Frigorifero: qual è la temperatura ideale e cosa succede agli alimenti se è anche poco più alta

Qual è la temperatura ideale del frigorifero, e cosa succede agli alimenti conservati all’interno degli scaffali, se questa si alza, anche lievemente? Ecco la risposta dell’esperto.

Il frigorifero è un elettrodomestico essenziale, nato per preservare gli alimenti rallentandone il deterioramento. Il suo funzionamento si basa su un principio semplice: non produce realmente freddo, ma estrae calore dall’interno e lo espelle verso l’esterno attraverso un ciclo continuo. Al centro del sistema c’è il compressore, che comprime il fluido refrigerante e lo invia nelle serpentine posteriori. Qui il gas si raffredda e diventa liquido, pronto a passare attraverso una valvola di espansione dove la pressione cala bruscamente. Il liquido, ormai molto freddo, entra nell’evaporatore interno, assorbendo il calore degli alimenti e tornando gas. Il calore sottratto finisce fuori dal frigorifero e il ciclo ricomincia, regolato dal termostato che mantiene stabile la temperatura.

La funzione più importante riguarda la conservazione degli alimenti. Il freddo infatti rallenta la crescita di batteri, muffe e lieviti, principali responsabili della decomposizione. La temperatura varia nei diversi scomparti: più bassa nei ripiani inferiori, adatta a carne e pesce, e più alta nei ripiani superiori o nella porta, indicati per bibite, uova e salse. Essa, però, deve essere impostata in maniera tale da poter garantire una conservazione corretta degli alimenti: bisogna, cioè, impostare una temperatura ideale, che non fa rovinare questi ultimi.

Frigorifero: ecco qual è la temperatura ideale e cosa succede se si alza

Ma qual è la temperatura ideale del frigorifero? A rivelarlo, è stato un noto esperto di alimentazione, e cioè l’agronomo Daniele Paci. L’esperto, in particolare, ha spiegato che la temperatura ideale è di 3 gradi, massimo 4 gradi. Gli alimenti che hanno bisogno della conservazione in frigorifero, dunque, si mantengono commestibili sino alla data di scadenza segnata sulla confezione, soltanto se la temperatura del frigorifero è effettivamente di 3 o 4 gradi. Se sale anche di pochissimo, invece, la scadenza può arrivare più velocemente: può capitare, quindi, ad esempio, di trovare dello stracchino in una confezione gonfia, e cioè uno stracchino non più commestibile perché scaduto, anche prima dell’effettiva data di scadenza. Questo, perché esso non è stato conservato bene, probabilmente in quanto la temperatura del frigorifero era – anche di un solo grado – più alta del normale.

Pertanto, è fondamentale controllare sempre, e soprattutto in estate, che la temperatura del frigorifero sia impostata a 3 gradi. Attenzione, però: l’esperto ha ricordato che, se il frigorifero non presenta un display, ma una manopola, la situazione è diversa. In questo caso, la manopola indica, solitamente, cinque livelli, dove il numero 1 è il più caldo, e il numero 5 è il più freddo. Per il livello ideale, in questi casi, bisogna controllare le istruzioni del frigorifero, ma, spesso, essa è tra tre e quattro, e non è mai uno o due. Se si forma del ghiaccio, infine, l’esperto suggerisce di toglierlo, perché potrebbe presentare degli ostacoli al corretto raffreddamento.

Frigorifero temperatura ideale
Dei frigoriferi.