Rai, il più acclamato di Sanremo torna in tv: cosa conduce e quando

Il più acclamato di Sanremo torna nuovamente in Rai e stavolta in vesti totalmente diverse rispetto al canto: ecco cosa conduce e quando.

Sarà un’estate di amarcord e sorprese su Rai 1. Finalmente torna in onda Techetechete, il programma che ogni anno accompagna il pubblico. Un viaggio nel tempo tra canzoni, sketch, interviste e immagini d’archivio della televisione italiana. Questa edizione ha un sapore speciale, perché a guidarla ci sarà un personaggio che negli ultimi mesi ha saputo stupire e commuovere tutti: Topo Gigio. Il pupazzo più amato della nostra infanzia approda per la prima volta in veste di conduttore, con tutta la sua dolcezza e quella punta di ironia che da sempre lo contraddistingue. Un debutto che profuma di evento e che riporta Gigio al centro della scena dopo un anno televisivo davvero straordinario.

Topo Gigio torna in Rai dopo Sanremo: quando lo vedremo

La prima puntata di questa nuova stagione sarà interamente dedicata alla musica, con 40 brani iconici che hanno segnato la storia italiana dal 1960 al 1999. Andrà in onda domenica 29 giugno. Un percorso musicale fatto di emozioni e memoria, dove ogni canzone sarà lo spunto per raccontare il costume, l’evoluzione della società, i festival, le mode, i sogni collettivi. Non mancheranno i momenti di varietà, le immagini rare e le chicche d’archivio che solo Techetechete sa rispolverare con quella cura garbata che unisce generazioni diverse davanti allo schermo.

topo gigio in tv
Topo Gigio in televisione, a Sanremo 2025. Fonte: YouTube

La scelta di affidare la conduzione a Topo Gigio non arriva a caso. Il suo ritorno sul piccolo schermo, negli ultimi mesi, è stato tutt’altro che marginale. A sancire la sua rinascita mediatica è stata senza dubbio la partecipazione al Festival di Sanremo 2025, dove è salito sul palco dell’Ariston nella serata delle cover al fianco del cantautore Lucio Corsi. Insieme hanno portato in scena una versione surreale e poetica di “Nel blu dipinto di blu” di Domenico Modugno, dando vita a uno dei momenti più acclamati e originali dell’intera edizione. Un duetto che ha saputo unire poesia, ironia e cultura pop, con un’esecuzione che molti hanno definito come un vero e proprio classico nato in diretta.

La reazione del pubblico è stata travolgente. In sala si sono alzati cori per Topo Gigio, mentre sui social l’esibizione ha generato un’ondata di affetto, commenti divertiti e una pioggia di condivisioni. Anche la critica ha applaudito l’operazione, riconoscendo a Lucio Corsi il merito di aver saputo trasformare quella che poteva sembrare una semplice gag in un tributo denso di significato. Il duetto è stato anche un omaggio alla storia della televisione, dato che Topo Gigio debuttò in TV proprio con la voce di Modugno. Un cerchio che si chiude in modo simbolico, tra memoria e innovazione. Come ha dichiarato Corsi, l’obiettivo era “unire mondi diversi” con autenticità e libertà.

TechetecheTopTen: la staffetta passa a Bianca Guaccero

Concluse le prime puntate condotte da Topo Gigio, l’estate Rai prosegue con una nuova versione del format: TechetecheTopTen. A prendere il timone sarà Bianca Guaccero, volto amatissimo dal pubblico per eleganza e simpatia. Guiderà lo spettatore attraverso monografie dedicate alle grandi protagoniste della musica italiana. In programma, puntate-evento su Ornella Vanoni, Mina e Rita Pavone, raccontate attraverso immagini d’epoca, interviste e performance che hanno fatto la storia.

Ogni appuntamento avrà un tema specifico. Si parlerà ad esempio delle canzoni dei lati B dei dischi, quei brani spesso trascurati che in alcuni casi hanno superato in popolarità i pezzi principali. Una prospettiva originale che farà la gioia dei collezionisti e degli appassionati di musica d’autore. Con questo doppio appuntamento, la Rai rilancia uno dei suoi contenitori estivi di maggior successo. Dimostrando ancora una volta la capacità di coniugare nostalgia, qualità e intrattenimento intelligente. Topo Gigio e Bianca Guaccero sono due scelte molto diverse, ma perfettamente complementari, capaci di parlare a pubblici trasversali con linguaggi differenti e al tempo stesso coinvolgenti.