vedere il film e dove
L’opera non si limita a raccontare la genesi di un capolavoro per l’infanzia, ma affronta temi più universali. Il rapporto padre-figlio, le cicatrici della guerra, il desiderio di recuperare l’innocenza perduta e il costo della popolarità diventano i cardini della narrazione. Lo spettatore è condotto tra dolcezza e malinconia, oscillando tra la leggerezza dei giochi infantili e il peso delle responsabilità adulte. La storia invita a riflettere su come i sogni possano nascere anche dal dolore, ma al tempo stesso su quanto possano esigere sacrifici.

Vi presento Christopher Robin si presenta, quindi, come un film capace di unire emozione e riflessione, ed è per questo che consigliamo di vederlo. Esso porta, infatti, alla luce il lato nascosto di un mito letterario, mostrando come dietro la dolcezza di Winnie the Pooh si nascondano storie di dolore, creatività e ricerca di equilibrio familiare. È un racconto che invita a guardare oltre la superficie, per scoprire la verità dietro i sogni dell’infanzia e la complessità degli affetti che li hanno generati. Il film andrà in onda stasera, 24 agosto 2025, su TwentySeven (Canale 27), a partire dalle 21.10 circa. Per chi non riuscisse a vederlo stasera in tv, il lungometraggio è disponibile in streaming, ad esempio su Disney+.