“7 ore per farti innamorare”, la commedia romantica da non perdere stasera in tv con una delle coppie più amate: Serena Rossi e Giampaolo Morelli.
C’è un film che ha tutto per far battere il cuore e strappare un sorriso, ed è in onda proprio stasera in tv: 7 ore per farti innamorare, commedia romantica italiana diretta e interpretata da Giampaolo Morelli. Una pellicola leggera ma brillante, che riesce a coniugare umorismo, sentimenti e riflessione sul mondo delle relazioni. Se ami le storie d’amore con un tocco di ironia e personaggi irresistibili, questa è una visione che vale decisamente la pena.
Il film segna l’esordio alla regia di Morelli, già amato dal pubblico per il ruolo dell’ispettore Coliandro, ma qui in una veste inedita: quella di autore, regista e protagonista. La sceneggiatura si basa sull’omonimo romanzo scritto dallo stesso Morelli, a conferma di un progetto sentito e personale, nato con la volontà di raccontare l’amore attraverso una lente fresca e pop.
Stasera in tv la coppia Rossi-Morelli: la commedia d'amore perfetta
Il film va in onda stasera, 15 luglio 2025, su La5 (canale 30 del digitale terrestre), alle ore 21.10. Al centro della trama c’è Giulio, un giornalista economico di successo che, nel giro di poche ore, vede crollare tutte le sue certezze. Ad un certo punto scopre che la sua fidanzata storica lo tradisce con il suo capo e, come se non bastasse, perde anche il lavoro. Un colpo durissimo, che però apre le porte a una nuova vita. Dopo alcuni tentativi falliti di rientrare nel mondo del lavoro, Giulio finisce per collaborare con una rivista online maschile, dove viene incaricato di scrivere un pezzo sulla seduzione.
Ed è qui che entra in scena Valeria, una coach carismatica e anticonvenzionale che insegna agli uomini come conquistare una donna in sole sette ore. Tra lei e Giulio nasce un rapporto frizzante, fatto di contrasti, battute taglienti e sguardi che iniziano a parlare da soli. Le lezioni di seduzione diventano così il pretesto per esplorare le dinamiche tra uomo e donna, le fragilità nascoste dietro le apparenze, ma soprattutto la possibilità di rimettersi in gioco anche quando tutto sembra perduto.
Il film ha il merito di prendere ispirazione dalle classiche commedie romantiche americane, ma lo fa con un’impronta profondamente italiana, anzi napoletana. La città, con la sua energia contagiosa e i suoi scorci pittoreschi, fa da sfondo perfetto alle vicende dei protagonisti, regalando alla storia un’identità visiva forte e accattivante. Uno dei punti di forza è sicuramente il cast. Accanto a Giampaolo Morelli troviamo una brillante Serena Rossi, perfetta nel ruolo della seduttrice ironica e determinata. Diana Del Bufalo veste i panni dell’ex fidanzata Giorgia, mentre Massimiliano Gallo, Vincenzo Salemme e Fabio Balsamo completano il gruppo con interpretazioni solide e divertenti. La chimica tra gli attori è palpabile, e rende ogni scena coinvolgente, naturale, mai forzata.
Risate assicurate per una serata senza pensieri
Il tono è sempre lieve e non arriva mai all'eccesso. Questo, infatti, è uno degli aspetti più apprezzati anche dalla critica, ma anche dal pubblico stesso. 7 ore per farti innamorare non cerca il colpo di scena ad ogni costo, ma costruisce con attenzione un racconto fatto di piccoli gesti, dialoghi intelligenti e momenti di autentica emozione. Le recensioni parlano chiaro: la pellicola è stata accolta con favore per la sua freschezza e per il modo in cui riesce a intrattenere senza risultare banale. Il film è arrivato anche a conquistare due candidature ai Nastri d'Argento. C’è anche un valore simbolico da non sottovalutare.
Uscito nel 2020, il film è stato inizialmente distribuito in streaming a causa della pandemia, per poi approdare nelle sale a giugno dello stesso anno. Una storia che racconta di rinascita, proprio come la sua distribuzione: dalla crisi, un nuovo inizio. Per chi cerca una commedia romantica capace di intrattenere, far riflettere e soprattutto emozionare, 7 ore per farti innamorare è la scelta ideale. È il film perfetto per chi crede che l’amore possa arrivare anche quando meno te lo aspetti, magari dopo una caduta rovinosa. E soprattutto, è un inno alla possibilità di reinventarsi, di mettersi in discussione e, perché no, di imparare ad amare partendo da zero.