Anna Falchi incantata dalla Puglia: il suo viaggio nella perla del barocco.
Anna Falchi ha scelto la Puglia per la sua ultima vacanza estiva. Una meta d’eccezione, lontana dalle solite rotte glamour, ma capace di incantare con la sua bellezza autentica. L’attrice e conduttrice è stata avvistata nel cuore della Valle d’Itria, precisamente a Martina Franca, una delle cittadine più affascinanti della regione, dove ha visitato uno dei suoi luoghi simbolo: la Basilica di San Martino. Non si tratta di una semplice chiesa, ma di un capolavoro dell’arte barocca, un monumento che domina il centro storico di Martina Franca con la sua maestosa facciata alta 37 metri. Qui, tra vicoli antichi, profumi di pietra e di fiori, Anna si è concessa una pausa all’insegna della cultura, della spiritualità e della scoperta di tesori nascosti.
Il viaggio di Anna Falchi: l'opera in Puglie che vale la pena scoprire
La Basilica di San Martino rappresenta uno dei massimi esempi del barocco pugliese. Costruita tra il 1747 e il 1785, sorge là dove un tempo si trovava una chiesa romanica. Oggi è un punto di riferimento religioso e artistico: nel 1998 è stata elevata a basilica minore da papa Giovanni Paolo II, diventando anche “monumento messaggero di una cultura di pace” per l’UNESCO. La facciata colpisce immediatamente. Ricca di dettagli, custodisce il celebre altorilievo di Giuseppe Morgese che raffigura San Martino nell’atto di donare il mantello a un povero. Una scena di carità che va dritta al cuore e che sintetizza lo spirito del luogo. Eppure, la meraviglia non si ferma all’esterno. All’interno della basilica, Anna ha ammirato opere del pittore Carella, un raffinato presepe cinquecentesco scolpito da Stefano da Putignano e le reliquie della martire Santa Comasia, protettrice della città.

Il fascino della basilica si riflette anche nell’atmosfera di Martina Franca. La cittadina, adagiata su una delle colline più panoramiche delle Murge, offre un centro storico che sembra sospeso nel tempo. Balconi in ferro battuto, portali scolpiti, palazzi nobiliari e cortili nascosti: ogni angolo è un invito a rallentare, a osservare, a lasciarsi stupire. La scelta di Anna Falchi di visitare Martina Franca in estate non è stata casuale. In questa stagione, la città si trasforma in un salotto a cielo aperto. Le piazze si popolano di eventi, i dehors si riempiono di profumi e sapori tipici, e ogni sera si respira un’energia vivace ma elegante. Proprio nei giorni della sua visita, è iniziato il celebre Festival della Valle d’Itria, una rassegna internazionale di musica lirica che trasforma la città in un palcoscenico diffuso, attirando pubblico da tutta Europa.
Perché vale la pena visitarla in estate
Il clima estivo, mitigato dall’altitudine, rende la permanenza ancora più piacevole. Anche durante le giornate più calde, passeggiare tra i vicoli del centro o fare una sosta panoramica non comporta mai affaticamento. Non mancano poi le occasioni per allungare lo sguardo verso altri gioielli della zona: Locorotondo, Cisternino, Alberobello con i suoi trulli, e persino le spiagge del Mar Ionio o dell’Adriatico, tutte raggiungibili in breve tempo. In alcune foto precedentemente pubblicate dalla nota vip, lei stessa ha mostrato di essere stata anche a Vieste, altro luogo marittimo molto bello e conosciuto della Puglia. Ancora, in serata ha pubblicato una storia su Instagram nella quale era in uno dei famosissimi trulli di Alberobello.
Il viaggio di Anna Falchi è particolarmente intenso. Dalle foto appare una turista entusiasta e affascinata non solo dalla bellezza dei luoghi, ma anche dall’accoglienza calorosa, in generale del posto. Un viaggio che ha lasciato il segno, come ogni esperienza autentica. Martina Franca e la sua basilica non sono solo mete da fotografare. Sono luoghi che raccontano storie, che trasmettono emozioni profonde. In un’estate fatta di mete affollate e stress da villeggiatura, la scelta di Anna Falchi parla chiaro: a volte, la bellezza più intensa si trova dove meno te l’aspetti. la Puglia, dunque, con i suoi tesori nascosti, lo dimostra ancora una volta.