In Lombardia puoi vedere 2 orsi liberi senza alcun rischio: ecco dove si trovano e come fare.
Due orsi salvati da una vita di sofferenza ora vivono liberi tra i boschi della Lombardia. Un’emozione unica, che puoi vivere da vicino, nel pieno rispetto degli animali e della natura. Succede all’Osservatorio Eco-Faunistico Alpino di Aprica, in provincia di Sondrio, un angolo nascosto delle Alpi lombarde che custodisce una storia di rinascita e di libertà. I protagonisti di questa storia sono due orsi bruni europei che per anni hanno vissuto rinchiusi in Bulgaria, privati dei loro istinti e della loro natura selvaggia. Reclusi in spazi angusti, lontani dal verde e dalla libertà che spetta a ogni animale selvatico. Dopo un lungo percorso di salvataggio e riabilitazione, oggi finalmente possono godere di una vita dignitosa, immersi in un’area protetta di oltre 10.000 metri quadrati di bosco alpino.
2 orsi liberi in Lombardia: ecco come fare per vederli senza rischi
A mostrare alcune immagini e a spiegare come fare sono i due influencer conosciuti come @bazatravel. All’interno dell’Osservatorio, i due orsi possono muoversi liberamente. Qui hanno la possibilità di scavare tane, arrampicarsi sugli alberi, esplorare il terreno e seguire i loro ritmi naturali, come farebbero in un habitat libero. Il recinto non è un luogo di prigionia, ma uno spazio studiato per garantire sicurezza e benessere, sia per gli animali che per i visitatori. L’accesso al pubblico è possibile, ma sempre regolato da precise norme di rispetto e tutela.
I visitatori possono osservare gli orsi da lontano, lungo percorsi delimitati e in totale silenzio, senza mai entrare in contatto diretto con loro. La supervisione costante da parte di personale specializzato assicura che gli animali non vengano disturbati e che il loro habitat resti il più naturale possibile. Visitare l’Osservatorio Eco-Faunistico Alpino non è solo un’esperienza educativa, ma anche profondamente emozionante. Osservare questi due orsi che finalmente vivono secondo natura, dopo anni di sofferenze, trasmette un messaggio potente di rispetto per la fauna selvatica e di speranza per tutti gli animali vittime di maltrattamenti.
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Un post condiviso da Sara Baldelli & Andrea Zamuner - BazaTravel🌍✈️ (@bazatravel)
La bellezza di questo angolo delle Alpi lombarde non si ferma qui. Poco distante dall’Osservatorio, a Corteno Golgi, puoi scoprire un territorio autentico, ancora poco conosciuto dal turismo di massa. Qui ti aspettano esperienze adatte a ogni tipo di viaggiatore. Puoi rinfrescarti nelle acque cristalline del fiume che attraversa la valle, immergendoti in una natura incontaminata e selvaggia. Se ami il comfort, trovi hotel di charme dove rilassarti circondato dal silenzio dei monti. Chi invece cerca un po’ di adrenalina, può divertirsi nel vicino parco avventura o noleggiare una e-bike per esplorare i panorami mozzafiato lungo i sentieri alpini.

Corteno Golgi è la porta di accesso a un mondo dove la natura è ancora padrona e dove l’uomo può riscoprire un rapporto autentico con l’ambiente. Qui non troverai caos o turismo di massa, ma accoglienza genuina, paesaggi spettacolari e attività per tutte le età. Visitare l’Osservatorio e scoprire la storia di questi due orsi significa anche riflettere sul nostro rapporto con gli animali selvatici. Spesso li vediamo solo in foto o in documentari, dimenticando che dietro ogni animale c’è una vita, fatta di bisogni, emozioni e libertà. La loro salvezza è un piccolo grande segno che qualcosa può cambiare, quando l’uomo sceglie di proteggere invece che sfruttare.