Federica Sciarelli è pronta a lasciare Chi l'ha visto? Finalmente ha rotto il silenzio in merito al suo futuro e ha svelato anche chi potrebbe essere la sua possibile sostituta.
Dal 1989, Chi l’ha visto? occupa un posto centrale nel panorama televisivo italiano. In onda su Rai 3, il programma ha saputo attraversare i decenni rimanendo fedele alla propria missione: raccontare storie di persone scomparse, mantenere alta l’attenzione sui casi irrisolti della cronaca nera e offrire un servizio concreto al pubblico. La sua longevità e il suo impatto mediatico ne fanno un esempio raro di continuità editoriale, capace di parlare a diverse generazioni.
Alla base del successo vi è una struttura solida e coerente. L’approfondimento di vicende complesse, l’ascolto attivo dei familiari coinvolti, l’invito costante alla collaborazione da parte degli spettatori hanno creato una rete partecipativa che va oltre la semplice visione televisiva. Ogni puntata diventa così uno spazio di ascolto, denuncia e speranza, capace di trasformare la cronaca in azione concreta. Si era già parlato, nel corso degli anni precedenti, di un possibile addio di Federica Sciarelli, la conduttrice e giornalista che ne ha fatto la storia. Ora, finalmente, ha rotto il silenzio in merito ad un possibile saluto e anche per un'eventuale sostituta.
Federica Sciarelli dice addio a Chi l'ha visto? Le parole sul suo futuro
Dal 2004, la conduzione è passata a Federica Sciarelli, figura simbolica del giornalismo Rai, che ha saputo imprimere un’identità forte alla trasmissione. Con lei, il programma ha allargato il proprio raggio d’azione, dedicando spazio a cold case, approfondimenti giudiziari e inchieste, sempre con rigore e attenzione al dettaglio. I dati di ascolto confermano una tenuta costante nel tempo. Negli anni più recenti, Chi l’ha visto? registra una media tra 1,6 e 1,7 milioni di spettatori a puntata, con uno share che oscilla tra il 10% e l’11,5%. Numeri significativi, soprattutto se rapportati al panorama della prima serata di Rai 3, e che testimoniano la solidità del legame con il pubblico.

Ma non si tratta solo di dati televisivi. Il valore della trasmissione si misura anche nella sua capacità di contribuire alla risoluzione di casi concreti, di riaccendere l’attenzione mediatica su storie dimenticate e di generare un senso di comunità tra spettatori, famiglie coinvolte e redazione. Chi l’ha visto? è considerato, a pieno titolo, il capostipite del genere true crime in Italia, capace di mantenere intatta la propria funzione sociale senza cedere alle logiche dello spettacolo. In questo contesto, le recenti dichiarazioni di Federica Sciarelli rilasciate a Vanity Fair hanno suscitato grande attenzione. La giornalista ha confermato la propria presenza anche per la prossima stagione, ma ha lasciato intendere che un futuro cambiamento è possibile. Un’uscita di scena ponderata, mai improvvisata, con uno sguardo attento alla continuità editoriale del programma.
Nell’intervista, Sciarelli ha spiegato di avere già in mente chi potrebbe prenderne il posto. Non un volto esterno, ma una delle inviate che da anni collaborano attivamente alla realizzazione del programma. Una scelta che testimonia il desiderio di mantenere saldo lo spirito della trasmissione, valorizzando risorse interne capaci di proseguirne il percorso con coerenza e competenza. La giornalista ha aggiunto che, in caso di avvicendamento, continuerà a seguire il programma. Non solo, offrirà anche il suo supporto, mettendo a disposizione esperienza e consigli.
Il passaggio di testimone è sempre più vicino?
La prospettiva di un possibile passaggio di testimone apre una riflessione più ampia sul futuro di un programma. Negli anni ha saputo costruire un’identità forte, credibile e profondamente radicata nel servizio pubblico. La presenza di una conduzione femminile autorevole, capace di coniugare rigore e umanità, è stata in questi anni uno degli elementi distintivi. Garantire una successione all’altezza di questo modello non è solo una questione di continuità professionale, ma anche di coerenza rispetto a una linea editoriale che ha fatto della sobrietà, del rispetto e dell’attenzione alle vittime la propria cifra.
La conferma della presenza di Sciarelli anche per il prossimo anno consente al programma di mantenere la propria rotta senza scossoni. Tuttavia, l’ipotesi di un cambiamento ormai imminente lascia intravedere una fase di transizione che potrebbe aprire un nuovo capitolo nella storia della trasmissione. Un capitolo che, se costruito con la medesima cura e responsabilità dimostrate finora, potrà garantire continuità e credibilità anche oltre l’era Sciarelli.