Il bagno potrebbe non essere mai davvero pulito: ci sono almeno 3 errori che fai ogni giorno e che non bisognerebbe commettere.
Si pulisce spesso, si igienizza con cura, si cambia l’asciugamano ogni tanto e si spruzza qualche goccia di profumo per ambiente: eppure, il bagno continua a sembrare disordinato, poco igienico o addirittura trascurato. Il motivo? Secondo l’esperto di pulizie e cura della casa Luca Guidara, conosciuto sui social con il profilo @luca.guidara, il problema non è tanto la frequenza con cui si pulisce, ma come si fa. Guidara, seguito da migliaia di persone per i suoi consigli pratici e sempre concreti, mette in guardia da tre errori comuni che quasi tutti commettono in bagno. Abitudini apparentemente innocue che, però, compromettono la pulizia reale e quella percepita, rendendo vano ogni sforzo.
I 3 errori che fanno tutti ogni giorno: solo così il bagno sarà davvero pulito
Il primo punto riguarda uno degli oggetti più personali che abbiamo in casa: lo spazzolino da denti. Molti lo tengono nel bicchiere accanto al lavandino, magari proprio sopra il mobile vicino al water. Ma proprio qui sta l’errore. Ad ogni scarico dello sciacquone, si solleva nell’aria una quantità sorprendente di batteri. Sono invisibili, ma si depositano ovunque: superfici, pareti, e sì, anche sullo spazzolino. Il consiglio dell’esperto è chiaro: mai lasciarlo troppo vicino al WC. Ancora meglio, se possibile, tenere il coperchio del water abbassato quando si tira lo sciacquone. È un gesto piccolo ma può fare una grande differenza per l’igiene quotidiana.
Un altro dettaglio sottovalutato riguarda gli asciugamani. In molte case, questi vengono cambiati una volta alla settimana, magari anche meno. Secondo Guidara, però, non è sufficiente. Gli asciugamani restano umidi per ore, e se non vengono stesi in modo adeguato o cambiati spesso, diventano terreno fertile per germi e cattivi odori. Per una corretta igiene è necessario cambiare l’asciugamano almeno ogni due giorni. Fondamentale anche fare in modo che abbiano spazio per asciugarsi bene: no a mucchi di tessuti uno sull’altro, meglio distribuire e appendere tutto con ordine. Un bagno che profuma di pulito parte anche da qui.
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Infine, un consiglio più “visivo” ma altrettanto importante. L’ordine in bagno gioca un ruolo decisivo nella percezione della pulizia. Troppe confezioni in vista, flaconi di shampoo, detergenti, creme e prodotti per la rasatura, trasmettono immediatamente una sensazione di caos. Non importa quanto sia pulito il pavimento o quanto sia brillante il lavandino: se regna il disordine, il bagno apparirà comunque trascurato. L’effetto è quello di un ambiente affollato, in cui anche una piccola macchia o una goccia d’acqua fuori posto diventano più evidenti. Il suggerimento dell’esperto è quindi quello di gettare ciò che non serve con regolarità.

L'alternativa, per cose ancora utili, è quella di tenerle nei mobili o in ordine nei cassetti. Tenere in vista solo ciò che serve davvero ogni giorno e riporre il resto in contenitori, cassetti o armadietti. L’occhio vuole la sua parte, anche quando parliamo di pulizia. Questi accorgimenti, apparentemente semplici, fanno la differenza tra un bagno che sembra pulito e uno che è davvero igienico. Spesso, nell’organizzare la casa, si dà priorità ad altri ambienti, dimenticando che il bagno è uno degli spazi più frequentati e intimi. Non basta spruzzare un detergente o passare una spugna: bisognare fare attenzione, avere metodo e soprattutto consapevolezza.