"La fiamma sul ghiaccio" con Raoul Bova: il film poco conosciuto da recuperare su RaiPlay.
C’è un film nascosto nel catalogo di RaiPlay che merita di essere riscoperto. Si intitola La fiamma sul ghiaccio, è uscito nel 2005 e offre una delle interpretazioni più inaspettate e intense di Raoul Bova. Un ruolo lontanissimo da quelli a cui ci ha abituati, che vale la visione proprio per la sua forza drammatica e per la delicatezza con cui affronta temi spesso lasciati ai margini.
Il protagonista è Fabrizio, un professore di matematica affetto da sindrome di Asperger, incapace di provare empatia e rifugiato in un'esistenza scandita da rigore e isolamento. La sua vita, chiusa e priva di emozioni, si incrina quando incontra Caterina, interpretata da Donatella Finocchiaro.
Lei è una giovane senzatetto segnata da disturbi psicologici e da un passato doloroso. I due si incontrano per caso in ospedale. Quello che segue non è una storia d’amore tradizionale, ma un viaggio disperato e struggente alla ricerca di calore umano tra due anime spezzate.
Il film da recuperare su RaiPlay: c'è un Raoul Bova diverso dal solito
Il film è disponibile interamente su RaiPlay in modo completamente gratuito ed è diretto da Umberto Marino. Si muove tra realtà e sogno, raccontando una passione che brucia senza mai diventare salvezza. Caterina cerca amore in un uomo incapace di ricambiare, mentre Fabrizio tenta di scardinare la propria gabbia emotiva per avvicinarsi a lei. Ma la loro è una corsa contro qualcosa di più grande, contro il gelo interiore che non si lascia sciogliere nemmeno dal desiderio.

La fiamma sul ghiaccio è un film molto coraggioso. Narra una storia d'amore fuori dagli schemi, dove l'incontro non diventa guarigione, e l’unione non è la fine di un percorso, ma un tratto di strada condiviso nel dolore. La fotografia è evocativa, le ambientazioni, dalla Torino urbana alla Valle di Comino, amplificano il senso di solitudine e di sospensione.
Offre momenti di grande intensità emotiva, soprattutto grazie alla prova di Raoul Bova. Nei panni di un uomo anaffettivo, l’attore mostra un volto inedito, vulnerabile, privo di sicurezza e fascino costruito. Una scelta di rottura che lo allontana dal cliché del bello tormentato e lo immerge in una dimensione più complessa e dolorosa.
Perché vale la pena vederlo
La fiamma sul ghiaccio è ispirato a una storia vera, e questo lo rende ancora più toccante. È un film che parla di chi vive ai margini, di chi lotta ogni giorno contro sé stesso, e di un amore che, pur non salvando, lascia una traccia indelebile. Disponibile su RaiPlay, è una visione che merita attenzione. Per chi cerca un racconto intenso, per chi vuole scoprire un altro volto di Raoul Bova, e per chi crede che anche le storie più fragili possano accendere qualcosa.