In Trentino c’è un lago glaciale a forma di cuore: escursione da sogno nella valle più bella d’Italia

Se il mare vi ha stancati, e preferite una bella giornata di trekking sulle Dolomiti del Trentino-Alto Adige, leggete questo articolo: nell’escursione, si prevede anche una visita al lago a forma di cuore!

In Trentino-Alto Adige, e in particolare in provincia di Trento, ci sono numerose e meravigliose valli, Val Duron è considerata una delle valli più belle dell’arco alpino. Ampia, soleggiata e attraversata da un torrente che ne esalta la vitalità, è racchiusa da vette spettacolari come Sassolungo e Catinaccio. La biodiversità è sorprendente: fioriture primaverili, cavalli, mucche highlander e persino yak contribuiscono a un paesaggio che conserva l’anima autentica della montagna. Rifugi e baite mantengono viva la memoria del lavoro in alpeggio, lontano dal turismo di massa.

Ogni scorcio appare come una cartolina, con prati che si aprono sotto il profilo severo delle Dolomiti, che sono, naturalmente, annoverate tra i patrimoni UNESCO. Il modo migliore per visitare la val Duron è, sicuramente, quello di intraprendere un percorso affascinante e dalla grande bellezza: quello che porta da Campitello alla Val Duron. Questo itinerario sa unire la fatica del trekking sportivo con la leggerezza di una semplice camminata panoramica, offrendo un’esperienza capace di restituire il ritmo lento e silenzioso delle Alpi. L’itinerario permette anche di visitare un lago meraviglioso, noto per la sua caratteristica forma a cuore.

Il Lago d’Antermoia e la Val Duron: un percorso meraviglioso nelle Dolomiti del Trentino-Alto Adige

Il lago di cui parliamo è il lago d’Antermoia, uno specchio d’acqua meraviglioso, che si trova sulla cima del Passo de Dona. In questo articolo, analizziamo uno dei percorsi per raggiungerlo, e in particolare il percorso più breve. A suggerirlo, è stata una nota travel creator, e cioè Sara Meschieri di Occhiperdue. L’esperta suggerisce di partire da Campitello di Fassa, dove si può prendere la navetta che porta al Rifugio Micheluzzi. Questa navetta ha un costo di 10 euro a persona, e prevede partenze in un orario compreso dalle 7.00 alle 18.30. In alternativa, il Rifugio Micheluzzi si può raggiungere anche a piedi, con un dislivello di 360 metri. Da qui, si procede lungo la meravigliosa Val Duron, e in particolare dal sentiero 532. Questo sentiero è particolarmente comodo, in quanto è quasi del tutto pianeggiante.

Trentino lago
Il lago e una parte del percorso. (Fonte: Instagram – @occhiperdue).

Dopodiché, si imbocca il sentiero 578, e da qui inizia l’effettiva salita. La salita porta al Passo de Dona e, una volta in cima al Passo de Dona, si può vedere, finalmente, il Rifugio Antermoia. Da lì, il lago è vicino: c’è un ultimo tratto pianeggiante, e il lago d’Antermoia si presenta davanti agli occhi, in tutta la sua meraviglia. La vista del lago è il regalo perfetto, dopo una lunga, ma meravigliosa, giornata di trekking nelle Dolomiti. Per chi vuole regalarsi un’esperienza estiva diversa dal solito bagno al mare, questa è una delle scelte migliori da fare!