Pasta fagioli e cozze, il segreto di Barbara D’Urso: è tutto nella cottura

Pasta fagioli e cozze: il piatto che unisce tradizione e segreti in cucina, ecco il trucco di cottura di Barbara D’Urso e della cara amica Angelica.

La cucina italiana è un viaggio di sapori che racconta storie di famiglia, di tradizione e di piccole ma preziose intuizioni culinarie. La pasta fagioli e cozze, piatto semplice e rustico, è uno di quelli che riesce a conquistare con la sua delicatezza e la sua ricchezza di gusto. Oggi, vi raccontiamo la versione speciale preparata da Barbara D’Urso e dalla sua amica Angelica, che custodiscono alcuni piccoli segreti per rendere questo piatto ancora più unico e saporito.

Ingredienti:

  • 500 g di fagioli cannellini (meglio freschi, ma vanno bene anche quelli in scatola)
  • 1 kg di cozze fresche
  • 250 g di pasta corta (preferibilmente ditalini o tubetti)
  • 1 cipolla media
  • 2 spicchi d’aglio
  • 2 rametti di rosmarino
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Sale e pepe nero q.b.
  • Un pizzico di peperoncino (facoltativo)
  • Brodo vegetale (circa 1 litro)
  • Prezzemolo fresco per guarnire
  • Un limone (per un tocco finale di freschezza)

Per preparare questa pasta fagioli e cozze, si inizia con la cottura dei fagioli. Se si usano i fagioli freschi, vanno messi a mollo in acqua fredda per circa 8 ore. Se si scelgono quelli in scatola, è sufficiente sciacquarli bene sotto acqua corrente per rimuovere il liquido di conservazione. Una volta pronti, si cuociono i fagioli in abbondante acqua salata per circa un’ora o finché non diventano teneri. Se si utilizza la versione in scatola, questo passaggio è più veloce, poiché i fagioli sono già cotti. Una volta pronti, si scolano e si mettono da parte.

pasta fagioli cozze
La pasta fagioli e cozze di Barbara D’Urso e Angelica, fonte: Instagram

Nel frattempo, si procede con la preparazione delle cozze. Dopo averle pulite accuratamente, rimuovendo le barbe e lavando i gusci, si mettono in una padella capiente con un filo d’olio, uno spicchio d’aglio in camicia e un rametto di rosmarino. Le cozze vanno cotte a fuoco medio per circa 5-7 minuti, finché non si aprono. Il segreto sta nel non gettare il liquido di cottura che si forma durante la cottura delle cozze: questo liquido è ricchissimo di sapore e sarà utilizzato per cuocere la pasta, come vi sveleremo tra poco.

Per la base, si fa soffriggere in una pentola capiente la cipolla tritata finemente con un po’ di olio extravergine d’oliva. Quando la cipolla diventa trasparente, si aggiungono i fagioli precedentemente cotti e un po’ di brodo vegetale per dare più corpo al piatto. La cottura deve proseguire per circa 15 minuti. A questo punto, si prende un frullatore a immersione e si frullano metà dei fagioli, lasciando l’altra metà intera. Questo passaggio è fondamentale, perché permette di ottenere una consistenza cremosa ma al tempo stesso rustica, grazie ai fagioli interi che donano consistenza al piatto.

Il segreto di Barbara D’Urso per la pasta fagioli e cozze: la cottura

A questo punto arriva il momento cruciale: la cottura della pasta. In una pentola separata, si porta a bollore il liquido di cottura delle cozze. È qui che si nasconde il vero segreto di Barbara e Angelica. Cuocere la pasta nell’acqua di cottura delle cozze non solo esalta il sapore del mare, ma arricchisce ogni boccone di pasta con un’incredibile profondità di gusto. L’acqua salata di cottura, infatti, contiene tutti i sapori delle cozze, e utilizzarla per cuocere la pasta è un’idea brillante che rende il piatto davvero speciale. Una volta cotta, la pasta viene scolata e aggiunta alla minestra di fagioli, dove si mescola delicatamente per amalgamare bene tutti i sapori.

Angelica, però, non si ferma qui: per ottenere una cremina perfetta, metà dei fagioli deve essere frullata e l’altra metà deve rimanere intera. Questo equilibrio tra consistenze diverse rende la crema vellutata e consistente, creando una base morbida che avvolge la pasta in modo sublime. Il piatto viene infine aggiustato di sale e pepe, con un pizzico di peperoncino per chi ama il piccante, e servito ben caldo.

Il tocco finale, volendo, è quello di decorare il piatto con un po’ di prezzemolo fresco tritato e una spruzzata di limone. Questo agrume dona freschezza e un profumo delicato che bilancia perfettamente la ricchezza dei fagioli e delle cozze, rendendo ogni boccone ancora più appetitoso.