Visita la città sotterranea più profonda al mondo: "Non adatta per chi ha la pressione bassa"

Un turista italiano e influencer ha visitato la città sotterranea più profonda al mondo: bisogna fare molta attenzione, perché non è adatta a chi soffre di pressione bassa o a chi ha l'asma.

Sotto i paesaggi lunari della Cappadocia si nasconde un mondo che pochi immaginano. Un vero e proprio labirinto sotterraneo che ha attraversato i secoli, progettato per proteggere intere comunità dagli assedi e dalle invasioni. A raccontarlo oggi è anche un volto noto dei social: l’influencer conosciuto come @giovanniarena_, che ha deciso di addentrarsi nelle profondità di Özkonak, una delle città sotterranee più affascinanti e misteriose della Turchia.

Non si tratta di una semplice gita turistica. Camminare nei cunicoli di Özkonak significa fare un viaggio nel tempo, scoprendo come l’ingegno umano abbia saputo trasformare la roccia in rifugio, in casa, in fortezza. Situata nella regione della Cappadocia, questa città si sviluppa sotto terra per circa 40 metri di profondità, articolandosi su quattro livelli principali. Alcuni studiosi ipotizzano che ci siano altri piani ancora più profondi, non del tutto esplorati o resi accessibili. In Turchia, tra l'altro, non tutti sanno che esiste un paradiso low cost.

Visita la città sotterranea in Turchia: non è adatta a tutti

La visita documentata da @giovanniarena_ ha mostrato non solo le meraviglie architettoniche di questo luogo, ma anche le sue insidie. Non è un posto per chi soffre di claustrofobia, pressione bassa o problemi respiratori come l’asma. L’aria diventa più rarefatta man mano che si scende nei livelli inferiori e i cunicoli, inizialmente ampi e facilmente percorribili, si restringono sempre di più, obbligando i visitatori a camminare curvi o in alcuni tratti quasi strisciando.

 

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Ma a cosa serviva davvero una città sotto terra? La risposta affonda le sue radici nella storia turbolenta della regione. La Cappadocia è stata per secoli una terra di passaggio, teatro di invasioni e scorribande. Le popolazioni locali, per proteggersi dai nemici, hanno scavato queste città invisibili dall’esterno, creando rifugi sicuri dove vivere anche per lunghi periodi. Özkonak, in particolare, veniva usata come riparo durante gli attacchi dei barbari e dei popoli ostili.

città sotterranea
La città sotterranea in Turchia, fonte: Instagram

Tra le curiosità più sorprendenti che emergono da questa città sotterranea c’è il sofisticato sistema di difesa. Gli abitanti non si limitavano a nascondersi, ma avevano elaborato strategie per difendersi attivamente. Secondo alcuni racconti storici, utilizzavano frecce avvelenate con escrementi per colpire gli invasori. Non bastava ferire il nemico: l’obiettivo era provocare infezioni letali, rendendo ogni attacco un pericolo mortale.

La vita quotidiana sottoterra

Tra gli aspetti più interessanti del video postato sui social, oltre alle immagini, c'è anche la curiosità storica. La vita quotidiana, però, non si fermava. Anche sottoterra gli abitanti cercavano di mantenere un minimo di normalità. Esistevano stanze adibite a diversi scopi: magazzini per conservare le scorte di cibo, camere per dormire e persino uno spazio dedicato alla produzione e al consumo del vino. Questo dettaglio racconta molto dello spirito degli antichi abitanti di Özkonak: anche nei momenti più difficili, non rinunciavano ai piccoli piaceri della vita.

L’esperienza vissuta dall'influencer viaggiatore ha catturato l’attenzione dei suoi follower, affascinati da un luogo così diverso dai classici scenari turistici. Özkonak oggi è visitabile, ma solo parzialmente. I suoi tunnel si perdono nelle profondità, e gran parte di questa città rimane ancora un mistero. Si stima che sotto i piedi dei visitatori ci siano ulteriori livelli mai del tutto scavati, forse ancora pieni di segreti. La sensazione, quando si cammina laggiù, è di essere solo ospiti temporanei di un mondo creato per altri tempi e altre esigenze.