Come pulire la guarnizione della lavatrice: serve un prodotto che hai già in casa.
Pulire la lavatrice in modo corretto è il segreto per evitare cattivi odori, accumuli di calcare e il fastidioso ritorno della muffa. Spesso si dà per scontato che un elettrodomestico dedicato al lavaggio non necessiti di particolare attenzione. In realtà, proprio perché entra in contatto quotidianamente con sporco, detersivi e umidità, va igienizzato con cura e regolarità. A fornire una guida semplice ed efficace è l’esperta di pulizie conosciuta sui social come @home.erica. I suoi consigli sono diventati virali per la loro praticità e per l’uso di ingredienti facilmente reperibili. Una pulizia completa, che non solo garantisce capi profumati e lavaggi impeccabili, ma allunga anche la vita della lavatrice.
Lavatrice, pulire il filtro è fondamentale: basta un solo prodotto
Secondo l'esperta di pulizie @home.erica, la pulizia andrebbe effettuata almeno una volta al mese. La sua miscela “miracolosa” è composta da tre ingredienti principali: 150 grammi di acido citrico in polvere, 500 ml di acqua calda per scioglierlo e un cucchiaio di sapone per piatti. Questa combinazione agisce su calcare e sporco incrostato, ed è perfetta per pulire l’interno del cestello e le parti meno visibili della lavatrice. Dopo aver preparato il composto, lo si può versare direttamente nel cestello o nel cassetto dei detersivi e avviare un lavaggio a vuoto. Questo trattamento elimina i residui, igienizza a fondo e lascia un gradevole profumo di pulito.
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La parte più trascurata, e spesso anche la più sporca, è la guarnizione in gomma. È proprio qui che si annida la muffa, favorita dall’umidità costante. Il consiglio più curioso e sorprendente dell’esperta? Usare acqua ossigenata per disinfettarla. Basta versarne un po’ su un panno in microfibra e passarlo con cura lungo tutta la guarnizione, senza dimenticare di sollevare i bordi per raggiungere lo sporco nascosto. Il risultato è immediato: addio annerimenti, cattivi odori e batteri. Fondamentale, secondo @home.erica, è anche non trascurare il cassetto dei detersivi, che va estratto e lavato sotto acqua corrente, magari con l’aiuto di un vecchio spazzolino. Stessa attenzione va riservata al filtro, spesso sede di piccoli oggetti dimenticati e causa di malfunzionamenti.

L'ultimo step: il lavaggio
Dopo queste operazioni manuali, l’ultimo step è un lavaggio ad alta temperatura: per esempio a 90°, utilizzando percarbonato di sodio. Questo ingrediente naturale ha un forte potere igienizzante, elimina i cattivi odori e disinfetta l’intero impianto della lavatrice. Seguendo questi passaggi, suggeriti dall'esperta di pulizie, la lavatrice non solo sarà visibilmente più pulita, ma lavorerà meglio e più a lungo. Pulirla regolarmente significa evitare costose riparazioni, risparmiare energia e avere sempre capi profumati e senza aloni. Un piccolo gesto che fa una grande differenza nella routine domestica.