Assicurazione casa: la detrazione spetta anche se la polizza non è intestata al proprietario? La risposta dell’Agenzia delle Entrate

Cos’è la polizza dell’assicurazione casa e come funziona la detrazione per le spese sostenute per attivarla? Ecco la spiegazione dell’Agenzia delle Entrate e tutti i dettagli.

Le detrazioni fiscali legate alla casa rappresentano una voce significativa tra le agevolazioni previste per i contribuenti italiani. Possono essere richieste tramite la dichiarazione dei redditi e riguardano sia gli interventi sugli immobili sia alcune spese connesse al loro utilizzo e alla loro protezione. Il bonus ristrutturazione consente una detrazione IRPEF fino al 50% per lavori di ristrutturazione, restauro o manutenzione straordinaria. Il tetto di spesa, in genere fissato a 96.000 euro per unità immobiliare, si riduce in alcuni casi al 36%, con la detrazione suddivisa di norma in dieci anni.

L’ecobonus riguarda gli interventi di efficientamento energetico, come la sostituzione degli infissi o l’installazione di impianti a risparmio energetico, con percentuali che arrivano fino al 50%. Il bonus mobili ed elettrodomestici prevede una detrazione del 50% su acquisti destinati ad arredare immobili oggetto di ristrutturazione, fino a 5.000 euro, anch’essa ripartita in dieci rate annuali. Il bonus verde permette invece di detrarre il 36% delle spese per giardini, terrazzi, impianti di irrigazione e simili, entro il limite di 5.000 euro per immobile. Ci sono, poi, le detrazioni sulle spese sostenute per l’assicurazione sulla casa, per la tutela nei confronti di eventi calamitosi naturali, come terremoti o alluvioni.

Assicurazione casa: ecco a chi spetta la detrazione per le spese sostenute

Proprio di questa detrazione, ha parlato l’Agenzia delle Entrate in risposta ala domanda di un contribuente. In particolare, il contribuente, mediante la Posta di FiscoOggi, nota rubrica che mette in contatto con il suddetto ente, ha chiesto se fosse possibile ottenere le detrazioni sulle spese affrontate per l’assicurazione per la casa, anche se la polizza è intestata a una persona diversa dal proprietario. L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che, in base all’articolo 15 del Tuir – Testo Unico delle Imposte sui Redditi, è possibile detrarre il 19% dei premi assicurativi destinati a coprire i rischi legati a eventi calamitosi su immobili residenziali e relative pertinenze.

Assicurazione casa
La risposta dell’Agenzia delle Entrate. (Fonte: Twitter – X – Agenzia delle Entrate).

La detrazione spetta, in particolare, al contraente della polizza, anche quando non coincide con il proprietario dell’immobile. L’agevolazione, infatti, è legata al bene assicurato e non alla titolarità della casa. Resta però essenziale che il pagamento del premio avvenga tramite strumenti tracciabili, come bonifico, carte o versamenti postali, condizione necessaria per il riconoscimento del beneficio fiscale. In caso contrario, se il premio assicurativo non viene saldato con strumenti tracciabili – come bonifico, carte o versamenti postali – la detrazione del 19% non spetta. La tracciabilità del pagamento rappresenta infatti un requisito essenziale: i versamenti in contanti escludono in ogni caso l’accesso al beneficio fiscale previsto per le polizze casa.