Stasera in tv Scamarcio e Puccini: tra risate e profonda malinconia

Stasera in tv la coppia formata da Vittoria Puccini e Riccardo Scamarcio: ecco perché vedere questa commedia italiana.

Certe famiglie non si scelgono, e a volte si rinnegano. Ma che succede quando il passato bussa alla porta proprio nel momento in cui credi di avercela fatta? Quasi orfano, in onda questa sera, è molto più di una semplice commedia italiana: è uno specchio divertente e pungente delle contraddizioni che abitano chi cerca di reinventarsi dimenticando le proprie radici.

Stasera in tv Scamarcio e Puccini: una commedia che fa riflettere

Il film va in onda stasera in tv, su Rai Movie (canale 24 del digitale terrestre) alle ore 21.10. Valentino Rocco, interpretato da un convincente Riccardo Scamarcio, è un uomo che ha costruito il proprio successo negando tutto ciò che lo ha formato. Vive a Milano, ha un marchio di design famoso e una moglie sofisticata (Vittoria Puccini), ma ha cancellato ogni traccia della sua infanzia in Puglia, fino a cambiare cognome per tagliare ogni ponte con la famiglia.

È proprio questo strappo identitario il cuore narrativo del film. Quando i parenti “di giù” si ripresentano, casinisti, invadenti ma terribilmente autentici, la facciata perfetta inizia a cedere. Ed è qui che la commedia prende una piega inaspettata, oscillando tra risate e momenti di riflessione. L’espediente dell’amnesia, che riporta Valentino alla mentalità del ventenne pugliese che era, potrebbe sembrare un cliché. In realtà, funziona perfettamente.

scena film orfano
Una scena del film

Il ritorno improvviso al dialetto, ai gesti e ai valori dimenticati dà vita a una metamorfosi comica ma anche profondamente umana. La crisi diventa opportunità, il conflitto familiare si trasforma in riscatto. Il film non ha la pretesa di rivoluzionare il genere, ma trova un suo equilibrio tra leggerezza e malinconia. La regia di Umberto Carteni, già rodato nel gestire i toni brillanti, dosa bene i tempi comici senza cadere nella farsa.

Perché vale la pena guardarlo

Quasi orfano riesce a essere attuale senza appoggiarsi a mode o tormentoni. Parla a tutti coloro che, almeno una volta, hanno provato imbarazzo per le proprie origini o si sono sentiti fuori posto nel contesto in cui sono cresciuti. Lo fa con intelligenza, con personaggi ben delineati e un’ambientazione che contrappone il rigore nordico milanese al calore disordinato del Sud.

Chi cerca un film che faccia ridere con leggerezza ma che, al tempo stesso, lasci qualcosa su cui riflettere, troverà in questa pellicola una scelta azzeccata. Un’ora e mezza di evasione, ma anche un’occasione per riscoprire il valore della memoria, della famiglia e delle proprie radici.