Stasera in tv c'è un grande classico, una commedia all'italiana per eccellenza che ha incassato molto al botteghino con attori di degna nota: risate assicurate fino alla fine.
Va in onda stasera in tv Olè, una commedia tutta italiana che porta la firma inconfondibile di Carlo Vanzina e che, ancora oggi, rappresenta un esempio perfetto del cosiddetto “cinepanettone”. Uscito nelle sale nel 2006, il film segna un momento particolare nella carriera di Massimo Boldi, ormai lontano dal sodalizio con Christian De Sica, e affiancato per l’occasione da un altro comico amatissimo dal pubblico: Vincenzo Salemme. Il risultato? Una miscela di gag, equivoci, rivalità sentimentali e battibecchi scolastici che si dipanano lungo un viaggio scolastico in Spagna, tra Madrid, Valencia e altre tappe iberiche, con una compagnia di studenti, colleghi e personaggi sopra le righe.
Stasera in tv la classica commedia all'italiana: risate fino alla fine del film
Il film va in onda stasera, 23 luglio 2025, su Cine34 (canale 34 del digitale terrestre), intorno alle ore 21.00. Protagonisti assoluti di Olè sono due insegnanti di un liceo classico milanese: Archimede Formigoni, interpretato da Massimo Boldi, e Salvatore “Sasà” Rondinella, volto che porta la verve napoletana di Vincenzo Salemme. Il primo è un matematico timido, impacciato e sempre fuori luogo. Il secondo, invece, è un docente di lettere estroverso, teatrale, affascinante e pieno di sé. Tra loro non corre buon sangue, e non solo per motivi professionali: il passato li ha visti rivali in amore, entrambi innamorati della collega Margherita.

Il caso, o forse una beffa del destino, li costringe a condividere una nuova avventura. Devono accompagnare una scolaresca in gita in Spagna. Quel che potrebbe sembrare una semplice trasferta educativa si trasforma ben presto in una vera e propria odissea comica. Tra studenti turbolenti, fughe verso Ibiza, scherzi maldestri e genitori imbarazzanti, il viaggio si trasforma in un percorso a ostacoli. Ogni occasione diventa motivo di scontro tra i due professori, mentre sullo sfondo sbocciano flirt adolescenziali e nascono nuovi equivoci.
A portare ulteriore scompiglio nella già precaria armonia tra i due protagonisti è Maggie Granger, insegnante americana interpretata da Daryl Hannah. Il suo arrivo non passa inosservato: elegante, affascinante, bionda e misteriosa, Maggie catalizza subito l’attenzione di Formigoni e Sasà, riaccendendo la loro eterna rivalità. Ne nasce una sfida all’ultimo corteggiamento, tra figuracce, malintesi e tentativi goffi di conquistare la bella straniera. La Granger, con la sua presenza internazionale, rappresenta anche un elemento di novità nel panorama del cinepanettone classico. Inserire un’attrice hollywoodiana come Daryl Hannah, celebre per Splash e Kill Bill, è una scelta che sottolinea la volontà dei Vanzina di dare un tocco diverso a una formula collaudata.
Una storia che non rinuncia alla tradizione
Olè è un film che gioca con i cliché della commedia scolastica, dei viaggi disastrosi e delle rivalità tra colleghi, ma lo fa con la leggerezza tipica dei film natalizi anni Duemila. I personaggi sono volutamente caricaturali, le situazioni portate all’estremo, eppure il ritmo è incalzante, e le gag riescono spesso a strappare una risata. Il film non pretende di innovare il genere, ma lo abbraccia con disinvoltura, offrendo al pubblico esattamente ciò che si aspetta: evasione, comicità e volti noti della televisione e del cinema italiano.
Nel cast troviamo anche Enzo Salvi, Natalia Estrada, Brigitta Boccoli e altri nomi familiari a chi ha seguito gli anni d’oro delle commedie festive. Il loro apporto contribuisce a rendere il film ancora più riconoscibile, una sorta di “comfort movie” per chi ama le atmosfere di quel periodo. Con oltre 8 milioni di euro incassati nelle prime otto settimane, Olè si è rivelato un successo commerciale, nonostante l’assenza di Christian De Sica. Era il primo vero banco di prova per Boldi “in solitaria”, e il pubblico ha risposto con entusiasmo. I Vanzina, con la loro esperienza, hanno saputo orchestrare una narrazione semplice ma efficace, costruita su tempi comici ben calibrati e un’ambientazione esotica che aggiunge colore e ritmo.