Estate e pancia gonfia: i cinque frutti consigliati da @cucinalowfodmap per sentirsi più leggeri.
Con l’arrivo dell’estate, la voglia di frutta fresca aumenta. Ma per chi soffre di gonfiore addominale o ha l’intestino particolarmente sensibile, scegliere la frutta giusta può fare la differenza. A dare una risposta concreta a questa esigenza è l’esperta di nutrizione conosciuta sui social come @cucinalowfodmap, punto di riferimento per chi segue un'alimentazione a basso contenuto di FODMAP. Proprio lei ha condiviso una selezione di cinque frutti perfetti per la stagione estiva che, se consumati nelle giuste quantità, aiutano a evitare fastidiosi gonfiori. Nessuna rinuncia drastica, solo un po’ di consapevolezza in più quando si compone il proprio piatto.
5 frutti da mangiare in estate se hai la pancia gonfia: i consigli della nutrizionista
Secondo quanto spiegato dalla nutrizionista, i frutti low FODMAP sono poveri di zuccheri fermentabili. Questo significa che, in teoria, non dovrebbero causare gonfiore o disturbi intestinali tipici di chi soffre di colon irritabile. Un’informazione importante per chi cerca sollievo ma non vuole rinunciare alla freschezza e alla dolcezza della frutta estiva. I cinque frutti promossi da @cucinalowfodmap sono:
- Fragole, da gustare in una porzione di circa 65 grammi
- Lamponi, concessi fino a 58 grammi
- Melone cantalupo, nella quantità di 120 grammi
- Mirtilli, con una porzione da 125 grammi
- Papaya, fino a 140 grammi
Attenzione però, come precisa la nutrizionista, non si tratta di alimenti "vietati" o "consentiti" in senso assoluto. Parlare in questi termini, secondo lei, è fuorviante e anche piuttosto scorretto. Il punto non è bandire determinati cibi, ma conoscerne le dosi corrette e saperli abbinare in modo equilibrato.
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Nel video condiviso sui social, la professionista ha sottolineato che proprio il rispetto delle quantità indicate può determinare l'effetto di un alimento sull'intestino. Anche un frutto apparentemente innocuo, se consumato in dosi eccessive, potrebbe infatti causare fastidi. La nutrizionista ha anche invitato a fare una riflessione più ampia.

L'importanza della varietà
L'esperta di nutrizione ha ricordato che ogni persona è diversa e che nessun test di laboratorio, per quanto accurato, può tenere conto della sensibilità individuale. Non siamo tutti costruiti con lo stampino, ha osservato con un tocco ironico, e questo vale anche per la risposta del nostro organismo ai vari alimenti. Proprio per questo, anche se un cibo è considerato low FODMAP, non è detto che sia tollerato allo stesso modo da tutti.
La chiave sta nell’ascolto del proprio corpo, nella gradualità con cui si introducono nuovi cibi e nella capacità di capire cosa davvero ci fa stare meglio. Il consiglio finale dell’esperta? Non farsi prendere dall’ansia da etichetta. Mangiare deve restare un piacere, soprattutto in estate. Con un po’ di attenzione e qualche accorgimento mirato, anche chi ha problemi di gonfiore può concedersi frutta fresca e gustosa senza troppe preoccupazioni.