Come contrastare il gonfiore addominale con tre alimenti decisamente utili: freschi, leggeri e drenanti. Ecco i consigli utilissimi della nutrizionista.
Il gonfiore addominale è un disturbo caratterizzato da sensazione di pienezza, tensione o aumento del volume dell’addome, spesso accompagnato da dolore o fastidio. Alla base vi è di frequente un eccesso di gas intestinale, ma le cause sono numerose e spaziano dall’alimentazione agli aspetti psicologici. Alcuni cibi fermentabili, bevande gassate, dolcificanti artificiali o pasti troppo rapidi possono favorirlo, così come intolleranze al lattosio o al glutine. Anche la cattiva digestione, la stitichezza o uno squilibrio della flora batterica contribuiscono al problema. Fattori emotivi come stress e ansia lo amplificano, mentre patologie gastrointestinali più complesse, dalla sindrome dell’intestino irritabile fino a condizioni più gravi, possono esserne la causa.
I sintomi includono addome teso, crampi che spesso migliorano dopo l’evacuazione, borborigmi, nausea e alterazioni dell’alvo. In alcuni casi, la comparsa di dolore intenso, febbre, sangue nelle feci o perdita di peso richiede indagini mediche. Durante l’estate, poi, il gonfiore tende ad accentuarsi. Il caldo intenso, infatti, rallenta lo svuotamento gastrico e aumenta la fermentazione intestinale. La disidratazione, frequente con il sudore, riduce la motilità intestinale e ostacola la digestione. Anche le abitudini alimentari stagionali, caratterizzate da frutta, verdura cruda, gelati e bibite gassate, favoriscono la produzione di aria. Viaggi e orari irregolari aggravano la situazione, mentre le virosi intestinali, più diffuse con le alte temperature, possono alterare la flora batterica e peggiorare i sintomi.
I tre alimenti che contrastano il gonfiore addominale: i suggerimenti della biologa nutrizionista
Il gonfiore addominale può essere alleviato con semplici accorgimenti che combinano alimentazione equilibrata e buone abitudini quotidiane. Mangiare con calma e masticare bene limita l’ingestione di aria, mentre la scelta di alimenti leggeri favorisce la digestione. È utile bere acqua a temperatura ambiente o tisane, evitando bibite gassate e molto fredde. Attività fisica, passeggiate dopo i pasti e massaggi addominali migliorano la motilità intestinale. Rimedi naturali come tisane carminative o carbone vegetale riducono la formazione di gas, mentre i probiotici aiutano a riequilibrare la flora intestinale. A proposito degli alimenti leggeri, poi, ci sono alcuni alimenti, in particolare, che hanno un effetto decisamente positivo sul gonfiore addominale.
Tre di questi, sono stati citati da una nota biologa nutrizionista italiana, la dottoressa Claudia Sgrigno. In particolare, l’esperta ha suggerito tre alimenti freschi, leggeri e dall’effetto drenante. Prima di tutto, ci sono i cetrioli: questi sono ricchi d’acqua e quercetina, che è un flavonoide antinfiammatorio. Mangiarli dà un effetto drenante e disintossicante, aiuta a ridurre la ritenzione e il gonfiore. L’esperta suggerisce, in particolare, di lavarli bene e di mangiarli con la buccia.
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C’è, poi, l’avena. L’avena è ricca di fibre solubili, come il betaglucano: queste fibre rallentano la digestione e favoriscono il transito intestinale. Secondo quanto spiega l’esperta, l’avena ha un effetto probiotico, perché nutre i batteri buoni del nostro intestino, e poi stabilizza anche la glicemia, evitando i picchi insulinici. Infine, lo yogurt con fermenti attivi: anche questi tipi di yogurt contengono probiotici, come il lactobacillus e il bifidobacterium. Tali probiotici aiutano la flora intestinale, migliorano la digestione e riducono le fermentazioni anomale.
