Come pulire il ferro da stiro solo in pochi minuti: ecco come fare usando solo due prodotti da cucina.
La piastra del ferro da stiro, col passare del tempo, tende a sporcarsi. Tra bruciature accidentali, residui di tessuti sintetici e depositi di calcare, non è raro ritrovarsi con una superficie opaca e poco scorrevole. Una piastra sporca non solo rovina i vestiti, ma rende anche la stiratura più lunga e meno efficace. La buona notizia? Per riportarla come nuova non serve acquistare costosi prodotti specifici. Basta aprire il cassetto della cucina e tirare fuori due semplici ingredienti: carta stagnola e sale grosso.
Questo trucco geniale arriva direttamente da una delle voci più autorevoli nel mondo della pulizia domestica sui social: @amy_homedecor. Seguitissima su Instagram per i suoi consigli pratici, economici e naturali, Amy ha condiviso un metodo sorprendentemente efficace per eliminare lo sporco dalla piastra del ferro da stiro. Scopriamo, di seguito, come funziona.
Come pulire il ferro da stiro in poco tempo e con soli due prodotti
La procedura è semplice e non richiede particolari abilità. Per prima cosa, bisogna stendere un foglio di carta stagnola su una superficie piana e resistente al calore. A questo punto si versa sopra del sale grosso, distribuendolo in modo uniforme. Il ferro da stiro deve essere rigorosamente spento e freddo: è fondamentale per evitare incidenti o danni alla superficie. Una volta pronto il set-up, si prende il ferro e si passa delicatamente sulla stagnola ricoperta di sale. Esiste anche un metodo per eliminare il calcare.
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Il movimento deve essere simile a quello che si farebbe stirando un capo. I piccoli cristalli di sale, grazie alla loro consistenza granulosa, esercitano una leggera abrasione, capace di rimuovere i residui incrostati e le macchie più ostinate. Il tocco finale? Prendere il foglio di stagnola usato, appallottolarlo e usarlo per strofinare con delicatezza la piastra del ferro. L’importante è non premere troppo e non usare movimenti aggressivi: il rischio è quello di graffiare la superficie, soprattutto se si tratta di piastre in acciaio inox o con rivestimenti antiaderenti.

Perché funziona davvero?
Potrebbe sembrare uno di quei trucchetti da social, belli da vedere ma poco efficaci nella realtà. Invece, il metodo di Amy ha una solida base. Il sale grosso, o meglio il cloruro di sodio, non è un detergente in senso stretto. Tuttavia, in ambito domestico è da sempre usato per le sue proprietà leggermente abrasive. Quando viene combinato con altri ingredienti naturali come il limone o l’aceto, dà vita a vere e proprie paste pulenti. In questo caso, invece, il sale agisce da solo ma con grande efficacia, soprattutto se abbinato alla forza meccanica dello sfregamento.
La carta stagnola, d’altro canto, è abbastanza resistente da sostenere l’azione del ferro e, una volta appallottolata, diventa uno strumento utile per rifinire la pulizia, andando a trattare punti più ostinati o angoli difficili da raggiungere. Questo metodo può essere utilizzato una volta al mese, oppure ogni volta che si notano aloni o incrostazioni sulla piastra. È particolarmente utile se si stirano spesso tessuti sintetici, che tendono a rilasciare residui sulla superficie calda. Dopo la pulizia, è sempre consigliabile passare un panno umido per rimuovere eventuali residui di sale e stagnola, e poi asciugare con cura.
Oltre ad essere efficace, questo trucco ha anche il vantaggio di essere assolutamente low-cost. Niente prodotti chimici, niente sprechi: solo due ingredienti che tutti abbiamo già in casa. Un modo intelligente e sostenibile per prendersi cura degli elettrodomestici e allungarne la vita. Pulire il ferro da stiro non è mai stato così semplice. Grazie all'esperta, anche una delle incombenze più noiose della routine domestica diventa un gesto veloce, pratico e anche soddisfacente.