Meglio farsi una doccia fredda, od optare per una temperatura dell’acqua più alta? Un noto professore di fisica rivela la temperatura ideale per rinfrescarsi davvero.
La doccia è un metodo rapido ed efficace per igienizzarsi ogni giorno e rappresenta anche un momento di benessere. L’acqua corrente, insieme a detergenti specifici, permette di rimuovere sporco, sudore e impurità, mantenendo la pelle sana e fresca. Rispetto al bagno, la doccia è meno dispendiosa in termini di tempo, ed è quindi ideale anche nelle giornate più frenetiche. Inoltre, il flusso dell’acqua corrente evita il contatto prolungato con i residui, come accade con l’acqua ferma della vasca. Alternando acqua calda e fredda, la doccia stimola la circolazione sanguigna e migliora il tono della pelle. Oltre alla sua funzione igienica, la doccia può diventare un vero e proprio rituale rilassante. Il calore dell’acqua e il vapore agiscono sulle tensioni muscolari, alleviando la stanchezza.
L’uso di oli essenziali, come lavanda o camomilla, aggiunge un effetto distensivo. Con luci soffuse e musica, la doccia diventa un momento di reset mentale. Durante l’estate, una doccia è un ottimo modo per abbassare la temperatura corporea e contrastare il caldo, riducendo il senso di umidità. Può essere fatta più volte al giorno, anche senza sapone, per rinfrescare corpo e mente. Per sfruttare al meglio la doccia, è utile usare un getto d’acqua moderato e detergenti delicati. È importante, altresì, parlare della temperatura dell’acqua: qual è la temperatura ideale, in estate, per stare più freschi e sentirsi meglio?
Doccia fredda o tiepida: ecco la temperatura giusta dell’acqua per rinfrescarsi da vero
Per capire qual è la temperatura giusta per sentire meno caldo, in estate, dopo la doccia, è necessario, prima di tutto, capire perché si suda. Come spiegato da un noto esperto di fisica, il professor Vincenzo Schettini, si suda perché il nostro corpo vuole rinfrescarsi. Sudando, in effetti, il corpo cede calore verso l’esterno, attraverso la pelle. Questo calore viene assorbito dal sudore, il sudore evapora e noi sentiamo una sensazione di fresco. Il calore viene, in particolare, ceduto dal nostro sangue, attraverso i vasi sanguigni: più questi tubicini sono dilatati, meglio è, in quanto questi espongono più superficie, utile per il sangue, a cedere questo calore.

Quando ci facciamo la doccia con l’acqua fredda, la sensazione immediata è bella e rinfrescante: questo perché il nostro corpo cede calore all’acqua fredda, che ci cade sulla pelle. Sfortunatamente, però, questa sensazione dura poco: assieme alla sensazione di fresco, infatti, avviene la vasocostrizione dei vasi sanguigni. I vasi sanguigni, cioè, si restringono, e la superficie utile al sangue, per cedere calore, diminuisce. Questo porta a inibire il meccanismo di cessione del calore: una volta usciti dalla doccia, dunque, dato che i vasi sanguigni sono ristretti e il sudore non riesce a evaporare, il corpo ne espellerà in maniera più intensa, facendoci sudare ancora di più.
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Sebbene la sensazione iniziale di fresco donata sia gradevole, dunque, l’acqua fredda rischia di farci sudare maggiormente, e quindi di rinfrescarci solo per pochissimo tempo. La temperatura giusta per rinfrescarci davvero, e più a lungo, è, dunque, tiepida: l’acqua tiepida farà cedere il calore al nostro corpo, ma non restringerà i vasi sanguigni. In questo modo, non suderemo di più, e sentiremo fresco più a lungo, nonostante la ‘botta di fresco‘ iniziale non sia intensa quanto quella con l’acqua fredda.