Cosa fare se il tuo cane ha subito un’operazione chirurgica: veterinaria rivela le cose più importanti

Il tuo cane ha subito un’operazione chirurgica o deve subirla? Ecco cosa devi e non devi fare, secondo una nota veterinaria.

L’operazione chirurgica è un intervento medico in cui un’équipe utilizza tecniche manuali e strumenti per trattare una patologia, correggere anomalie o migliorare l’aspetto fisico. Può consistere nella rimozione di tessuti malati, nella riparazione di danni o nella sostituzione di parti del corpo con protesi. Si distingue tra interventi maggiori, che coinvolgono organi vitali e richiedono anestesia generale e degenza, e interventi minori, più semplici e spesso eseguiti in anestesia locale con dimissione rapida. Il percorso comprende una valutazione pre-operatoria, con accertamenti e preparazione personalizzata, l’esecuzione dell’intervento sotto anestesia e il periodo post-operatorio, fondamentale per il recupero e la prevenzione delle complicanze.

Negli esseri umani, la cura post-operatoria riveste un ruolo cruciale. Previene infezioni, gestisce il dolore e favorisce la guarigione attraverso riposo, alimentazione adeguata e, se necessario, riabilitazione fisica. Un monitoraggio costante consente di intervenire tempestivamente in caso di febbre, sanguinamento o difficoltà respiratorie, mentre il ritorno all’attività fisica deve essere graduale e supervisionato. Anche nei cani la fase successiva all’operazione è essenziale. Il rispetto del piano terapeutico indicato dal veterinario, il controllo della ferita e la creazione di un ambiente calmo riducono i rischi. L’uso del collare elisabettiano impedisce che l’animale danneggi i punti, e la riabilitazione veterinaria aiuta nei casi più complessi. In ogni specie, insomma, una gestione post-operatoria corretta riduce i rischi di complicanze, accelera il recupero e migliora la qualità della vita. La guarigione non dipende, infatti, solo dalla precisione dell’intervento, ma anche dalla continuità e dall’attenzione delle cure successive.

Le cose da fare e da non fare dopo che il tuo cane ha subito un’operazione chirurgica

Data l’importanza della cura post-operazione chirurgica, in questo articolo suggeriamo le cose da fare e da non fare, per un padrone il cui cane ha subito un’operazione. La dottoressa Silvia Cattani, una nota veterinaria ed esperta di animali, ha, in particolare, rivelato che, prima di tutto, i padroni non devono mai toccare i punti, né permettergli di toccare i punti. Per non permettergli di toccarsi i punti, l’esperta rivela che ci sono solo due modi: o stare attenti al cane per 24 ore su 24, durante tutta la giornata, al fine di evitare qualsiasi tipo di rischio, oppure mettergli il collare elisabettiano e, comunque, continuare a fare attenzione che non succeda nulla.

Cane operazione
I consigli generali dell’esperta. (Fonte: Instagram – @silvia.cattani).

Allo stesso modo, bisogna fare attenzione che nessun altro animale gli tocchi i punti: la ferita deve avere il tempo di guarire senza alcun tipo di fastidio. Generalmente, spiega poi l’esperta, non è necessario disinfettare, ma per essere sicuri è sempre importante chiedere e parlarne con il veterinario. Il cane deve svolgere, poi, tutte le terapie prescritte, e la sera dopo l’operazione non deve mangiare. Infine, la veterinaria spiega che la cosa più importante è sempre controllare che stia bene. Per chi ha qualche dubbio, spiega l’esperta, è sempre conveniente e consigliabile chiedere un controllo in più al proprio medico veterinario di fiducia.